
L'
Ernst Happel Stadion di Vienna sará il palcoscenico di questo
Austria-
Germania che deciderá la squadra del gruppo C che si qualificherá insieme alla Croazia per i quarti di finale di questo Europeo.
Il placido c.t. austriaco
Josef Hickersberger ha cercato di placare gli animi con il suo solito stile ma una nazione intera sogna che questo match possa diventare storico.
Il motto Vienna come Cordoba é stato uno dei leit motiv della settimana. Infatti proprio a Cordoba nei mondiali argentini del 1978 l'armata della
Germania Ovest campione del mondo in carica (e poi finalista nelle due successive edizioni dei mondiali prima di diventare nuovamente campione del mondo a Italia '90) fu infatti fermata dall'
Austria che con un 3-2 rimasto storico negó alla
Germania Ovest l'accesso alle finali.
Oggi non ci sará l'eroe di Cordoba '78
Hans Krankl a guidare l'attacco ed
Hickserberger deve sperare che il miglior attaccante austriaco attuale,
Roland Linz, si svegli dal torpore che lo ha attanagliato sinora per sperare finalmente di vedere concretizzate le tante occasioni da goal create e sciupate inopinatamente dall'
Austria nei primi due match.
In porta sará confermato
Jürgen Macho che si é guadagnato con una serie di ottimi interventi la conferma, mentre l'esterno destro del Napoli
György Garics sará confermato come terzino destro nel molto probabile 4-4-2 che vedremo in campo contro la Germania.
Al centro della difesa mancherá per squalifica
Sebastian Prödl ed
Hickersberger, che difficilmente chiamerá in causa i panchinari
Jürgen Patocka e
Martin Hiden per un ruolo cosí delicato in una partita del genere, si affiderá quasi certamente all'esperto duo formato da
Martin Stranzl, che compie 28 anni oggi, ed
Emanuel Pogatetz come centrali difensivi, con il difensore del Middlesbrough che tornerebbe cosí nel suo ruolo naturale.
Sulla fascia sinistra, sinora occupata da
Pogatetz con la presenza di
Prödl come centrale, restano i dubbi maggiori in quanto le varianti possibili sono diverse e le certezze poche. Ad inizio Europeo avremmo certamente pensato a
Ronald Gercaliu come scelta numero 1 ma il rosso esterno sinistro dell'Austria Vienna ha deluso non poco nel match inaugurale e dal secondo tempo della partita contro la Croazia non ha piú toccato il terreno di gioco lasciando supporre una sua bocciatura definitiva.
Se
Gercaliu non dovesse quindi piú rientrare nei piani di
Hickersberger le opzioni possibili restano due ed entrambi sarebbero dei debuttanti a questo Euro2008, il terzino sinistro del Rapid Vienna
Markus Katzer o l'esterno sinistro di centrocampo del Mattersburg
Christian Fuchs, con quest'ultimo chiaramente favorito nonostante non sia un terzino vero e proprio sia per maggiore esperienza internazionale sia perché visto molto brillante negli ultimi allenamenti.
Come accennato pare invece molto poco probabile l'impiego di
Patocka o
Hiden come centrali difensivi con
Pogatetz nuovamente impegnato come terzino sinistro.
A centrocampo non mancano i dubbi.
René Aufhauser nel ruolo di interditore davanti alla difesa é piaciuto molto poco sinora ma il c.t. sembra non avere molte alternative a disposizione visto che
Jürgen Säumel e le altre opzioni sono parse chiaramente secondarie nella sua scala valori.
Il capitano
Andreas Ivanschitz certamente non verrá piú sacrificato fuori ruolo sulla fascia destra e dovrebbe ritrovare la sua posizione naturale di centrale dietro le punte.
Sulla fascia destra, visto che
Joachim Standfest, anche se perfettamente recuperato dopo i recenti acciacchi, pare essere stato bocciato dopo il deludente match inaugurale contro la Croazia, dovrebbe quindi agire
Christoph Leitgeb, mentre uno dei pochi punti certi di questa formazione é il centrocampista esterno sinistro
Ümit Korkmaz, che ha appena firmato per 4 anni con l'Eintracht Francoforte, che é stato certamente una delle note piú positive di questo Europeo austriaco sinora.
In attacco difficile pensare che
Hickersberger possa rinunciare a
Roland Linz, che si é meritato i gradi di leader dell'attacco austriaco con i goal segnati con il Boavista e il Braga negli ultimi 2 anni, anche in palcoscenici importanti come la Coppa Uefa dove in quest'ultima edizione ha segnato ben 5 reti andando a segno anche nel match contro il Bayern Monaco.
Linz sinora non é apparso al 100%, tanto é vero che delle tante occasioni goal create dall'Austria contro la Polonia lui non é stato quasi mai l'attore protagonista, ma resta comunque un attaccante di razza di cui lo sterile reparto offensivo austriaco difficilmente puó fare a meno al momento.
Al suo fianco dovrebbe giocare nuovamente
Martin Harnik. Per il 20enne esterno offensivo del Werder Brema questo sará un match oltremodo particolare visto che lui é austriaco per scelta essendo nato e cresciuto in Germania, da padre austriaco, ed avendo sempre giocato in Germania prima di essere selezionato per l'Austria U20, poi quarta ai mondiali di categoria dello scorso anno, e quindi di optare definitivamente per la nazionalitá austriaca. Tornando a questo Europeo
Harnik si é reso protagonista di diverse occasioni sprecate confermando a piú riprese il suo ottimo lavoro come esterno offensivo ma la sua mancata propensione al goal, non essendo appunto un vero e proprio attaccante; sia nel Werder Brema Amateure che nella prima squadra non ha infatti mai giocato come vera punta.
Le alternative per il reparto offensivo a questo punto paiono chiare. Il quasi 39enne
Ivica Vastic, chiamato a gran voce in campo dai tifosi nel corso dell'ultima partita, resta il jolly che probabilmente vedremo nel secondo tempo ma difficilmente giocherá giá dal primo minuto. Ricordiamo che
Vastic é stato, nei suoi quasi 20 anni di carriera, il bomber piú prolifico che ha calcato i campi austriaci dopo
Hans Krankl e
Toni Polster, ma vista l'etá avanzata ora gioca principalmente come centrocampista non avendo comunque perso il vizio del goal come testimoniano le 15 reti segnate questa stagione (13 con il LASK Linz e 2 in nazionale, l'ultima su rigore proprio contro la Polonia 4 giorni fa).
La panchina offre altre due alternative per l'attacco ma mentre
Roman Kienast dopo il goal segnato nell'amichevole pre Europei alla Nigeria é diventato chiaramente uno dei favoriti di
Hickersberger ed é giá stato chiamato in causa in entrambi i finali dei due match giocati sinora, il giovane attaccante del Rapid Vienna,
Erwin Hoffer, nonostante sia stato uno degli artefici principali della conquista del titolo austriaco del Rapid segnando 10 reti negli ultimi due mesi di campionato, é al momento relegato in panchina ed
Hickersberger lo ha chiaramente posposto agli altri 4 giocatori offensivi (Linz-Harnik-Vastic-Kienast) sinora.
In casa
Germania l'umore é molto basso dopo la cocente sconfitta contro la Croazia che ha spento gli entusiasmi attorno a quella che veniva considerata fino ad una settimana fa la favorita di questa Europei. Sconfitta che ovviamente pone la
Germania di fronte ad un match fondamentale per il passaggio ai quarti di finale, dove affronterebbe il Portogallo, anche se, mentre per l'
Austria l'unico risultato utile é la vittoria, per la
Germania ci sono a disposizione 2 risultati su 3 avendo eventualmente il vantaggio dello scontro diretto in caso di arrivo a pari punti con la
Polonia.
Il c.t. tedesco
Joachim Löw deve rinunciare, per un infortunio alla spalla, al terzino sinistro
Marcell Jansen che sará quasi certamente rimpiazzato da
Philipp Lahm che lascerá dunque il suo abituale ruolo di terzino destro molto probabilmente a favore di
Arne Friedrich.
C'é anche la possibilitá che giochi come esterno destro difensivo invece che a centrocampo
Clemens Fritz o che possa giocare sulla fascia sinistra
Thomas Hitzlsperger, giá comunque visto nell'amichevole contro la Bielorussia in un ruolo che certamente non é il suo.
Il duo difensivo centrale composto da
Per Mertesacker e Christoph Metzelder sinora ha tutt'altro che ben impressionato, ma con l'infortunio alla caviglia di Heiko Westermann, costretto a lavorare a parte negli ultimi giorni, e il solo Arne Friedrich eventualmente disponibile in quel ruolo, é difficile ipotizzare un cambio per questo match.A centrocampo i punti fermi sono i centrali
Michael Ballack e Torsten Frings, mentre qualche variazione sulle fasce é possibile sia a partire da eventuali impegni di Fritz in difesa, come prospettato prima, sia perché Lukas Podolski potrebbe lasciare la fascia sinistra ed andare a fare coppia con Miroslav Klose direttamente in attacco dando spazio in questo caso, vista l'assenza per squalifica di Bastian Schweinsteiger, a Thomas Hitzlsperger che é favorito rispetto a
Tim Borowski e David Odonkor.
In attacco il bocciato potrebbe essere quindi Mario Gomez e come accennato Lukas Podolski, che ha recuperato perfettamente dal problema al piede, potrebbe giocare al suo posto o eventualmente potremmo vedere dal primo minuto Kevin Kuranyi.
In porta, nonostante piú di qualche intervento rivedibile nei due match precedenti, dovrebbe essere confermato Jens Lehmann, pronto a giocare la sua partita numero 58 in nazionale.
Queste le probabili formazioni:AUSTRIA: 21 Jürgen Macho - 14 György Garics, 3 Martin Stranzl, 4 Emanuel Pogatetz, 5 Christian Fuchs (12 Ronald Gercaliu / 13 Markus Katzer) - 8 Christoph Leitgeb, 6 René Aufhauser (19 Jürgen Säumel), 10 Andreas Ivanschitz (cap.), 11 Ümit Korkmaz - 20 Martin Harnik, 9 Roland Linz
a disposizione: 1 Alexander Manninger, 23 Ramazan Özcan - 12 Ronald Gercaliu, 13 Markus Katzer, 16 Jürgen Patocka, 17 Martin Hiden - 2 Joachim Standfest, 7 Ivica Vastic, 19 Jürgen Säumel - 18 Roman Kienast, 22 Erwin Hoffer
GERMANIA: 1 Jens Lehmann - 3 Arne Friedrich, 17 Per Mertesacker, 21 Christoph Metzelder, 16 Philipp Lahm - 4 Clemens Fritz, 13 Michael Ballack (cap.), 8 Torsten Frings, 20 Lukas Podolski (15 Thomas Hitzlsperger) - 11 Miroslav Klose, 22 Kevin Kuranyi (20 Lukas Podolski)
a disposizione: 12 Robert Enke, 23 René Adler - 3 Arne Friedrich, 5 Heiko Westermann - 6 Simon Rolfes, 14 Piotr Trochowski, 15 Thomas Hitzlsperger, 18 Tim Borowski, 19 David Odonkor - 10 Oliver Neuville, 9 Mario Gomez
Arbitro: Manuel Mejuto González (ESP)
Assistenti: Juan Carlos Yuste Jiménez (ESP), Jesús Calvo Guadamuro (ESP)
Riserva assistenti: Paolo Calcagno (ITA)
Osservatore UEFA: Sergey Zuev (RUS)