
Lo
Charleroi ospita lo
Standard Liegi allo
Stade du Pays de Charleroi per la 19esima giornata della
Jupiler League belga.
Il
derby della Vallonia è in programma come primo dei due classici posticipi domenicali di quest'ultima giornata del massimo campionato belga prima della pausa invernale.
Tra Charleroi e Liegi vi sono quasi 100 Km di distanza ma il derby è sentitissimo. Soprattutto per lo
Charleroi questa è la partita dell'anno da sempre.
Basti pensare che lo Charleroi nell'ultimo match interno ha raggiunto uno dei minimi storici con 5.000 presenze e per questa partita sono attesi circa 20.000 spettatori che creeranno un'atmosfera certamente caldissima.
Di recente la sfida con i corregionali non ha portato molta fortuna ai bicampioni belgi in carica. Tanto è vero che nel match di andata lo
Standard Liegi ha interrotto una serie di 3 successi consecutivo dello Charleroi pareggiando 1-1. Unico punto conquistato dallo Standard negli ultimi 4 confronti diretti con lo Charleroi.
Con lo scozzese
Tommy Craig in panchina lo Charleroi sta mostrando senza dubbio dei segnali di ripresa. Tre le partite giocate nel dopo Demol. La prima è stata una sconfitta di misura sul campo del
Club Brugge (0-1), la seconda un pareggio interno con il
St. Truiden (0-0) e la settimana scorsa lo Charleroi ha pareggiato sul campo del
GBA (0-0).
Aldilà dei 2 punti conquistati lo Charleroi ha mostrato dei graduali miglioramenti nel gioco e soprattutto in difesa sembra tutt'un'altra squadra. Nelle 10 giornate precedenti lo Charleroi aveva infatti subìto 25 reti mentre nelle ultime 3 ne ha concesso uno soltanto e
Sébastien Chabbert è imbattuto da quasi 200 minuti.
Ovviamente come contraltare va sottolineato il fatto che l'attacco da quando c'è Craig è ancora a secco e non segna complessivamente da quasi 350 minuti.
Ad esempio il francese
Cyril Théreau aveva segnato 7 goal nelle prime 10 giornate e ne ha segnato un soltanto nelle ultime 8. Anche l'altro attaccante titolare, il 22enne centrafricano
Mahamoudou Habibou, ha segnato un solo goal nelle ultime 13 giornate.
Nella partita della settimana scorsa contro il GBA lo Charleroi è decisamente piaciuto. La squadra di Craig non è scesa in campo per fare catenaccio e strappare un pareggio ma ha cercato sin dai primi minuti di impostare il gioco con incisivi affondi sulle ali e le chance non sono mancate di certo.
Lo
Standard Liegi è invece reduce da una prestazione più che deludente nell'ultimo turno di campionato. La sconfitta interna contro il fanalino di coda
Roeselare (0-1) è davvero il simbolo di una prima parte di stagione a dir poco infelice per lo Standard, soprattutto in campionato. Nemmeno l'entusiasmo per la qualificazione ai 16esimi di Europa League, grazie allo storico goal segnato dal portiere
Sinan Bolat al 95' dell'ultima sfida di Champions League contro l'
AZ (1-1), ha lanciato lo Standard in campionato.
I bicampioni in carica sono ora scivolati al settimo posto in classifica a -18 dall'Anderlecht e -11 dal Club Brugge. Un gap davvero inimmaginabile ad inizio stagione.
Ovvimanete il tecnico rumeno
László Bölöni sta vivendo un periodo molto difficile e sono già in tanti a mettere in discussione il suo futuro sulla panchina dello Standard.
Si parla anche di una spaccatura tra lo spogliatoio ed il tecnico e persino il vice-allenatore Dembele ha dichiarato che la squadra non sta certo "aiutando" il coach.
Spaccatura che già da settimane è emersa anche all'interno dello spogliatoio con
Milan Jovanovic e persino il capitano
Steven Defour, il cui infortunio sta certamente pesando tanto sulle ultime prestazioni deludenti della squadra, che paiono essersi messi contro quasi tutto il resto della squadra.
Certamente non un bel clima quello che si respira allo Standard di recente.
La stampa per altro sta marciando molto su questo aspetto e negli ultimi giorni erano apparsi con istintenza delle presunte epurazioni in vista con giocatori del calibro di
Benjamin Nicaise,
Mohamed Adama Sarr e
Wilfried Dalmat che, secondo queste voci, erano pronti ad essere spediti fuori dalla rosa della prima squadra.
Bölöni ha seccamente smentito e si è anche adirato molto per queste dichiarazioni ma resta il fatto che è davvero evidente come qualcosa si sia rotto nello spogliatoio dello Standard dopo due fantastiche stagioni.
Oltre a Defour anche
Jovanovic resta indisponibile. L'attaccante serbo, 10 reti per lui in questo campionato (capocannoniere), è volato in Qatar per farsi operare e rientrerà probabilmente in tempo per la sfida contro l'Anderlecht del prossimo 17 gennaio.
Queste le probabili formazioni:
Royal Charleroi Sporting Club: 15 Sébastien Chabbert - 16 Badou Kéré, 2 Jan Lella, 25 Ibrahima Diallo, 55 Maxime Brillault - 21 Abdelmajid Oulmers, 5 Adlène Guédioura (cap.), 26 Hervé Kage, 24 Grégory Christ - 77 Cyril Théréau, 7 Habib Habibou
a disposizione: 1 Cyprien Baguette - 22 Dos Santos Orlando, 6 Mohammed Chakouri - 10 Geoffrey Mujangi Bia, 29 Alessandro Cordaro - 20 Amad Al Hosni, 27 Illombe Mboyo
indisponibili: 8 Sébastien Chabaud, 9 Mouhssine Iajour, 19 Franquart (infortunati)
Allenatore: Tommy Craig
Royal Standard de Liège: 38 Sinan Bolat - 17 Camozzato Marcos, 19 Mohamed Sarr, 5 Felipe, 14 Landry Mulemo - 23 Eliaquim Mangala, 28 Axel Witsel, 6 Wilfried Dalmat, 10 Igor De Camargo (cap.), 33 Mehdi Carcela- Gonzalez - 9 Dieumerci Mbokani
a disposizione: 25 Kristof Van Hout - 4 Ricardo Rocha, 3 Victor Ramos - 2 Réginal Goreux, 26 Benjamin Nicaise - 20 Moussa Traoré, 29 Cyriac
indisponibili: 8 Steven Defour, 11 Grégory Dufer, 4 Alex Moraes, 6 Cédric Collet,15 Olivier Dacourt, 23 Milan Jovanovic (infortunati)
Allenatore: László Bölöni