
Il
Nagoya Grampus ospita il
Suwon Samsung Bluewings al
Mizuho Athletic Stadium in un match valido per gli ottavi di finale della
AFC Champions League che si disputano in gara unica.
Il
Nagoya Grampus si è qualificato per questa fase ad eliminazione diretta vincendo il gruppo E. Nella fase ha gruppi il club nipponico ha chiuso imbattuto con 3 vittorie e 3 pareggi (10 goal fatti e 4 subiti) ed ha regolato nell'ordine gli australiani del
Newcastle Jets (10 punti), i sudcoreani dell'
Ulsan Hyundai (6) ed i cinesi del
Beijing Guoan (5).
Nei 3 incontri casalinghi ha pareggiato contro il Beijing Guoan (0-0) ed il Newcastle Jets (1-1) ed ha vinto contro l'Ulsan Hyundai (4-1).
Il club sponsorizzato dalla
Toyota è guidato dallo scorso anno da
Dragan Stojković.
L'ex stella della nazionale jugoslava, della Stella Rossa, del Verona e del Marsiglia aveva chiuso la propria carriera da calciatore proprio nel Nagoya Grampus Eight nella seconda metà degli anni '90 (con Arsène Wenger in panchina e Gary Lineker in campo) e dopo aver fatto prima il presidente della federazione di Serbia e Montenegro e poi della Stella Rossa lo scorso anno è stato chiamato al debutto in panchina proprio dal suo ultimo club.
Tra tanti scetticismi Stojković ha guidato il Nagoya al terzo posto nella
J.League (miglior risultato negli ultimi 10 anni) qualificando così la squadra per la prima volta alla Champions League asiatica.
Il capitano della squadra è il 33enne portiere
Seigo Narazaki (68 presenze nella nazionale nipponica) mentre nel reparto offensivo la stella nipponica è
Keiji Tamada, 29enne seconda punta autore di 16 goal nelle ultime 3 stagioni ed elemento fondamentale anche della nazionale giapponese con la quale ha collezionato 60 presenze e 13 reti.
Gli stranieri sono 4: il difensore serbo
Miloš Bajalica, arrivato lo scorso anno dalla Stella Rossa insieme a Stojković, il centrocampista offensivo brasiliano
Magnum, arrivato anche lui nel 2008 e subito protagonista con 8 reti in 26 partite lo scorso anno, l'attaccante brasiliano
Davi, autore di 33 goal nelle ultime due stagioni con il Consadole Sapporo ed attuale capocannoniere della J.League con 9 reti in 13 partite, e l'attaccante australiano
Joshua Kennedy (15/6 con l'Australia), arrivato la settimana scorsa dopo 9 stagioni trascorse in Germania, l'ultima con il Karlsruhe.
In campionato il Nagoya non sta vivendo un momento particolarmente felice ed attualmente si trova a metà classifica con 19 punti conquistati dopo 13 giornate (2 nelle ultime 4 partite).
Dopo una pausa di 4 settimane per gli impegni della nazionale giapponese il Nagoya ha giocato sabato scorso perdendo in casa contro lo
JEF United Chiba (0-1) confermando problemi di instabilità soprattutto in difesa che era stato il punto forte della squadra lo scorso anno.
Negli ultimi due mesi Stojković non ha potuto avvalersi dell'importante contributo di
Magnum che si era infortunato ai legamenti del ginocchio proprio in AFC Champions League il 22 aprile contro il Newcastle Jets.
Il tecnico serbo ha dichiarato che Magnum tornerà a disposizione per questa partita anche se partirà solo dalla panchina visto che non è ancora al 100%.
Qualche problema in settimana lo ha avuto anche
Davi che ha saltato un paio di allenamenti per un problema alla schiena ma il bomber brasiliano sarà regolamente in campo sin dal primo minuto.
A centrocampo torna a disposizione
Yoshizumi Ogawa, squalificato nell'ultimo turno di campionato.
Gli avversari del Nagoya Grampus sono i sudcoreani del
Suwon Samsung Bluewings.
Fondato solo 13 anni fa grazie agli investimenti della
Samsung il club di Suwon è diventato in breve una potenza internazionale a livello asiatico.
Lo scorso anno si sono imposti per la quarta volta nella
K-League (il massimo campionato coreano) vincendo anche la Coppa nazionale mentre a livello internazionale hanno dominato nel biennio 2001-02 vincendo sia la AFC Champions League che la Asian Super Cup e quest'anno hanno vinto la seconda edizione del Pan-Pacific Championship.
Dal 2004 la squadra è guidata da
Cha Bum-Kun, il piú grande giocatore della storia del calcio sudcoreano (121/55 in nazionale) con una gloriosa decennale esperienza in Germania negli anni '80 nelle fila dell'Eintracht Francoforte (vincendo la Coppa UEFA nel 1980) prima e del Bayer Leverkusen (con il quale ha vinto la Coppa UEFA nel 1988) poi.
Il capitano della squadra è
Kwak Hee-Joo che è uno dei 12 giocatori in rosa ad aver fatto parte in carriera della nazionale sudcoreana. Tra loro spicca il 36enne portiere
Lee Woon-Jae, uno degli eroi del mondiale sudcoreano del 2002 che ha all'attivo 120 presenze in nazionale ed è considerato da molti uno dei migliori portieri asiatici degli ultimi 20 anni.
Gli stranieri sono il centrocampista nordcoreano
Ahn Young-Hak, il difensore centrale brasiliano
Jorge Luiz, arrivato quest'anno dal Paços Ferreira, il difensore cinese
Li Weifeng (106/12 con la Cina), anche lui arrivato quest'anno, e l'attaccante brasiliano
Edu, arrivato nel 2007 dopo 4 anni in Germania tra le fila di Bochum e Mainz e protagonista del titolo dello scorso anno con 16 reti.
In questa stagione il Suwon non sta brillando in campionato e dopo 11 giornate ha raccolto solo 10 punti e si trova a 15 punti dalla vetta e con soli 3 punti in piú rispetto all'ultimo posto.
Il Suwon si è qualificato a questi ottavi di finale giungendo secondo nel gruppo G con 12 punti (4-0-2, 12 goal fatti ed 8 subiti) alle spalle dei giapponesi del
Kashima Antlers (13 punti) e davanti ai cinesi dello
Shanghai Shenhua (8) e del
Singapore Armed Forces FC (1).
In questa stagione il Suwon ha raccolto una sola vittoria fuori casa proprio sul campo del Singapore Armed Forces FC (2-0 il 18/3).
In campionato ha ottenuto 4 pareggi ed una sconfitta in 5 partite esterne mentre nelle altre due trasferte giocate nella AFC Champions League ha perso 1-2 a Shanghai e 0-3 sul campo del Kashima Antlers, la squadra che al momento sta dominando la J.League.
Cha Bum-Kun si è detto conscio della difficoltà dell'impegno, che ricordiamo è in gara unica, ed ha tessuto l'elogio dei vari giocatori del Nagoya in conferenza stampa.
L'unico problema per il tecnico sudcoreano è legato alle condizioni del 20enne difensore
Lee Jae-Seong.