Consolidare la propria posizione in classifica nella ristretta elite del campionato di D2 è la missione per il Le Havre questa sera (h. 20.30). Per farlo deve battere però la migliore delle neo-promosse, il Laval.

Il Le Havre è infatti terzo in solitaria a quota 17 (5-2-2, +2), il Laval 7° a 13 (3-4-2, +1).

LE HAVRE - 3 successi consecutivi hanno chiuso gran parte del gap maturato dall'HAC nelle prime giornate di campionato. A 1/3 di stagione è arrivato così l'ingresso nella zona promozione, corroborato dai successi di Istres (1-0) e Digione (2-1) fuori casa e Metz in casa (2-0). Per il 4° sigillo consecutivo è lecito affidarsi ancora una volta a Mamdou Diallo, bomber dei nordisti con 4 reti.

IL GRUPPO - Cédric Daury ha comunicato ieri il gruppo ritenuto adatto per affrontare lo Stade Lavallois al Deschaseaux. Da notare in particolare il ritorno molto atteso di Loïc Nestor, 10 mesi dopo la rottura dei legamenti crociati: Placide, Revault - Hénin, Nestor, Gillet, Police - Alla, Bonnet, Aït Ben Idir, Davidas, Youssouf, Bouadla - Nikezic, Lesage, Diallo, Baseya. L'allenatore dell'Havre deve rinunciare ai servigi di Maxime Le Marchand (squalificato) così come a quelli di Kevin Anin (infortunato), Jean-Armel Kana-Biyik (di ritorno da infortunio) e di Gueïda Fofana, lasciato a riposo dopo l'impegno infrasettimanale con la selezione francese.

LAVAL - La sconfitta di Metz prima della sosta per le nazionali è l'ultimo domicilio conosciuto per il Laval, un passo falso giunto dopo oltre un mese di imbattibilità (2-3). I tre pari precedenti con Istres (2-2), Nimes fuori (1-1) e Digione (2-2) rimandano però a 5 giornate orsono l'ultimo successo, quello ottenuto in Corsica a spese del Bastia (1-0). Romain Hamouma è il miglior marcatore con 3 reti.

IL GRUPPO - Philippe Hinschberger ha diramato l'elenco dei convocati per questa trasferta: Balijon, Bruel, Buzaré, Talmont, Puig, Coué, Chapuis, Neumann, Gonçalvès, Haguy, Lebouc, Le Pen, Lamatina, Hamouma, Genest e Do Marcolino. Infortunati e quindi non a disposizione Stinat e Pichot, così come lo squalificato Levrat.