Due punti sopra il cielo. E' con quel gap sulla terz'ultima che l'Ajaccio affronta una sfida decisiva contro la lanterna rossa del campionato di D2, il Nimes, questo pomeriggio (h. 17.00) per uno dei due match in ritardo della 26esima giornata.

"Capitale... ma non ancora decisivo". Con queste semplici ma chiare parole Olivier Pantaloni, manager in pectore dei corsi dopo l'abbandono da parte di Josè Pasqualetti avvenuto settimana scorsa, ha sottolineato l'importanza dell'incontro. Il gruppo: il portiere e capitano Debès (22/-), il centrocampista Asuar (23/2) e il difensore Uras (5/0) sono forfaits e a comporre la lista degli aventi diritto sono stati chiamati Quiévreux - Pereira, N'Diaye, Fournier, Abou, Guerriero, Medjani, Dohin, Krstic, Darbion, Diabaté - Moura, André, Viale, Ba o Lesueur e Bernardi.

Ultimo a quota 21 a cinque lunghezze di distanza dagli avversari odierni e prima squadra salva a questo punto della stagione, il Nimes è reduce dall'1-1 interno contro una formazione di ben altre mire quale l'Angers. Nel 2009 sono imbattuti in casa allo Stade des Costieres ma fuori sono reduci da tre k.o. consecutivi.