
Il
Kuban è tornato in via teorica ad assicurarsi il poco invidiabile ruolo di compagno di viaggio del Khimki nel ritorno in 1. Divisione. Il club del sud del paese ha infatti subito una dura batosta al Luzhniki contro il CSKA Mosca (4-0) consentendo alla formazione avversaria di segnare tutte le reti nello spazio di soli 15 minuti. Non è la prima volta che il Kuban cade in catalessi dopo aver subito la rete iniziale: anche Spartak Mosca e Mosca hanno avuto il piacere di segnargli quattro gol...
Con lo Spartak Nalchik così fiducioso in se stesso, il
Kuban deve ora dare il 110% in ogni incontro rimanente e fra l'altro non ha segnato nelle ultime due gare. Il centrocampista difensivo romeno Andrey
Mureshan si è ripreso da un infortunio ed è tornato ad allenarsi, il portiere Alexey
Botvniev ha invece ancora problemi al bacino e non è atteso fra i titolari.
A Krasnodar arriva intanto una della formazioni di vertice ed è previsto il tutto esaurito con 20mila spettatori sugli spalti per supportare una formazione cha ha bisogno di punti per evitare la retrocessione. Il difensore Anri
Khagush è squalificato.
Nessuno avrebbe mai potuto considerare lo
Zenit una delle favorite al titolo dopo l'umiliante 0-2 subito a San Pietroburgo dal Tom' alla fine dell'estate. L'era di Anatoly
Davydov è stata una favola sino ad ora ma un finale appropriato deve ancora essere scritto.
Lo
Zenit è risalito dallo 0-1 sino al 2-1 conclusivo con la Dynamo Mosca nell'ultimo turno. L'incontro è stato difficile come pochi anche perché Vladymir Bystrov ha dovuto servire un turno di sospensione. Nonostante l'assenza dell'uomo-faro però lo Zenit ha trovato le risorse necessarie per segnare una volta più degli avversari. Fatih Tekke e Mateja Kezman - il nuovo duo d'attacco della squadra di San Pietroburgo - hanno posto il sigillo sulla vittoria. Speciale merito ovviamente va al settore arbitrale che ha entusiasticamente aiutato lo Zenit con un paio di grandi decisioni...
Con
Davydov la squadra è ancora imbattuta e arriva a questo impegno sulla scorta di 5 successi consecutivi.
H2H0-1-4
Kuban Krasnodar (4-2-3-1)
Stepanov – Boaventura, Zaseev, Zuela, Dzhioev – Topchu , Ushenin – Babangida, Draman, Tlisov – Traore/Okudawa
A disposizione: Kariukin, Sretenic’, Khokhlov, Gorbushin, Zhavnerchik, Okudawa
Infortunati: dm. M. Ne 0/0
Squalificati: def. A. Khagush 18/0
Allenatore: P. Galstyan
Zenit (4-4-2)
Malafeev - Anyukov , Lombaerts, Krizanac, Sirl – Denisov, Zyryanov, Huzsti, Semshov – Kezman,Tekke
A disposizione: Contofalsky, Hubocan, Shirokov,Faizulin, Huzsti, Kornilenko, Rosina
Infurtunati: am Danny 8/0 , def K.D. Jin 17/1; def. F. Meira 22/1
Squalificati:
Allenatore: A. Davydov