
L'
Amburgo ospita il
Rapid Vienna alla
HSH Nordbank Arena per la quinta e penultima giornata del gruppo C dell'
Europa League.
Questa la situazione in classifica nel gruppo dopo la quarta giornata:
Gruppo C | PG | V
| N
| P
| GF | GS
| Pt |
---|
Hapoel Tel Aviv
| 4 | 3 | 0 | 1 | 12 | 6 | 9 |
Amburgo | 4 | 2 | 1 | 1 | 5 | 5 | 7 |
Rapid Vienna | 4 | 1 | 1 | 2 | 5 | 9 | 4 |
Celtic | 4 | 0 | 2 | 2 | 2 | 4 | 2 |
Il
Rapid Vienna era partito alla grande nel gruppo C con una clamorosa affermazione casalinga proprio contro l'
Amburgo (3-0) ed un bel pareggio a Glasgow contro il
Celtic (1-1). Le successive due partite contro gli israeliani dell'
Hapoel Tel Aviv sono invece state disastrose. Un 1-5 in Israele ed uno 0-3 in casa che hanno lanciato gli israeliani al comando della classifica ed obbligano il Rapid ad un'impresa ad Amburgo per rimettersi in corsa per la qualificazione e giocarsi il passaggio ai 16esimi nell'ultima sfida casalinga in programma fra due settimane contro il Celtic.
I vice-campioni austriaci arrivano a questa sfida in ottima forma. In campionato hanno raccolto 5 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 7 partite e sono balzati in testa alla classifica a pari punti con il
Red Bull Salisburgo ma in vantaggio per la migliore differenza reti.
Domenica hanno concluso il terribile trittico di sfide con le altre 3 candidate al titolo pareggiando proprio contro il Red Bull a Salisburgo (0-0) ed in precedenza avevano liquidato in casa
Austria Vienna (4-1) e
Sturm Graz (2-1).
L'
Amburgo dopo la débâcle di Vienna (0-3) in Europa League ha conquistato due successi in serie battendo in casa l'
Hapoel Tel Aviv (4-2) ed in trasferta il Celtic (1-0). Nell'ultimo turno ha invece pareggiato in casa contro il
Celtic (0-0) lasciando la leadership del gruppo agli israeliani.
In campionato i
Rothosen sono in piena crisi e non vincono dal 4 ottobre. Non a caso sono infatti scivolati dal primo al quinto posto con 4 pareggi e 2 sconfitte nelle ultime 6 giornate. Sconfitte che per altro sono arrivate entrambe nelle ultime due partite casalinghe contro
Borussia Mönchengladbach (2-3) e
Bochum (0-1) ovvero due delle ultime della classe.
Sabato scorso l'Amburgo era di scena a
Mainz (1-1) e nonostante il vantaggio ottenuto dopo solo 3 minuti di gioco con
Tunay Torun gli uomini di Labbadia non sono andati oltre il pareggio raggiunto con merito dai padroni di casa all'84' con Hoogland.
Il problema principale dell'Amburgo negli ultimi due mesi è stato decisamente l'attacco.
Labbadia è infatti da tempo impegnato a gestire un bel numero di assenze di peso nel reparto offensivo tra le quali spiccano innanzitutto quelle dei due attaccanti principali della squadra. Sono infatti da tempo indisponibili sia l'attaccante peruviano
José Paolo Guerrero (8/6/2 e 3/0/0 con il Perù), che si è infortunato con il Perù nella partita valida per le qualificazioni mondiali giocata in Venezuela il 10 settembre, che l'attaccante croato
Mladen Petrić (15/9/3 e 2/0/0 con la Croazia), che si è infortunato gravemente ad una caviglia a Berlino il 4 ottobre.
Con le deludenti prove dell'attaccante svedese
Marcus Berg (20/8/2 e 5/1/2 con la Svezia) e dell'ala sinistra olandese
Elijero Elia (20/4/5 e 5/1/2 con l'Olanda) e con l'infortunio del jolly offensivo del Burkina Faso
Jonathan Pitroipa (18/1/3 e 3/0/0 con il Burkina Faso), fermo da metà novembre per un infortunio agli adduttori, Labbadia nelle ultime due partite in attacco ha puntato sui due 19enni turchi
Tunay Torun (11/0/2, 5/3/0 con l'HSV II, 3/0 con la Turchia U19 e 2/0 con la Turchia U21) ed
Tolgay Ali Arslan (4/0/0 e 7/0/2 con l'HSV II).
Arslan non è disponibile per questa partita in quanto non presente nelle liste UEFA,
Elia (caviglia) si è fatto male a Mainz dopo 16 minuti di gioco (sostituito da Berg) mentre
Torun (ginocchio), che sabato ha segnato il suo primo goal in Bundesliga, si è fatto male proprio a Mainz nel secondo tempo (sostituito da Arslan). Entrambi sono in dubbio per questa sfida mentre. Labbadia ha concesso loro meno del 50% di chance di giocare nella conferenza stampa di ieri. Elia infatti ieri è riuscito ad allenarsi solo per 15 minuti prima di fermarsi per il forte dolore.
Dopo due mesi potrebbe invece rivedersi
Mladen Petrić che è tornato ad allenarsi già giovedì scorso ma aveva saltato la convocazione per la trasferta di Mainz per un virus intestinale che lo ha tenuto a riposo forzato fino a lunedì.
A centrocampo mancherà invece l'esperienza e la fantasia del brasiliano
Zé Roberto (20/6/6) che al momento è anche il miglior realizzatore della squadra in questa stagione. L'ex giocatore del Bayern è stato costretto ad un'operazione alla caviglia dieci giorni fa e tornerà solo a gennaio.
Il capitano
David Jarolím (21/1/2 e 4/0/0 con la Rep. Ceca) ed il jolly difensivo
Guy Demel (18/2/0 e 3/0/0 con la Costa d'Avorio) non si sono allenati lunedì per un virus intestinale ma dovrebbero recuperare mentre è in forte dubbio il difensore
David Rozehnal (15/0/0 e 2/1/0 con la Rep. Ceca) fermo da 3 giorni per l'influenza.
Restano inoltre indisponibili il jolly difensivo namibiano
Collin Benjamin (4/0/0), che si è rotto il crociato ad inizio settembre, il centrocampista olandese
Romeo Castelen (6/1/0 ed 1/0/0 con l'HSV II), fermato ad ottobre da un problema al ginocchio, ed i 3 centrali difensivi infortunati da tempo ovvero il giovane ceco
Miroslav Štěpánek (0/0/0), fermo fino a febbraio per la rottura del crociato,
Bastian Reinhardt (0/0/0), fermo da fine gennaio per una frattura al piede, ed il brasiliano
Alex Silva (0/0/0), anche lui fermo fino alla prossima primavera per la rottura del crociato che si è procurato nell'amichevole di inizio luglio contro il Wacker Innsbruck.
Pacult recupera il difensore
Jürgen Patocka (21/0/1 e 3/0/0 con l'Austria), assente a Salisburgo per un virus influenzale, ed il centrocampista offensivo montenegrino
Branko Bošković (18/1/6 e 4/0/0 con il Montenegro), infortunatosi ad una spalla 10 giorni fa contro l'Austria Vienna.
Il tecnico del Rapid deve comunque sempre fare a meno del difensore centrale
Hannes Eder (13/1/1), che si è infortunato ad un tallone ad inizio ottobre, e dell'esterno sinistro di centrocampo
Christopher Drazan (23/5/6 ed 1/0/0 con l'Austria), fermato il 31 ottobre da un infortunio alla caviglia.
Il Rapid Vienna sarà sostenuto da un numero record di ben 8.000 fans giunti ad Amburgo da Vienna. Esodo record per un club di calcio austriaco.
Queste le probabili formazioni:
Hamburger SV: 1 Frank Rost - 20 Guy Demel
, 17 Jérôme Boateng, 5 J
oris Mathijsen, 6 Dennis Aogo - 14
David Jarolím (cap.)
, 13 Robert Tesche
- 15 Piotr Trochowski
, 7 Marcell Jansen - 16 Marcus Berg
, 35 Tunay Torun (10 Mladen Petrić)
a disposizione: 12 Wolfgang Hesl
- 3 David Rozehnal, 34
Kai-Fabian Schulzs, 26 Volker Schmidt
-
28 Mickaël Tavares
, 25
Tomás Rincón, 36
Hanno Behrens, 24
Christian Groß - 10 Mladen Petrić, 11 Eljero Elia, 31
Maximilian Beisterindisponibili: 3 David Rozehnal, 14
David Jarolím, 20 Guy Demel
, 35 Tunay Torun
, 11 Eljero Elia (in dubbio), 8 Zé Roberto, 21 Jonathan Pitroipa, 18 Romeo Castelen, 9 José Paolo Guerrero, 30 Collin Benjamin, 2 Alex Silva, 33 Miroslav Štěpánek, 4 Bastian Reinhardt (infortunati), 29
Tom Mickel, Robert Labu
, 19 Tolgay-Ali Arslan
, Rafael Kazior
(non presenti nelle liste UEFA)Allenatore: Bruno Labbadia
SK Rapid Wien: 24 Helge Payer - 7 Stefan Kulovits, 22 Ragnvald Soma, 3 Jürgen Patocka (4 Milan Jovanović), 14 Markus Katzer - 17 Veli Kavlak (28 Christopher Trimmel), 11 Steffen Hofmann (cap.), 8 Markus Heikkinen, 35 Yasin Pehlivan, 27 Branko Bošković (17 Veli Kavlak) - 16 Nikica Jelavić
a disposizione: 1 Raimund Hedl - 4 Milan Jovanović, 23 Andreas Dober, 6 Christian Thonhofer - - 9 Hamdi Salihi, 20 René Gartler, 28 Christopher Trimmel
indisponibili: 19 Christopher Drazan, 18 Hannes Eder (infortunati), 30 Lukas Königshofer, 31 Tanju Kayhan, 36 Muhammed Ildiz, 26 Marcel Toth, 15 Boris Prokopić (con la seconda squadra), 33 Mario Konrad, 13 Christoph Schösswendter (non convocati)
Allenatore: Peter Pacult