Un altro incontro fra una formazione di 1. e una di 2. divisione.
Il Dender, promosso due stagioni fa, è per il secondo anno in lotta per evitare la relegazione. La passata stagione è sopravvissuto, stavolta rischia di essere più dura. Il problema è che hanno investito una valanga di soldi ma nello stadio e nelle altre infrastrutture, non nei giocatori. Adesso, probabilmente, c'è da pagare il conto.
Settimana scorsa è stato un momento di shock psicologico collettivo dato che erano sicuri di non avere bisogno di queste partite aggiuntive e di poter restare in Jupiler League direttamente. C'era da battere il non motivato Charleroi e basta. Alla fine però il risultato (1-2) è stato negativo a causa di una prestazione scarsa e del comportamento inaccettabile di alcuni elementi, troppo molli sul campo. Una squadra stanca che adesso deve trovare la forza per 6 finali e solo col 25% di possibilità di sopravvivenza.
Al termine della partita grande diverbio tra l'allenatore Boskamp e l'assistente Asselman, già in lotta per il posto per gran parte della stagione. Alla fine ha vinto l'assistente: la dirigenza ha liquidato Boskamp e ora la squadra è agli ordini di Asselman. Un impatto evidente sul gruppo, nel bene (del momento) e nel male (del passato).
Il Lierse ha dominato il suo campionato insieme col St Trond ma è stato alla fine secondo. Sulla carta è la squadra migliore e ha giocato bene per tutto l'anno anche se negli incontri chiave è parso stanco e incapace di concretizzare. Gli attaccanti Radzinski e Cavens non sembrano al top della condizione e anche in difesa la fanno da padrone gli infortuni. Insomma, non è lo stesso Lierse di 3-4 mesi fa. Anche nei pre-playoffs hanno liquidato a fatica il Waasland: 1-1 in trasferta e avanti 2-1 in casa hanno concesso il pari prima di segnare la rete-qualificazione del definitivo 3-2 solo al 93°.
Le due squadre si sono già affrontate in un match valido per la Beker van Belgie, anche in quel caso Dender-Lierse, finito 2-3. E gli ospiti in quell'occasione lasciò fuori per scelta tre giocatori cardine. Come si può notare la differenza non è evidente.
Piccolo vantaggio al Lierse in questo match. Troppo forte il black-out mentale del match di settimana scorsa per il Dender e troppo pressante il peso della questione tecnica. Il Lierse è più motivato e pronto per giocare questa partita.
Le probabili formazioni:
Dender: 1 Cédric Berthelin - 2 Eric Deflandre, 15 Samuel Neva, 26 Ervin Zukanovic, 24 Ngama - 5 Steven De Petter, 22 Siebe Blondelle, 10 Sulejman Smajic, 14 David Destorme, 25 Rudy Saintini - 11 Admir Aganovic
a disposizione: 21 Alexandre Martinovic - 9 Bart Van den Eede, 27 Dieter Wittesaele, 16 Norman Sylla, 23 Steven Jacobs
indisponibili: 19 Charles Banga, 4 Xavier Fred, 23 Steven Jacobs, 17 Paco Sanchez, 28 Fabrice Mvemba, 3 Dimitri Lazarevski, 8 Daan De Pever (infortunati), 12 Michaël Wiggers (squalificato)
Allenatore: Patrick Asselman
SK Lierse: 12 Vladan Kujovic - 15 Frédéric Frans, 29 Julian Tshiala 25 Timothy Dreesen, 27 Garry De Graef - 10 Ahmed Samir, 21 Petar Bojovic, 6 Bruno Camacho, 20 Mohammed Abdel Wahed - 9 Jurgen Cavens, 13 Tomasz Radzinski
a disposizione: 1 Goris - 23 Kevin Janssens - 14 Theeratep Winothai, 17 Nderim Nedzipi - 11 Stefan Nikolic, 30 Wisdom Agblexo
indisponibili: 18 Selemani Ndikumana, 8 Yoni Buyens, 5 Seth De Witte, 16 Sherif El Baily (infortunati)
Allenatore: Herman Helleputte