Il Vladikavkaz ha sofferto un mezzo passo falso a Novotroitsk quando un gol subito al 91° sul 2-1 gli ha negato il successo. La risultante diretta è stata il sorpasso da parte dell'Anzhi nei confronti dell'Alanya, così che ora il primo posto ha un nuovo proprietario.

L'Alanya ha però subito la possibilità di invertire il trend grazie al match interno col Chernomorets, costretto nei bassifondi della classifica, specialmente con la consapevolezza che l'Anzhi verrà testato severamente a Belgorod dal Salyut-Energia, squadra che ha battuto l'Alanya 2-0 non molto tempo fa, fra l'altro.

Il 2-2 col Nosta è costato a caro prezzo alla formazione di Vladikavkaz anche per l'espulsione e la conseguente squalifica del fondamentale centrocampista Georgiy Bazzaev (14/5), cacciato a metà del secondo tempo. E' positivo per l'allenatore Valery Petrakov comunque che questo avvenga in un match abbastanza facile contro una formazione in difficoltà evidente.

Dopo l'impressionante 3-0 rifilato nei 32esimi di Coppa di Russia proprio all'Anzhi, avversario nella lotta alla promozione, l'Alanya ha sciolto ogni dubbio - se mai ce ne fossero stati - su chi prenderà posto sullo scranno più alto della Prima Divisione russa alla fine della stagione.

L'allenatore Igor Cherniy è ancora senza vittoria da quando ha preso possesso del Chernomorets. Anche se l'impegno da combattenti s'è visto alla squadra manca la qualità necessaria e il gioco di conseguenza lascia molto a desiderare. Pare davvero difficile che il Novorossiysk possa lasciare l'ultimo posto della graduatoria dopo la visiita a Vladikavkaz.

Il Chernomorets ha infatti il secondo peggior record in tarsferta con soli 3 punti raccolti in 8 match. Nessuno da questo punto di vista può rivaleggiare con lo 0 del Luch-Energia, ancora a secco con lo stesso numero di incontri disputati.

Il brutto 0-1 patito nei minuti di recupero a Krasnodar in Coppa di Russia a metà settimana rappresenta probabilmente un altro duro colpo alle speranze e al morale del Chernomorets: contro ogni probabilità il Novorossiysk ha giocato con la miglior formazione possibile per cercare di andare avanti in Coppa, il che non è ovvio per una squadra che ha ottime possibilità di retrocedere. Cherniy deve aver deciso che ogni incontro è un'opportunità per girare le proprie fortune e iniziare a vincere, anche se all'atto pratico questa volta invano.

Un trend che prosegue, verrebbe da scrivere, visto che il Chernomorets non ha preso vantaggio nel match interno con lo SKA-Energia Khabarovsk di una squadra ridotta in 9 tanto da consentire al club siberiano di centrare il gol del pareggio (1-1), il secondo interno consecutivo. Che tiene le speranze di salvezza vive ma non più di quello.

Il goleador Zhumaldin Karatliashev (17/3) e i centrocampisti centrali Alexandr Kovalenko (7/0) e Kirill Kochubei (17/0) sono tutti squalificati per raggiunto numero di cartellini gialli, quattro. Un altro aspetto negativo, quindi, per il Chernomorets.

Alania Vladikavkaz (4-4-2)

Tsigan – Czizek, Godunok, Valentic, Gnanu – Proshin, Chochiev, Varziev, D. Bazzaev – Proshin, Misin

A disposizione: Pashenko - Dubenskiy, Ailarov, Bibilov, Dadu, Yarkin, Tandelov

Squalificati: mid G. Bazzaev 14/5

Infortunati:: rb Shtaniuk 12/0

Allenatore:V. Petrakov

Chernomorets Novorosiysk (4-4-2)

Kot – Saharov, Udaliy, Kaleshin, Puchkov – Emzhukov, Burziev, Lunin, Igumnov – Karkaev, Oreshuk

A disposizione: Agapov – Zaytsev, Sargsian, Dugblei, Edunov

Infortunati: cm K. Belkov 6/0 (fuori per tutta la stagione), str. N. Boyarintsev 1/1 , str. V.Chadov 3/0

Squalificati: str Zhumaldin Karatliashev 17/3, cm Alexandr Kovalenko 7/0, cm Kirill Kochubei  17/0

Allenatore: I. Cherniy