
Secondo turno delle qualificazioni ai Mondiali 2010 nella zona nord-centroamericana denominata CONCACAF.
Haiti ospita le
Antille Olandesi nel match di andata di questa seconda fase delle qualificazioni ad elminazione diretta che vedrá le due nazionali nuovamente opposte tra una settimana a campi invertiti.
Haiti al momento vive un nuovo momento florido calcisticamente e a Port-au-Prince non si fa altro che cercare di ricordare e sperare di emulare le imprese della nazionale del 1974 quando ai Mondiali in Germania la nazionale di Haiti riuscí anche a passare in vantaggio con una rete di
Sanon contro l'Italia la cui porta era allora difesa dal recordman Dino Zoff che era reduce da 1142 minuti di imbattibilitá.
Dopo aver fallito la qualificazione, solo nella fase finale, per le due successive edizioni dei mondiali
Haiti é decaduta in un ventennio di crisi profonda che ha viaggiato in parallelo con la grande crisi politica di un paese che ancora oggi vive in grandissime difficoltá ed ha la triste leadership di paese piú povero dell'emisfero occidentale.
Negli ultimi anni la nazionale ha avuto difficoltá a raccogliere i suoi uomini migliori che ovviamente appena possibile avevano tentato fortuna lontano dall'isola di Hispaniola.
La cosiddetta diaspora di Miami ha infatti fatto sí che molte delle partite della nazionale haitiana venissero disputate in Florida e non ad Haiti.
Ora il tutto sembra essere rientrato, il clima é molto piú tranquillo e gli ultimi successi della nazionale lo testimoniano.
Haiti é infatti campione in carica dei Caraibi sia a livello Under 17 che Under 20 e nel 2007 si é aggiudica la competizione a livello di nazionali maggiori battendo
Trinidad e Tobago nella finale che ebbe luogo proprio a Port of Spain (TRT).
Oggi alla guida della nazionale haitiana c'é
Wagneau Eloi ex attaccante che ha militato con successo per oltre 15 anni in Europa vincendo un titolo di capocannoniere in Belgio e due campionati in Francia con Monaco e Lens.
Nell'amichevole di fine aprile che ha visto
Haiti perdere 0-1 contro il
Guatemala la nazionale haitiana era priva di tutti i giocatori internazionali mentre per questo impegno contro le
Antille Olandesi Eloi ha a disposizione tutti i suoi elementi migliori quindi anche i giocatori che giocano nelle serie minori in Francia e Spagna per esempio oltre al portiere
Gabard Fénélon che gioca nel Miami FC negli USA. Nonostante le persistenti grosse problematiche economiche della federazione, sotto la nuova guida tecnica di Eloi i giocatori sono da settimane in ritiro permanente e tornano ai club di origine solo il venerdí, una preparazione dunque assimilabile a quella di un vero e proprio club piú che di una nazionale.
Dopo una serie di pareggi con
Costa Rica,
El Salvador e
Venezuela e una sconfitta di misura contro lo stesso
Venezuela e la giá citata sconfitta di fine aprile contro
Guatemala,
Haiti ha disputato un'ultima amichevole di preparazione l'8 giugno scorso perdendo 1-3 contro l'
Honduras.
Per questo doppio confronto ad eliminazione diretta
Haiti si troverá dunque di fronte la nazionale delle
Antille Olandesi.
Il piccolo (185.000 abitanti) arcipelago caraibico é una realtá abbastanza nuova nel panorama calcistico internazionale.
La federazione di calcio delle
Antille Olandesi ha oltre 80 anni di storia e la nazionale ha disputato il primo match ufficiale nel 1941 ma sino a pochissimo tempo fa la nazionale era composta solo da dilettanti del posto mentre da quest'anno la FIFA ha concesso loro la possibilitá di utilizzare tutti i giocatori relazionati con le Antille Olandesi, grazie ad un accordo con la Federazione e lo Stato olandese, giocatori tutti operanti calcisticamente in Europa e nella grandissima maggioranza dei casi ovviamente proprio in Olanda.
Un vantaggio, che ad esempio l'altra ex colonia olandese del
Suriname non ha ancora, che ha permesso al piccolo stato caraibico di mettere a segno l'abbastanza clamorosa eliminazione del
Nicaragua nella prima fase di queste qualificazioni per i Mondiali sudafricani del 2010 con una duplice vittoria per 1-0 e 2-0 che ha dato loro la possibilitá di presentarsi a questo doppio confronto contro
Haiti con fiducia e concrete possibilitá di mettere a segno un'altra sorpresa.
Diversi i giocatori di livello internazionale che saranno a disposizione del c.t. olandese
Leen Looyen per questo doppio confronto contro Haiti a partire da
Robin Nelisse, il 30enne attaccante ex Feyenoord, AZ e Utrecht (oltre 100 reti segnate in Olanda) e neo acquisto del Red Bull Salisburgo, il 35enne centrocampista dell'ADO Den Haag
Raymond Victoria,
Richmar "Rocky" Siberie, 26enne attaccante giramondo che ha giocato nel St. Pauli, Maribor, Wuppertaler e Valletta, il 29enne centrocampista del VVV-Venlo
Leon Kantelberg, il 31enne centrocampista
Chaly Jones, che dopo aver giocato per anni in Olanda, Portogallo e Norvegia é ora da alcuni anni impegnato in squadre di serie minori in Grecia, il leader della difesa del BV Veendam
Angelo Cijntje, l'attaccante del Ross County
Dyron Daal, e altri giocatori comunque tutti cresciuti calcisticamente in Olanda.
Una nazionale dunque che gioca da pochissimo insieme ma che si avvale di giocatori di esperienza internazionale.