Non ci sono parole in grado di descrivere perfettamente questo match: interessante, pericoloso... Prima di tutto va detto che c'è l'esaurito da tempo e che il servizio di sicurezza e la presenza della Polizia per garantire la sicurezza all'interno e all'esterno dello stadio sarà ai massimi livello di sempre.

E' un incontro di grande importanza, soprattutto per lo Standard. Ci sono 15milioni di buoni motivi per diventare campioni e accedere direttamente alla fase a gruppi della Champions League, qualcosa che non accede loro da anni. Vincere non è abbastanza per avere queste certezze ma è necessario per continuare a coltivare il sogno.

Quando il Gent gioca contro lo  Standard è sempre un pieno di emozioni e spesso di partite spettacolari. L'AA si può definire tranquillamente la bestia nera della squadra di Liegi che non vince in trasferta da 5 anni.

E poi c'è un altro fattore: Michel Preud'homme. L'attuale allenatore del Gent ha compiuto un mezzo miracolo la passata stagione regalando allo Standard il primo titolo dopo 25 anni! Quasi venerato dai tifosi, non lo è stato altrettanto dalla dirigenza che gli ha offerto un solo anno di contratto, mentre l'allenatore ne voleva almeno due. Da lì il divorzio. Potrebbe essere la situazione ideale per servire la vendetta. Drammatico.

Dal cambio di calendario il Gent è in grande condizione, la miglior squadra del girone di ritorno dopo... lo Standard. Negli ultimi 10 incontri ha raccolto 26 punti tanto da passare dal 10° al 3° posto. Adesso sono 3 punti avanti al Bruges e hanno bisogno di conquistarne almeno un altro per avere la sicurezza della posizione, il che darebbe parecchi vantaggi: a) arrivare davanti agli arci-rivali del Bruges, b) due settimane in più di preparazione per l'Europa League, c) maggior quantità di soldi dalla tv. Male che vada però il 4° è certo e così anche un posto nella nuova manifestazione continentale che sostituisce la Uefa.

Atmosfera che s'annuncia incredibile: sold-out, canti, balli, stadio pieno.

Lo Standard avrà quindi il suo bel da fare col Gent. L'ultimo paio di uscite oltretutto hanno mostrato serie difficoltà, tanto con lo Zulte Waregem (0-0) che col Bruges stesso (2-0): non sembrano freschi, reattivi, i centrocampisti devono lavorare molto e davanti si sbagliano parecchei occasioni da gol. Il ritorno di De Camargo dall'infortunio potrebbe aiutarli, da questo punto di vista. Squalificato il laterale di destra dietro Marcos, difficile da rimpiazzare.

Tanto nervosismo, com'è lecito. Anche perché per i giocatori diventare campioni vorrebbe dire 100mila Euro cadacranio. Un monte rispetto ai 52mila che andranno a quelli dell'Anderlecht...

C'è un'unica parola, abusata: DRAMMA.

Le probabili formazioni:

AA Gent: 29 Bojan Jorgacevic - 12 Kenny Thompson, 3 Marko Suler, 5 Stef Wils, 5 Erlend Hanstveit - 31 Christophe Grondin, 7 Tim Smolders, 28 Milos Maric - 9 Mbaye Leye, 30 Zlatan Ljubijankic, 20 Bryan Ruiz

a disposizione: Frank Boeckx - 2 Dario Smoje, 25 Mamoutou N'Diaye, 15 Jonas De Roeck, 10 Randall Azofeifa, 13 Adriano Duarte, 14 Adnan Custovic, 15 Adekamni Olufade, 11 Yasine El Ghanassy

indisponibili: 8 Bernd Thijs, 4 Roy Myrie, 17 Roberto Rosales (infortunati)

Allenatore: Michel Preud'homme

Standard: 38 Sinan Bolat - 2 Réginal Goreux, 14 Landry Mulemo, 19 Mohamed Sarr, 5 Oguchi Onyewu - 8 Steven Defour, 6 Wilfried Dalmat, 28 Axel Witsel - 9 Dieumerci Mbokani, 10 Igor De Camargo, 23 Milan Jovanovic

a disposizione: 1 Rorys Aragon Espinoza - 15 Tomislav Mikulic, 26 Benjamin Nicaise, 33 Mehdi Carcela- Gonzalez, 23 Eliaquim Mangala - 25 Christian Benteke

indisponibili: 17 Camozzato Marcos (squalificato)

Allenatore: Laszlo Bölöni