Cosa sta succedendo all'Ham Kam? Non riescono a trovare il ritmo giusto durante le partite e devono combattere ogni volta per non soccombere.
Non ci sono dubbi che la squadra retrocessa al termine della stagione passata abbia la migliore squadra per la categoria ma sul campo al momento non si è visto.
L'Ham Kam ha tutte le carte in regola per essere promossa quest'anno ma se vogliono raggiungere l'obiettivo non possono permettersi di continuare con un passo rallentato.
Il record recente (2-1-2) non è abbastanza buono considerando poi che il ritardo prima di questa gornata dai due top team era di 5 punti che sono diventati 8 dopo le partite di questa domenica.
Quando il capitano Vegar Bjerke afferma pubblicamente che la squadra non ha fino a questo momento avuto un comportamento molto professionale probabilmente dice il vero.
L'attaccante Olivier Karekezi rientra dagli impegni internazionali, difficilmente però lo vedremo nell'undici iniziale visto l'arrivo dell'ultima ora.
La formazione ospite è considerata anch'essa una candidata alla promozione.
Tuttavia i problemi non mancano vista la situazione infortuni che potrebbe influire sulle ambizioni del club.
Sono diversi i giocatori dati in dubbio alla vigilia di questo match, vedremo quali saranno le conseguenze sulla formazione iniziale.
Nonostante i recenti problemi hanno un ottimo record interno (4-0-0), le cose vanno invece decisamente meno bene in trasferta (1-1-3).
Queste le probabili formazioni:
HamKam (4-4-2):
Ivar Rønningen - Truls Jevne Hagen, Frode Bjørnevik, Juha Pasoja, Tom Kristoffersen - Roman Kienast, Vegar Bjerke, Jørgen Jalland, Tommy Øren - Markus Ringberg, Adem Güven
A disposizione: Jon Masalin, John Anders Riise, Marius Gullerud, Srdan Urosevic, Thomas Lehne Olsen, Pål Strand, Olav Råstad, Olivier Karekezi.
Haugesund (4-4-2):
Per Morten Kristiansen - Bjørn Strøm, Eirik Horneland, Are Tronseth, Joakim Våge Nilsen - Djedje Victorien, Dag Roar Ørsal, Niklas Sandberg, Tor Arne Andreassen - Nikola Djurdic, Thomas Sørum
A disposizione: Lars Øvernes, Martin Vestbø
