
Leonid
Slutskey ha mostrato un'altra volta la propria incapacità nel produrre risultati contro una grande. Sottolineato prima della visita a Mosca, ciò ha trovato conferma al Luzhniki contro un CSKA che ha passeggiato facile per vincere 3-0. Come accaduto nelle precedenti occasioni il
Krylia non è stato mai capace di preoccupare l'avversario, anche se avrebbe potuto andare in vantaggio grazie a due pericolosi calci piazzati. Nel secondo tempo però il CSKA ha segnato 2 reti nello spazio di 4 minuti con Timofey
Kalachev che ha anche guadagnato un rosso diretto per un tackle disperato. Slutskey ha parecchio da ricomporre prima di un altro match con una squadra di alto livello come lo Zenit...
L'assenza del bielorusso è una grave perdita per il
Krylia Sovetov. Il centrocampista d'attacco è stato il miglior giocatore quest'anno, meglio anche di Jan Koller. Sarà interessante vedere come reagirà la squadra di Samara senza
Kalachev, squalificato per 4 turni.
Koller, infortunato col CSKA, è a disposizione.
Dopo aver acquistato Vladimir
Bystrov e Mateja
Kezman, lo
Zenit è senz'altro la squadra più accattivante in ottica prossima stagione. E il tutto certamente migliorerà durante la pausa invernale con l'arrivo di un allenatore di provata esperienza, probabilmente Luciano Spalletti. Nel frattempo dopo un'altra vittoria in campionato, ottenuta a spese del Rostov (2-0), lo Zenit è ormai nei paraggi delle prime tre, probabilmente l'obbiettivo massimo perseguibile dopo 2/3 di stagione davvero deludenti. Bystrov ha segnato il secondo gol in altrettante partite dall'arrivo dallo Spartak Mosca, capace così di riguadagnarsi l'apprezzamento dei nuovi-vecchi tifosi, che avevano protestato per il suo ritorno. L'internazionale russo sembra però aver placato tutti grazie al lavoro prodotto in campo.
Anatoly
Davydov ha trasformato lo
Zenit col 4-5-1, capace alla fine di trovare un posto ad Alessandro
Rosina sulla sinistra. Il centrocampista ungherese
Huszti è stato invece retrocesso in panchina a causa delle scarse prestazioni recenti. Lo Zenit si presenta al completo, eccezion fatta per il portoghese
Danny, assente ormai da 4 mesi.
Il primo incontro dell'anno fra le due a S. Pietroburgo si è concluso a favore dello Zenit, un 2-0 un po' contro l'andamento del gioco come spesso succede quando scende in campo il Krylia Sovetov.
H2H8-4-8
Krylia Sovetov (4-5-1)
Lobos- Shishkin, Jarosik, Belozerov,Budylin –R. Adzhindzhal , Igantiev, S. Ivanov, O. Ivanov , Bober – Koller
A disposizione: Budakov, Leilton, Taranov, Ramon, Kulik,Savin, Adamov
Infortunati:
Squalificati: mid. T. Kalachev 20/5
Allenatore: L. Slutskey
Zenit (4-5-1)
Malafeev- Krizanac, Lombaerts, Meira, Jin–Denisov, Zyryanov, Semshov, Rosina, Bystov- Tekke
A disposizione: Contofalsky, Hubocan, Huzsti, Shirokov,Faizulin, Kornilenko, Kezman
Infurtunati: am Danny 8/0
Squalificati: def. A. Anyukov 20/1
Allenatore: A. Davydov (allenatore in seconda)