Si gioca alle 17:00 odierne l'incontro della sesta giornata della Liga tra Osasuna e Racing Santander.
Per i padroni di casa una sola sconfitta in questo inizio di stagione il 21/09 scorso per 1-0 contro il Valencia. Nelle altre partite solo pareggi gli ultimi due a reti inviolate. L'Osasuna ha un'ottima solidità difensiva avendo concesso solo tre reti ma è carente nella fase avanzata dove è andato a segno solo due volte. Situazione questa che aveva portato l'allenatore José Ángel Ziganda a pensare di cambiare schema di gioco introducendo due punte sul terreno ma la decisione definitiva del tecnico sembra essere quella di continuare con il 4-2-3-1 con Masoud Shojaei schierato come mezza punta e con Dady come unico attaccante. Margairaz, Ezquerro, Cruchaga e Monreal sono sempre indisponibili per infortunio.
Il Racing Santander ha passato il turno di Uefa Cup questa settimana ai danni dell'Honka. Unica soddisfazione questa per la squadra che in campionato ha portato a casa solo due punti ed è reduce da tre sconfitte consecutive. Il Racing si presenta senza due dei suoi quattro attaccanti. Sono infatti infortunati Mohammed Tchité e Pedro Munitis. Situazione certo non ideale questa per l'allenatore Juan Ramón López Muñiz vista la scarsa vena realizzativa dei suoi ( 3 reti in 5 giornate). Schema di gioco previsto l'abituale 4-4-2. Le punte saranno Juanjo e Pereira mentre a centrocampo la coppia centrale dovrebbe essere formata da Edu Bedia e Luccin con Valera e Serrano sulle fasce. Luis Fernández è l'altro infortunato della squadra mentre Zé Antonio, Ísmodes e Colsa restano fuori per scelta tecnica.
Questi i convocati dai due allenatori:
Osasuna. Ricardo, Roberto, Azpilicueta, Javier Flaño, Miguel Flaño, Josetxo, Roversio, Oier, Nekounam, Héctor Font, Puñal, Juanfran, Plasil, Sunny, Delporte, Masoud, Portillo e Dady.
Racing Santander: Toño, Coltorti, Oriol, Pinillos, Garay, César Navas, Moratón, Marcano, Christian, Lacen, J. Gonçalves, Sepsi, Edu Bedia, Sergio Canales, Oscar Serrano, Luccin, Valera, Jonathan Pereira e Juanjo.