Per il Matalist Kharkiv il mese di settembre non è stato molto fortunato e la squadra ha raccolto solo due punti.
I padroni di casa hanno comunque già incontrato i club più difficili come la Dinamo, lo Shakhtar ed il Tavria e ora hanno la possibilità di risalire la classifica.
Nell'ultima giornata ha giocato sul campo del Tavria dal quale è uscito con un punto grazie al pareggio a reti inviolate. Miron Markevci ha criticato l'operato dell'arbitro e ha inoltre rilasciato dichiarazioni poco diplomatiche sulla squadra avversaria. Tutto questo ha innescato una piccola polemica tra i due tecnici ma ormai questo è acqua passata.
Devic e Berezovchuk non hanno potuto dare il loro contributo nella gara scorsa e oggi vengono dati in dubbio.
il Kryvbass continua a rimanere sul fondo della classifica.
Dopo che le cose sembravano leggermente migliorate grazie al pareggio con il Vorskla, la situazione è tornata alla normalità lo scorso turno quando la squadra è stata battuta in casa dal Metallurg Donetzk.
Nonostante perdere contro il Metallurg non sia un motivo di vergogna, la prestazione dei giocatori non è stata all'altezza. Alla fine dell'incontro i tifosi hanno fischiato il tecnico e hanno cominciato a raccogliere le firme per chiedere il suo licenziamento.
Certamente l'assenza di Bulukbashi è una grave perdita per Oleg Taran che però non sembra in grado di motivare abbastanza i suoi.
Testa a testa 6-1-1
Queste le probabili formazioni:
Metallist Kharkiv (4-3-3)
Goryainov,Obradovic,Maidana,Papa Gueye,Pshenichnich,Edmar,Eremenko,Shelaev, Sliusar,Jaja,Zeze
A disposizione:Bazhan,Postupalenko,Fredes,Burkhardt,Barilko,Bordian
Squalificati:
Infortunati:att. V. Lysenko 3/1 (in dubio),att.. M. Devic 6/1,dif. A. Berezovchuk 4/0
Allenatore: M. Markevich
Krivbass Krivoi Rog (4-4-2)
Hidi,Komarnicky,Ivashkevichus,Dopilka,Zhdanov,Bartulovic,Bulku,Agolli,Kobahidze, Karenko,Vorobey
A disposizione:Fedorenko,Melashenko,Serdiuk,Maximov,Opria,Kostishin,Sviridov
Infortunati:dif.A. Silagailis 1/0, centr.. D. Bulukbashi 4/1
Squalificati:
Allenatore: Oleg Taran