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Tempi duri per i tifosi del Kuban dopo che la squadra di Krasnodar, finita una fase iniziale che aveva illuso, sta tornando sulla terra partita dopo partita. L'1-4 di Mosca contro il FC Mosca ha posto un grande punto di domanda sul futuro dell'allenatore capo Sergey Ovchinnikov: nonostante l'assenza di due giocatori chiave nella formazione avversaria, il Kuban ha concesso 4 reti a un undici che non aveva mai segnato più di 2 gol dall'inizio della stagione. Quel che deve aver indispettito di più Ovchinnikov e la tifoseria è aver visto i giocatori alzare bandiera bianca dopo aver subito l'1-0, oltretutto su calcio di rigore. Il pesante k.o. può essere giustificato con l'assenza del laterale dietro a sinistra brasiliano Bonaventura che ha permesso al miglior giocatore della squadra della capitale, l'ala destra Alexandr Samedov, di mettere costante pressione sul fianco.

Questo dimostra perfettamente quanto sia corta la rosa a disposizione di Ovchinnikov, impossibilitato a trovare un sostituto adeguato in caso di assenze. In quell'incontro il centrocampista Haminu Draman (13/2) non è riuscito a mantenere la calma ed è stato espulso e questo è un altro brutto colpo per il potenziale d'attacco del Kuban, leader della poco gradita classifica di Premier League per minor numero di reti segnate: 10 in 14 match.

L'avversario odierno, il Terek, è tornato invece sulla strada giusta. L'ambizioso club ha avuto dir ecente un calendario duro con tre incontri contro squadre in lotta per il titolo (Krylia Sovetov, CSKA e Zenit) ma ne è uscito alla grande con 7 punti conquistati e un totale di 7 reti realizzate. Va detto peraltro che tutti gli impegni sono stati sotenuti a Grozniy. L'ultimo successo, quello con lo Zenit, è stato assolutamente meritato e anche l'allenatore sconfitto, Dick Advocaat, in conferenza stampa ha messo in rilievo la performance della squadra di casa. Nervosa e intensa la battaglia: Terek avanti di due gol al 57° ma incapace di reggere il ritorno del S. Pietroburgo, a segno un paio di volte in altrettanti minuti. Venir incoraggiati da uno stadio esaurito e esaltati dalla presenza del presidente e leader politico ceceno Ramzan Kadyrov ha permesso al Grozniy però di segnare il gol decisivo a soli 3 dal termine.

Il Terek deve ora migliorarsi in trasferta dove invece è ancora senza vittorie in 5 incontri. Anche la differenza reti è povera: 2 soli gol segnati contro 9 concessi. Vyacheslav Grozniy spera che la sua squadra mantenga la porta inviolata per la prima volta nella stagione.

Il centrocampista Andrey Kobenko (9/1) è squalificato, mentre il difensore Radoslav Zabavnik (13/0) torna a disposizione.

H2H

Nessun precedente


Kuban Krasnodar (4-2-3-1)

Botvinyev – Sretenovic’, Dzhioev, Zaseev, Khokhlov – Kaita, Ushenin – Topchu , Kasaev, Tlisov – Traore

A disposizione: Kariukin, Kuchuk, Zhavrenchik, Gorbushin

Infortunati: dm. M. Ne 0/0, def. W. Bonaventura 12/0, den. A. Khagush

Squalificati: mid. H. Draman 13/2

Allenatore: S . Ovchinnikov

Terek (4-1-4-1)

Dikan – Omelyanchuk, Iliev, Smirnov, Zabavnik – Margaritescu – Petre, Georgiev, Pancu, Vlasov  – Lakhialov

A disposizione: Gozur, Buli, Bendz’, Vlasov, Mishenko, Djabrailov, Cleber, Essame, Shevchenko

Infortunati:

Squalificati: mid. A. Kobenko 9/1

Allenatore: V. Grozniy

Argomenti Correlati: kuban krasnodar - terek grozniy - ovchinnikov - draman - kobenko
scritto il 25-07-2009 da pantocrator
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