
L'
Austria Vienna ospita il
Metalurg Donetsk al
Franz Horr Stadion per il ritorno del play-off che qualifica alla fase a gruppi della
Europa League.
Una partita da 1 milione di euro.
A tanto infatti ammonta la somma minima che la vincente incasserà grazie all'approdo alla fase a gruppi della Europa League.
Ovviamente per entrambe l'obiettivo è dunque molto sentito non solo per un mero aspetto di prestigio sportivo.
L'
Horr Stadion (13.500 posti) sarà tutto esaurito sia per questo incontro che per il derby di domenica prossima contro il Rapid.
La società incasserà poco meno di 300.000 euro dai due incontri e con l'eventuale qualificazione sarebbe probabilmente più facile mettere sul tavolo della trattiva un rinnovo tale da convincere la stella
Rubin Okotie a prolungare per altri 4 anni e probabilmente ci sarebbero i soldi e la volontà anche per comprare prima della chiusura del mercato un altro attaccante.
Il 22enne attaccante austriaco (6/5/1) è intanto tornato ad allenarsi negli ultimi due giorni e senza imprevisti dell'ultimora farà il suo ritorno in campo dopo aver dovuto saltare le ultime due partite, a Donetsk ed a Graz, per un infortunio al ginocchio che si era procurato 10 giorni fa contro l'SC Magna Wiener Neustadt.
Recupero importantissimo per Daxbacher visto che il senegalese
Mamadou Diabang (6/3/2), nonostante i due importanti goal segnati in Europa League, uno contro il Vojvodina al ritorno ed uno proprio all'andata a Donetsk, non è minimamente paragonabile con il talento di Okotie, che prima dell'infortunio era per altro in grandissima forma.
Se gli austriaci recuperano il proprio bomber lo stesso non si può dire per gli ucraini visto che l'attaccante dello Zimbabwe
Musawengosi Mguni (8/4/1), 3 goal ed 1 assist in Europa League ed 1 goal in campionato quest'anno, è ancora indisponibile per un infortunio rimediato due settimane fa.
Domenica nel quinto turno della Vyscha Liga il
Metalurg Donetsk si è imposto per 3-0 in casa contro il
Metalurg Zaporozhye (doppietta di Tănasă e rete del 2-0 siglata da Dimitrov su rigore) mentre l'
Austria Vienna ha vinto sul campo dello
Sturm Graz (1-0).
Successo piuttosto fortunato quello di Graz con lo Sturm che è stato senza dubbio la squadra migliore in campo ma un bel colpo di testa del capitano
Milenko Ačimovič (9/5/8), senza dubbio in crescendo in forma (5 goal nelle ultime 4 partite), ha regalato ai viola il quarto successo consecutivo in campionato, l'ottava partita consecutiva senza sconfitte (l'Austria Vienna ha perso per ora solo nella prima di campionato a Salisburgo con un goal al 92' del Red Bull) e la vetta della classifica in solitaria per la prima volta dopo 10 mesi.
Insomma morale alto in casa viola nonostante dal punto di vista del gioco espresso a Graz c'è molto da migliorare.
Se torniamo al match di andata va sottolineato come l'Austria Vienna sia sceso in campo a Donetsk con un ottimo piglio ed abbia giocato una gran bella partita su un campo certamente non semplice ed il tutto pur privo di Okotie e dall'intervallo anche dell'infortunato
Zlatko Junuzović (8/3).
Il Metalurg raggiunse il 2-2 solo al 92' grazie ad un destro di
Velizar Dimitrov (5/3/1) che sfruttava una disattenzione difensiva degli austriaci che erano passati in vantaggio prima all'8' con una punizione magistrale di Ačimovič e poi nuovamente ad inizio ripresa con un destro Momo Diabang.
Austria Vienna che sia sull'1-1 che sul 2-1 aveva avuto anche un altro paio di chance clamorose per segnare, colpendo anche una traversa.
Il centrocampista
Junuzović salterà anche questa partita per l'infortunio al ginocchio subìto nel match di andata mentre insieme ad Okotie dovrebbe rientrare nell'undici titolare dei viola anche il difensore centrale polacco
Jacek Bąk (8/1/1) che aveva dovuto saltare la trasferta di Graz per un problema al ginocchio.
Dopo un turno di riposo per un virus intestinale, osservato domenica a Graz, tornerà a centrocampo anche il ceco
Petr Voříšek (8/0) che dovrebbe riformare con il giovane
Julian Baumgartlinger (7/0/1 ed 1/0 con l'Austria U21), appena convocato nella nazionale maggiore ed anche lui solo in panchina a Graz, il duo centrale di centrocampo anche se l'altro centrocampista difensivo
Matthias Hattenberger (4/0/1) ha giocato piuttosto bene a Graz nella sua prima partita da titolare della stagione.
Con il rientro di
Bąk molto probabilmente il terzino sinistro
Markus Suttner (5/0/1), anche lui più che discreto a Graz, tornerà in panchina con
Manuel Ortlechner (8/2/2 ed 1/0 con l'Austria) che tornerà a sinistra dopo aver giocato come centrale al posto del polacco contro lo Sturm.
Sulla fascia destra di centrocampo, ruolo ricoperto da
Junuzović a Donetsk, giocherà come per la maggior parte della parite disputate sinora
Florian Klein (9/1/1).
In attacco mancherà
Mamadou Diabang che è stato espulso all'andata ed è squalificato ed al suo posto in panchina andrà
Eldar Topić, al rientro dopo un infortunio.
Klein e Junuzović lunedì sono stati selezionati tra le 7 "riserve a casa" nelle convocazioni diramate dal tecnico della nazionale austriaca Didi Constantini mentre Ortlechner, Okotie, Baumgartlinger ed Aleksandar Dragović sono i 4 giocatori dell'Austria Vienna tra i 23 giocatori selezionati per le prossime sfide valide per le qualificazioni mondiali contro Isole Fær Øer e Lituania.
Queste le probabili formazioni:
FK Austria Wien: 1 Szabolcs Sáfár - 31 Joachim Standfest, 6 Jacek Bąk, 4 Aleksandar Dragović, 14 Manuel Ortlechner - 26 Julian Baumgartlinger, 15 Petr Voříšek - 7 Florian Klein, 30 Milenko Ačimovič (cap.) - 11 Tomás Jun, 19 Rubin Okotie
a disposizione: 21 Robert Almer - 29 Markus Suttner, 27 Thomas Krammer - 8 Matthias Hattenberger, 23 Emin Sulimani, 18 Michael Liendl - 20 Eldar Topić
indisponibili: 9 Mamadou Diabang (squalificato), 16 Zlatko Junuzović (infortunato), 13 Heinz Lindner, 45 Philip Petermann, 37 Günther Arnberger, 5 Manuel Wallner, 25 Michael Madl, 22 Marin Leovac, 32 Florian Weiss, 33 Emir Dilaver, 34 Miodras Vukajlović, 42 Christian Haselberger, 44 Daniel Schöpf, 46 Lukas Rotpuller, 39 Remo Mally, 38 Davis Oberortner, 35 Alexander Gorgon, 40 Martin Harrer, 41 David Harrer, 47 Christoph Freitag, 28 Benjamin Sulimani, 36 Dario Tadić, 43 Gabor Markus, 24 Dragan Dimić (con la seconda squadra)
Allenatore: Karl Daxbacher
FC Metalurh Donetsk: 66 Vladimir Dišljenković - 28 Mário Sérgio (3 Igor Korotetskiy), 5 Sergiy Bilozor, 4 Vyacheslav Checher (cap.), 14 Oleksandr Volovik (27 China) - 18 Velizar Dimitrov, 9 Đorđe Lazić, 20 Constantinos Makrides - 22 Henrikh Mkhitaryan, 23 Oleksiy Godin - 15 Ciprian Ion Tănasă (39 Sunny Ekeh Kingsley)
a disposizione: 31 Dmitri Vorobiev - 27 China, 3 Igor Korotetskiy, 6 Ararat Arakelyan, 44 Vasyl Pryyma - 47 Fabinho, 33 Sergiy Danilovskiy - 39 Sunny Ekeh Kingsley, 88 Sergiy Shishchenko
indisponibili: 7 Musawengosi Mguni (infortunato)
Allenatore: Nikolay Kostov
Arbitro: Kristinn Jakobsson (ISL)
Assistenti: Sigurdur Oli Thorleifsson (ISL) e Gunnar Gunnarsson (ISL)
Quarto uomo: Johannes Valgeirsson (ISL)