
Seconda semifinale di
DFB-Pokal alla
HSH Nordbank Arena con il
Werder Brema che sfida i padroni di casa dell'
Amburgo.
L'
Amburgo sta continuando per il verso giusto una stagione che potrebbe diventare storica. Dal primo luglio 2008
Maarten Cornelis "Martin" Jol é alla guida dell'
HSV e sinora poco si puó rimproverare al tecnico olandese che ha guidato la squadra sino in retta d'arrivo in tutte e 3 le competizioni.
In
Bundesliga dopo il successo di domenica scorsa contro l'Hannover (2-1 con doppietta di
Mladen Petrić) l'Amburgo è sempre al secondo posto a pari punti con il Bayern Monaco e con 3 punti in meno della capolista Wolfsburg, in
Coppa UEFA dopo aver eliminato il Manchester City l'Amburgo sfiderá proprio il Werder Brema nelle semifinali ed appunto in
DFB-Pokal dopo aver eliminato nell'ordine Ingolstadt (3-1 fuori casa), Bochum (2-0 in casa), Monaco 1860 (3-1 in casa) e Wehen (2-1 in casa) affronta il Werder Brema in questa semifinale (partita unica).
La sfida
Amburgo-Werder Brema sará una costante in questo finale di stagione infatti le due squadre si affrontano oggi in questa semifinale di DFB-Pokal, il 30 aprile ed il 7 maggio nelle due gare di andata e ritorno valide per le semifinali di Coppa UEFA ed il 10 maggio a Brema nella 31esima giornata di Bundesliga. Quattro
Derby del Nord in 18 giorni.
Se l'Amburgo è impegnatissimo con grandi chance su tutti i fronti per il
Werder Brema il discorso vale solo per le due coppe visto che in campionato la squadra sta vivendo la sua peggiore stagione negli ultimi 10 anni (1 titolo, 2 secondi posti e 2 terzi posti negli ultimi 5 anni e mai peggio che sesta).
Dopo la sconfitta di
Berlino di domenica scorsa (1-2) il Werder si trova al decimo posto in classifica con 36 punti (18 in meno dell'Amburgo) ed a 6 giornate dal termine il distacco dal quinto posto é di 15 punti e di 10 dal sesto posto quindi l'unica chance di prendere parte alla prossima edizione della Coppa UEFA passa dalla vittoria nella DFB-Pokal.
Per il primo di questi 4
Derby del Nord il tecnico del Werder
Thomas Schaaf recupera 3 giocatori importanti assenti domenica a Berlino ma ne perde altri 2.
Il terzino
Sebastian Boenisch (34/0), fermato la settimana scorsa da una forte contusione, il regista brasiliano
Diego (32/18 e 5/0 con il Brasile), che si era stirato contro l'
Udinese (al quale ha segnato 4 dei 5 goal che hanno permesso al Werder di qualificarsi alle semifinali di Coppa UEFA), ed il centrocampista offensivo
Mesut Özil (37/4, 1/0 con la Germania U21 ed 1/0 con la Germania), fermato la settimana scorsa in allenamento da un infortunio al ginocchio, sono tutti tornati regolarmente in gruppo lunedí e fanno parte dei 18 convocati che sono partiti alla volta di Amburgo.
Diego ha dichiarato di sentirsi al 100% ed il suo stop nella trasferta di Berlino pare essere stato precauzionale proprio per averlo al meglio per le sfide di Coppa che, come detto, sono l'obiettivo unico del Werder in questo finale di stagione.
A Berlino si è infortunato il centrocampista offensivo
Aaron Hunt (26/2) e non sará della partita anche il difensore finlandese
Petri Pasanen (24/0 e 6/0 con la Finlandia), giá costretto in panchina domenica contro l'Hertha ed ora definitavamente out per un infortunio al piede.
Con il rientro di Boenisch l'assenza di Pasanen é decisamente poco influente mentre Hunt è generalmente un sostituto ed aveva giocato nell'undici titolare a Berlino proprio per la contemporanea assenza di Diego ed Özil.
Resta indisponibile anche il centrocampista difensivo danese
Daniel Jensen (18/0 e 5/1 con la Danimarca), operato ad inizio aprile al tendine d'Achille e fuori per il resto della stagione.
Per quanto riguarda la formazione del Werder rispetto a domenica Diego prenderá il posto di Hunt, Özil quello di Tziolis mentre sulle fasce difensive se Boenisch tornasse subito nell'undici iniziale molto probabilmente Fritz tornerebbe a destra e Prödl in panchina mentre in attacco Rosenberg ed Hugo Almeida si giocano come sempre il posto accanto a Claudio Pizarro.
Nell'
Amburgo l'unico cambio certo rispetto a domenica é dato dal rientro del difensore centrale olandese
Joris Mathijsen (42/3 e 9/1 con l'Olanda), che in campionato doveva scontare un turno di squalifica.
Con il ritorno di Mathijsen al cento della difesa il brasiliano
Alex Silva (24/1) potrebbe essere dirottato davanti alla difesa al posto del centrocampista di Capo Verde
Mickaël Tavares (13/0 e 16/1 con lo Slavia Praga).
In difesa potrebbe esserci anche un altro cambio sulla fascia destra con l'ivoriano
Guy Demel (30/0 e 6/0 con la Costa d'Avorio) che potrebbe giocare dal primo minuto al posto del 20enne
Jérôme Boateng (29/0 e 2/0 con la Germania U21).
Cambio giá visto nel secondo tempo della partita contro l'Hannover con Demel che è ormai pienamente recuperato dopo l'infortunio muscolare rimediato 7 settimane fa contro il Wolfsburg.
Possibile anche il ritorno nell'undici iniziale del terzino sinistro
Dennis Aogo (28/0 e 2/0 con la Germania U21), rimasto in panchina domenica in quanto debilitato da un virus influenzale, con
Marcell Jansen (34/3 e 2/1 con la Germania) che potrebbe cosí tornare sulla fascia sinistra di centrocampo dove ha fatto molto bene negli ultimi 2 mesi.
Solita abbondanza in attacco con
Ivica Olić (41/19 e 6/1 con la Croazia), partito dalla panchina contro l'Hannover, pronto a tornare nell'undici inziale o comunque pronto per essere utilizzato a partita in corso.
Restano invece indisponibili il difensore centrale
Bastian Reinhardt (24/2), fuori da fine gennaio per una frattura al piede, il terzino sinistro camerunense
Thimotée Atouba (12/0 e 5/0 con il Camerun), fuori gioco da fine ottobre per un grave infortunio al tendine, il centrocampista olandese
Romeo Castelen (0/0) ed il giovane attaccante
Eric Maxim Choupo-Moting (0/0), questi ultimi due sempre alle prese con la lunga riabilitazione dopo le operazioni rispettivamente al ginocchio ed al menisco.
Il 23 novembre le due squadre si sono giá affrontate alla
HSH Nordbak Arena per la 14esima giornata di Bundesliga sempre sotto la direzione dell'arbitro
Knut Kircher. L'Amburgo si impose per 2-1 (reti di Guerrero al 6', Diego su punizione al 24' e goal della vittoria di Olić al 74').
Nella scorsa Bundesliga l'Amburgo si impose per 1-0 in casa ed il Werder vinse con il risultato di 2-1 a Brema.
Queste le probabili formazioni:
Hamburger SV: 1 Frank Rost - 20 Guy Demel (19 Jérôme Boateng), 16 Michael Gravgaard, 5 Joris Mathijsen, 7 Marcell Jansen (40 Dennis Aogo) - 14 David Jarolím (cap.), 28 Mickaël Tavares (2 Alex Silva / 7 Marcell Jansen) - 21 Jonathan Pitroipa (11 Ivica Olić), 15 Piotr Trochowski, 9 Paolo Guerrero (11 Ivica Olić) - 10 Mladen Petrić
a disposizione: 12 Wolfgang Hesl - 2 Alex Silva, 19 Jérôme Boateng, 40 Dennis Aogo, 30 Collin Benjamin - 25 Tomás Rincón, 24 Marcel Ndjeng (8 Albert Streit) - 11 Ivica Olić
indisponibili: 4 Bastian Reinhardt, 33 Khalid Sinouh, 3 Thimotée Atouba, 18 Romeo Castelen, 22 Eric Maxim Choupo-Moting (infortunati), 29 Raphael Wolf, 33 Khalid Sinouh, 31 Timo Kunert, 36 Hanno Behrens, 26 Volker Schmidt, Kai-Fabian Schulz, 17 Macauley Chrisantus, 35 Tunay Torun (con la seconda squadra)
Allenatore: Martin Jol
SV Werder Bremen: 1 Tim Wiese - 15 Sebastian Prödl (8 Clemens Fritz), 4 Naldo, 29 Per Mertesacker, 8 Clemens Fritz (2 Sebastian Boenisch) - 22 Torsten Frings, 6 Frank Baumann (cap.) - 11 Mesut Özil - 10 Diego - 24 Claudio Pizarro, 23 Hugo Almeida (9 Markus Rosenberg)
a disposizione: 33 Christian Vander - 2 Sebastian Boenisch, 5 Duško Tošić - 25 Peter Niemeyer, 16 Alexandros Tziolis, 7 Jurica Vranješ - 9 Markus Rosenberg
indisponibili: 14 Aaron Hunt, 3 Petri Pasanen, 20 Daniel Jensen (infortunati), 40 Nico Pellatz, 21 Sebastian Mielitz, 32 José-Alex Ikeng, 30 Marko Futacs, 27 Niklas Andersen, 35 Fabrice Begeorgi, Timo Perthel, 44 Philipp Bargfrede, 36 Max Kruse, 34 Martin Harnik, 31 Kevin Artmann (non convocati)
Allenatore: Thomas Schaaf
Arbitro: Knut Kircher (Rottenburg)
Assistenti: Salver (Stuttgart) e Pickel (Mendig)
Quarto uomo: Aytekin (Oberasbach)