Grande la stagione dei padroni di casa, dopo essersi salvati nel play out grazie a Salvioni, che era subentrato a Monaco quando la situazione sembrava spacciata e che riusciva nel miracolo salvezza grazie ai play out acciuffati per i capelli. La società, in estate, ha praticamente confermato in toto la squadra della scorsa stagione perdendo solo qualche elemento in difesa tra cui il capitano Rizzato, e basando molte delle sue fortune sulla coppia offensiva Mastronunzio-Colacone e i risultati sono stati eccellenti. Importante è stata anche l’esplosione di giocatori giovani ma dal sicuro avvenire come De Falco che si è preso sulle spalle il centrocampo della squadra di Salvioni.
Come detto in casa ha vinto sempre e pareggiato solo con il Cesena (l’Ancona in quella occasione era un pochino stanco avendo giocando un recupero di martedì).
Sassuolo che continua invece nel suo campionato fatto di alti e bassi, quando sembrava aver ingranato si è di nuovo smarrito contro il rinnovato Piacenza di Ficcadenti che lo superava in casa, cmq restano intatte le possibilità per la squadra di Pioli di raggiungere i play off che distano solo 3 punti. In trasferta finora una sola sconfitta (a Brescia) poi 2 vittorie nette (ad Ascoli e Frosinone) e 3 pareggi (Albinoleffe, Gallipoli, Vicenza).
I problemi per il tecnico Salvioni oggi sono esclusivamente legati all’impiego del centrocampista De Falco che ha un problema ad un polpaccio, in caso di forfait giocherebbe Camillucci per il resto nessuna novità in formazione con il classico 4-4-2. Da Costa in porta, Milani e Zavagno esterni e Cosenza e Cristante centrali. Catinali e De Falco (o Camilucci) in mediana con Surraco e Miramontes sugli esterni che supporteranno le due punte Colacone e Mastronunzio.
Molti invece i problemi per Pioli che convive da inizio anno con gli infortuni dei difensori Rea e Donazzan ai quali si è aggiunto nelle ultime settimane anche Martinetti. A completare l’opera ci sono stati in questa settimana le defezioni di Salvetti (uomo di fantasia che lega attacco e centrocampo), Zampagna (attaccante principe anche se poco prolifico in questa stagione) e Quadrini (arrivato dal Treviso ha sostituito spesso Salvetti quando questi è mancato).
La buona notizia è il recupero definitivo del giovanissimo Masucci che affiancherà Noselli mentre come centrocampista potrebbe esserci lo spostamento di Gorzegno in avanti con Bianco che prenderebbe il suo posto come terzino. Bressan tra i pali, linea a 4 in difesa con Polenghi, Minelli, Piccioni e Bianco. A centrocampo con Gorzegno giocherebbero Fusani, Magnanelli e Riccio mentre in avanti la coppia sarebbe formata da Masucci e Noselli in uno schieramento molto coperto che proverà a sfruttare al meglio la velocità degli attaccanti.
Nel dettaglio la formazione proposta:
Ancona (4-4-2): Da Costa - Milani, Cosenza, Cristante, Zavagno - Surraco, Catinali, De Falco (Camillucci), Miramontes -Colacone, Mastronunzio.
A disp: Schena, Pisacane, De Falco, Schiattarella, Mustacchio, Gerbo, Gerardi.
All: Salvioni.
Sassuolo (4-4-2): Bressan - Polenghi, Piccioni, Minelli, Bianco - Fusani, Magnanelli, Riccio, Gorzegno - Masucci. Noselli.
A disp: Pomini, Consolini, Costa, Romano, Quadrini, Titone, Falcinelli.
Indisponibili.: Infortunati: Zampagna (tit), Salvetti (tit), Martinetti, Filkor, Rea, Donazzan. In dubbio Quadrini.
All: Pioli