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Domenica in Dubai, dove l'Iraq ha giá giocato le ultime due partite casalinghe in questa fase, la nazionale irachena cercherá di conquistare l'ultimo punto necessario per qualificarsi per la quarta ed ultima fase delle qualificazioni della zona asiatica per i Mondiali del 2010.
Avversario sará il Qatar, che al momento é a pari punti con l'Iraq al secondo posto del gruppo 1, dietro l'Australia giá qualificata con 10 punti.
Qatar che peró ha lo svantaggio di presentarsi a questo match decisivo con un differenza reti di -2 (4 goal fatti e 6 subiti) contro il -1 dell'Iraq (4-5) e nonostante il vantaggio dello scontro diretto, vinto dal Qatar 2-0 a Doha a fine marzo, la regola della differenza reti totale attualmente vigente per dirimere i casi di paritá avvantaggia l'Iraq che ha per questo 2 risultati su 3 a disposizione per questo spareggio finale.
Ricordiamo che le 10 squadre che si qualificano da questa fase andranno in 2 gruppi da 5 a giocarsi la quarta ed ultima fase delle qualificazioni per Sudafrica 2010. Da questa fase si qualificheranno per la fase finale dei prossimi mondiali le prime 2 classificate di ogni gruppo, mentre le terze giocheranno uno spareggio tra di loro per andare poi a sfidare la migliore squadra dell'Oceania per l'ultimo posto disponibile.

L'Iraq dopo i fasti degli anni '80 (qualifcazione per la fase finale dei mondiali Messico '86 e delle Olimpiadi di Mosca '80, Los Angeles '84 e Seoul '88) ha vissuto oltre un decennio nero calcisticamente in concomitanza con la dittatura di Saddam Hussein arrivando a toccare la posizione nr. 139 nel ranking FIFA nel 1996.
L'ultimo decennio ha peró vista la rinascita del movimento calcistico iracheno nonostante le enorme difficoltá per la drammatica guerra in Iraq che ha tra le altre cose impedito alla nazionale di giocare match casalinghi in quasi tutte le ultime manifestazioni.
L'Iraq ha raggiunto i quarti di finale nella Coppa d'Asia 1996, 2000 e 2004 e nel 2004 sono arrivati quarti ai giochi olimpici di Atene. Dopo alcuni buoni risultati in competizioni minori nel 2007 é arrivato il grande successo nella Coppa d'Asia che ha fatto da preludio alle attuali qualificazioni per la Coppa del Mondo del 2010.
Il cammino verso Sudafrica 2010 é iniziato a fine ottobre con lo scontro nella seconda fase ad elminazione diretta contro il Pakistan risoltosi con una vittoria per 7-0 (poker di Mahdi Karim) nel primo match a Lahore (PAK) ed un pareggio per 0-0 nel ritorno giocato a Damasco (SYR). La vittoria sul Pakistan ha qualificato cosí l'Iraq per questa terza fase dove é stato inserito nel gruppo 1 con Australia, Qatar e Cina.
Questa fase é iniziata molto male per l'Iraq visto che nelle prime partite é riuscito a collezionare un solo punto grazie all'1-1 contro la Cina (rete di Hawar Mulla Mohammed e pareggio della Cina al 75' contro un Iraq costretto in 10 nell'ultima mezzora) nel match casalingo giocato a Dubai (EAU) il 6 febbraio scorso.
Le successive due partite esterne hanno visto infatti l'Iraq perdere 0-2 contro il Qatar a Doha (QAT) il 26 marzo e 0-1 a Brisbane (AUS) contro l'Australia (rete di Harry Kewell) il primo giugno scorso.
Con una qualificazione che pareva dunque ormai compromessa al giro di boa l'Iraq ha invece messo a segno due vittorie consecutive che, come detto, l'hanno portato al secondo posto nel girone con il vantaggio di giocarsi l'ultimo scontro diretto decisivo contro il Qatar avendo a disposizione 2 risultati su 3 per passare alla prossima fase.
Il primo successo é stato l'1-0 (rete di Emad Mohammed) all'Australia del 7 giugno scorso a Dubai e l'ultimo il 2-1 contro la Cina a Tianjin (CIN) ottenuto sabato scorso rimontando lo svantaggio iniziale con reti di Emad Mohammed e Nashat Akram.
Il gruppo della nazionale dell'Iraq é rimasto invariato nelle ultime settimane e non sono previste variazioni per questo match certamente molto sentito non solo per l'importante qualificazione in palio ma anche perché 6/11 della nazionale irachena giocano proprio in Qatar.
Il coach iracheno Adnan Hamad, alla guida della nazionale dallo scorso febbraio al posto del norvegese Egil "Drillo" Olsen, dovrebbe quindi rischierare grosso modo la stessa nazionale vista in Cina e contro l'Australia.


Il piccolo emirato del Qatar, che occupa l'omonima penisola che si affaccia sul Golfo Persico, ha visto decuplicare la sua popolazione negli ultimi 30 anni, da 100.000 ad oltre un milione di abitanti grazie ad una serie di investimenti ad ampio raggio che hanno riguardato nell'ultimo ventennio anche lo sport ed in particolare il calcio.
La nazionale di calcio del Qatar é attiva solo dagli anni '70 ma giá negli anni '80 ha iniziato a far parlare di sé principalmente per i successi delle selezioni giovanili (finalisti ai mondiali giovanili del 1981, quarti ai mondiali e poi campioni di Asia con l'Under 17 nel 1990).
Ancora oggi il fiore all'occhiello dello sport in Qatar é proprio la ASPIRE academy che in poco piú di 3 anni di attivitá ha raccolto prestigiosi sportivi di fama internazionale per allevare i talenti locali in tutti gli sport.
La nazionale maggiore ha preso certamente slancio dai successi delle nazionali giovanili degli anni precedenti ma senza dubbio il salto di qualitá mostrato negli ultimi anni, dai quarti di finale nella Coppa d'Asia del 2000 in poi, sono anche frutto di una serie di naturalizzazioni "facili" che al momento garantisce alla nazionale del Qatar i servizi di ex brasiliani come Junior Ameral Marconi, Márcio Emerson Passos, protagonista di un controverso problema per falsa identitá, e l'ex napoletano Fábio César Montezine e l'uruguaiano Sebastián Quintana Soria (bomber della squadra con 4 reti nelle 6 partite di qualificazione giocate sinora).
La stella qatariota della squadra é l'attaccante Hussain Yasser, figlio di un ex calciatore egiziano emigrato in Qatar per fare l'allenatore, appena passato al club egiziano dell'Al-Ahly dopo aver giocato in mezza Europa (Ael Limassol, Sporting Braga, Boavista, Royal Anversa e Manchester City).
Al momento Hussain Yasser Abdulrahman é tra l'altro l'unico giocatore che gioca all'estero visto che tutti gli altri militano in club del locale campionato del Qatar.
Hussain Yasser Abdulrahman ha peró dovuto saltare le ultime due partite della nazionale per un infortunio e resta in dubbio anche per questo match.
Il cammino del Qatar in queste qualificazioni per Sudafrica 2010 é iniziato a fine ottobre nello scontro ad eliminazione diretta della seconda fase quando hanno eliminato lo Sri Lanka vincendo 1-0 (rete di Sebastián Quintana Soria) a Colombo e poi 5-0 (rete di Saad Al-Shammari e doppiette di Sayed Ali Bechir e Sebastián Quintana Soria) nel ritorno a Doha.
La partecipazione a questo gruppo 1 della terza fase é invece iniziata con una sconfitta per 0-3 (reti di Joshua Kennedy, Tim Cahill e Marco Bresciano) contro l'Australia il 6 febbraio a Melbourne.
A fine marzo la prima vittoria proprio contro i prossimi rivali dell'Iraq grazie ad un 2-0 (doppietta di Fábio César Montezine) ottenuto a Doha.
La doppia sfida contro la Cina di inizio giugno ha portato poi altri 4 punti grazie allo 0-0 casalingo ed alla vittoria per 1-0 (rete di Sebastián Quintana Soria) a Tianjin, risultati che avevano regalato la seconda posizione provvisoria nel girone ed avvicianto molto la qualificazione alla fase successiva prima della sconfitta interna per 1-3 (doppietta di Brett Emerton e rete di Harry Kewell prima della rete della bandiera di Khalfan Al Khalfan nel recupero finale) contro l'Australia nell'ultimo match dello scorso 14 giugno a Doha.
Il c.t. del Qatar é dal 2007 l'uruguayano Jorge Fossati che ha fatto ruotare molti uomini nella partite di qualificazione sinora lasciando comunque la direzione della difesa a capitan Abdulla Obaid Koni, del centrocampo a Fábio César Montezine e dell'attacco al suo ex connazionale Sebastián Quintana Soria.


Queste le probabili formazioni:


IRAQ: 12 Noor Sabri Abbas - 2 Saad Attiya, 14 Haidar Abdul Amir, 15 Ali Hussein Rehema, 3 Bassim Abbas Gattea - 5 Nashat Akram, 6 Salih Sadir, 9 Qusai Munir, 11 Hawar Mulla Mohammed - 10 Younis Mahmoud (cap.), 7 Emad Mohammed

a disposizione: 1 Mohammed Qassid - 4 Salam Shakir, 13 Mohammed Ali Karim - 8 Haitham Kadhim, 18 Mahdi Karim - 16 Mostafa Karim, 17 Alaa Abdul-Zahra


QATAR: Mohamed Ahmed Saqr - Junior Ameral Marconi, Abdulla Obaid Koni (cap.), Bilal Mohammed Rajab, Ibrahim Abdul Majed - Mesaad Al-Hamad, Talal Al-Bloushi, Fábio César Montezine, Wesam Rizik Abdulmajid - Ali Afif Yahya, Sebastián Quintana Soria

a disposizione: Abdulaliz Abdulla Ali, Rajab Kassim Hamza - Ibrahim Al Ghanim, Mustafa Abdullah - Saad Al-Shammari, Majidi Siddiq, Magid Hassan, Mohammed Gholam Albalooshi - Hussain Yasser Abdulrahman, Sayed Ali Bechir, Khalfan Ibrahim Al Khalfan, Márcio Emerson Passos, Waleed Jassem
  
scritto il 20-06-2008 da stiegl
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