Nonostante le assenze di molti titolari, qualcosa che sta diventato una consuetudine a Perm, l'Amkar si è rivelato un avversario scomodo per il CSKA Mosca in un match noioso destinato a finire senza reti prima che il nuovo entrato Tomas Necis segnasse il gol della vittoria per la formazione dell'Esercito al 90°.
La formazione che rappresenta la Russia in Europa League è ancora nella parte bassa della classifica col terzo peggior record difensivo dell'intera lega dopo il Kuban e il Khimki ultimo in graduatoria. E il bello è che nelle ultime positive annate la forza della squadra risiedeva proprio nella solidità dietro. Miglior illustrazione del degrado dei numeri non può esserci: l'anno scorso il totale delle reti concesse fu di 22 in 30 partite, ora è già a quota 23 dopo 17 turni.
Dimitar Dimitrov è sorprendentemente ancora in carica. I suoi giorni dovrebbero essere finiti però visto che a seguire la squadra col presidente e patron Valeriy Chuprakov a Mosca c'era anche il tecnico precedente, Rashid Rahimov. Se dovesse perdere un'altra volta in una maniera poco convincente a Dimitrov verrebbe mostrata la porta.
Lo Zenit ha fatto lo stesso con Dick Advocaat, anche se il belga probabilmente voleva che le cose terminassero così. Numerosi scandali, un gioco povero d'idee e la sconfitta contro un Tom impelagato nella zona retrocessione al Petrovskiy Stadium (0-2) sono una catena che non poteva portare che a una fine.
Anatoliy Davydov, responsabile delle giovanili, è stato promosso a allenatore capo mentre il club cerca disperatamente un nuovo manager. La corta lista comprende i nomi di tre italiani - Roberto Mancini, Claudio Ranieri e Luciano Spalletti - oltre al belga Eric Gerets e al russo Igor Korneev.
Nel frattempo le speranze dello Zenit di far girare la stagione stanno diminuendo a vista d'occhio settimana dopo settimana. E il programma ora si intensifica anche con la partecipazione alla Europa League, nella quale ha sorteggiato i portoghesi del Nacional.
A San Pietroburgo sono senza vittorie da 4 partite e sinora hanno vinto in trasferta una sola volta (!), in aprile, quando batterono il Tom (0-3).
Davydov ha detto di voler portare alcuni giovani con sé nell'avventura, così che almeno 3-4 nomi potrebbero cambiare nella rosa.
H2H
1-5-5
Amkar Perm (4-5-1)
Narubin – Sirakov, Cherenchikov, Belorukov, Gaal – Peev, Drincic, Zhilyaev, Grishin – Kushev, Jean Carlos
A disposizione: Shumailov, Dzahov, Kalashnikov, Novakovic, Pomerko, Telkiyski
Infortunati: mid. S. Volkov 9/0, mid. M. Afanasyev 1/0, def. V. Fedoriv 0/0
Squalificati:
Allenatore: D. Dimitrov
Zenit (4-3-3)
Malafeev - Anyukov , Lombaerts, Meira, Jin – Denisov, Shirokov, Zyryanov – Huzsti, Kornilenko, Rosina
A disposizione: Contofalsky, Ricksen, Sirl, Hubocan, Semshov, Faizulin
Infurtunati: am Danny 8/0 , mid. A. Ionov 8/0 , str. F. Tekke 7/3, def. I. Krizanac 12/2
Squalificati:
Allenatore: A. Davydov (temporaneamente in carica)