
La nona giornata della
Jupiler League, per la prima volta, si chiude con un posticipo del lunedì sera. Allo
Jan Breydel Stadion il
Cercle Brugge ospita il
Mechelen.
Il
Cercle Brugge è reduce dal pareggio sul campo dello
Standard Liegi (1-1) e si è portato a quota 8 in classifica continuando l'altalena di risultati che sta caratterizzando questa prima parte di stagione.
Sette degli otto punti sinora conquistati sono arrivati da successi in trasferta mentre in casa a parte il pareggio di ferragosto contro lo
Zulte Waregem (2-2) per il Cercle ci sono state solo sconfitte finora.
Ovviamente il Cercle è quindi deciso a migliorare questo scarsissimo rendimento già da stasera e la partita contro il
Mechelen ha il sapore della vendetta visto che le due squadre si sono affrontate nelle semifinali della Coppa nazionale lo scorso anno con il Mechelen che si impose solo dopo i calci di rigore.
Il pareggio di Liegi è stato più che meritato. A detta di molti la partita di mercoledì scorso è stata la migliore del Cercle da quando
Glen De Boeck siede in panchina, ovvero degli ultimi 3 anni.
Dopo il vantaggio iniziale dello Standard, siglato da Milan Jovanovic al 6' su calcio di rigore, il Cercle ha dominato la partita ed ha meritatamente raggiunto il pareggio all'83' grazie a
Bernt Evens.
Se i tifosi dello Standard hanno accompagnato tra i fischi l'uscita dal campo dei propri beniamini una parte del "merito" va certamente al Cercle.
Il
Mechelen in classifica è salito addirittura a quota 15 grazie al successo sul campo dello
Charleroi (2-1).
Una partenza ottima dunque quella della squadra allenata da
Peter Maes che con un successo a Brugge affiancherebbe proprio l'altra squadra di Brugge (il Club) al secondo posto in classifica.
Come nel successo ottenuto contro il
Roeselare (3-2) pochi giorni prima il Mechelen anche contro il Charleroi ha vinto meritando ampiamente il successo anche se le due vittorie di misura potrebbe nascondere difficoltà che in effetti sul terreno di gioco il Mechelen non ha mai avuto.
Contro lo Charleroi era stato l'italo-belga
Giuseppe Rossini ad aprire le marcature al 57' e 9 minuti era stato il giovane senegalese naturalizzato bosniaco
Boubacar Diabang Dialiba a raddoppiare mentre lo Charleroi aveva trovato la via della rete solo a 10 minuti dalla fine grazie ad un calcio di rigore trasformato dal francese Cyril Théreau.
Maes oggi può contare nuovamente sull'importante apporto offensivo dell'attaccante camerunense
Aloys Nong (7/3/2), assente contro lo Charleroi.
Il punto di forza della squadra in questo momento resta il centrocampo con tre giocatori in grande evidenza:
Koen Persoons (7/0/1), il francese
Julien Gorius (8/4/1) e soprattutto il 30enne
David Destorme (8/4/2), che dopo essere stato il faro del Dender nelle ultime stagioni ha fatto un notevole salto di qualità in questo ottimo inizio di stagione con il Mechelen dove sta giocando spesso come seconda punta.
Queste le probabili formazioni:
Cercle Brugge: 39 Jo Coppens - 8 Hans Cornelis, 16 Dejan Kelhar, 7 Denis Viane, 4 Bernt Evens - 22 Vuza Nyoni, 12 Frederik Boï, 17 Tony Sergeant, 14 Sergiy Serebrennikov - 21 Jelle Vossen, 9 Oleg Iachtchouk
a disposizione: 25 Bram Verbist- 3 Anthony Portier, 20 Igor Gjuzelov, 6 Arnar Vidarsson - 19 Olivier Claessens, 24 Lukas Van Eenoo, 5 Honour Gombami - 10 Bojan Bozovic, 11 Yang Wang, 15 Dominic Foley
indisponibili: -
Allenatore: Glen De Boeck
KV Mechelen: 23 Olivier Renard - 7 Kenneth Van Goethem, 5 Kenny Van Hoevelen, 3 Jonas Ivens, 26 Ghomsi - 15 Julien Gorius, 11 Joachim Mununga, 17 Yoni Buyens, 6 Koen Persoons, 18 David Destorme - 14 Aloys Nong
a disposizione: 20 Wouter Biebauw - 27 Baba Kourouma, 22 Romeo Van Dessel - 25 Wouter Vrancken, 13 Antun Dunkovic - 21 Abdallah Salim, 9 Giuseppe Rossini
indisponibili: 16 Kevin Geudens, 19 Maxim Biset, 8 Xavier Chen, 10 Abdul Yakuni Iddi, 4 Jeroen Mellemans (infortunati)
Allenatore: Peter Maes