
Si gioca al “Do Dragao” con inizio alle 20:45 la sfida tra Porto e Atletico Madrid valevole per il 2° turno del girone D di Champions League.
Statistiche e Precedenti :
I portoghesi hanno eliminato gli spagnoli negli ottavi di finale dell’edizione dell’anno scorso quando le due squadre hanno pareggiato 2-2 a Madrid e 0-0 all’Estádio do Dragão.
La doppietta di Lisandro allo stadio Vicente Calderón ha fatto la differenza tra Porto e Atlético la stagione scorsa. I portoghesi - grazie al 2-2 in Spagna ed allo 0-0 in casa - hanno raggiunto i quarti di finale per la prima volta da quando avevano conquistato il titolo nel 2003/04.
Dopo lo 0-0 dell’anno scorso il Porto è ora a quota sei gare casalinghe nelle coppe europee contro squadre spagnole senza vittorie. In tale frangente sono giunte tre sconfitte e tre pareggi. L’ultima vittoria del Porto contro una spagnola in casa risale all’ottobre 1999 – 2-1 sul Real Madrid CF nella prima fase a gironi della UEFA Champions League.
Se si escludono i preliminari, l’Atlético non ha mai perso in trasferta in UEFA Champions League. La stagione scorsa gli spagnoli – al ritorno nella competizione dopo undici anni – hanno esordito con un successo per 3-0 in casa del PSV Eindhoven pareggiando poi con Liverpool FC (1-1) e Olympique de Marseille (0-0) prima dello 0-0 in Portogallo.
La Partita :
Quello che esordirà questa notte in questa nuova edizione della Champions League contro l'Atletico di Madrid è un Porto che sulla carta rispetto all'anno scorso appare più debole dopo la cessione al Lione di Lisandro, uno degli ex giocatori della squadra portoghese che tanto ha fatto vincere e tanto ha fatto segnare sia in Europa che in campionato la passata stagione.
Non c'è da stupirsi se dopo 6 giornate di campionato la squadra allenata da Ferreira non si trova in prima posizione. E' una costante dei portoghesi partire in sordina per poi macinare punti e vittorie nel corso della stagione e andare a vincere incontrastato il titolo , cosa che gli riesce da ben 4 stagioni consecutive.
L'ultima partita di Liga è stata disputata sabato notte in casa contro lo Sporting Lisbona , il Porto è uscito vittorioso per 1-0 (3' Radamel Falcao) contro una diretta concorrente al titolo dimostrando ancora una volta che negli scontri diretti la fa sempre da padrona.
La squadra lusitana si trova al terzo posto in classifica a 13 punti, preceduta dal Benfica(16 punti) e dallo Sporting Braga(18 punti).
Nota curiosa : Dalla stagione 2005/2006 fino ad oggi e cioè da quando il Porto ha iniziato a vincere 4 campionati consecutivamente, in casa ha ottenuto ben 51 vittorie 9 pareggi e solamente 5 sconfitte .
In Champions l'avvio non è stato dei migliori, i portoghesi all'esordio sono andati a far visita al Chelsea perdendo l'incontro per 1-0.
Il primo tempo è stato equilibrato con occasioni da ambedue le parti ma maggiormente pericolose per i padroni di casa. Nella ripresa sotto un diluvio il Porto e' vistosamente calato e i padroni di casa guidati dal tecnico italiano Carlo Ancelotti lo hanno punito puntualmente al '3 minuto con un gran tiro di Anelka.
Alla rete del vantaggio degli inglesi i portoghesi non hanno saputo reagire creando qualche sporadica ma non pericolosa occasione da rete.Dopo l'espulsione del suo centrocampista Fernando la partita era virtualmente chiusa perchè il Chelsea ha saputo amministrare bene la superiorità numerica e a mettere in “cascina” i primi tre punti che li proiettano in testa alla classifica grazie al passo falso dell'Atletico Madrid che in casa non è riuscito a superare i ciprioti dell'Apoel Nicosia.
Alla viglia della sfida contro gli spagnoli il tecnico dei portoghesi ha dichiarato : “Per noi questo è il momento migliore per affrontare l'Atlético de Madrid, perché la vittoria contro lo Sporting in campionato ci ha dato morale. Sappiamo che Chelsea e Atlético sono le nostre più grandi avversarie per la qualificazione ma questa sfida non è già decisiva. Più che nei punti deboli dei nostri avversari crediamo nei nostri punti di forza.”
Sulle importanti assenze di Silvestre Varela e Cristián Rodríguez aggiunge :” Nessuno vince da solo e solo la squadra esalta le qualità del singolo. Credo che possiamo ovviare a qualsiasi tipo di assenza”.
In casa Atletico le cose vanno leggermente meglio dopo il pareggio ottenuto in extremis sabato scorso in casa del Valencia.
E' stata una partita scoppiettante fin dai primi minuti quando al '7 Aguero porta in vantaggio per primi i madrileni. Era scontato che non finisse cosi perchè le squadre creavano occasioni da una parte e dall'altra. Passati '18 dal vantaggio di Aguero arriva l'uno-due fulminante valenciano, primo al '25 con il solito Villa poi al '27 con P.Hernandez. Si va al riposo con i locali avanti per 2-1.
Nella ripresa il Valencia ha per più volte l'occasione per mandare ko gli avversari ma non ci riesce, dalla seconda metà del 2°tempo inizia la reazione madrilena che culmina con il clamoroso gol del pareggio firmato da M.Rodriguez al '92 nei minuti di recupero.
Un pareggio guadagnato a denti stretti per l'Atletico, un'altra sconfitta sarebbe state ulteriormente deleteria per la squadra e per tutto l'ambiente.
La squadra di Abel Resino può guardare con più fiducia la sfida che gli aspetta quest'oggi ad Oporto con la speranza di riuscire ad ottenere quella vittoria che le manca ormai da quasi due mesi.
Se in campionato “los colchoneros” non riescono a vincere, stessa cosa vale anche in Champions. Nella prima giornata del girone D i madrileni non sono riusciti a superare i modesti ciprioti dell'Apoel Nicosia che sono riusciti a strappare un punto grazie a uno scialbo 0-0.
Nella prima parte di gara Jurado e Aguero sono stati l'anima di un Atletico poco organizzato e disattento in difesa. Grazie all'imprecisione dei suoi avversari i madrileni non chiudono in svantaggio il primo tempo.
Nella ripresa si vede un Atletico diverso, propositivo e più offensivo ma lo strepitoso portiere cipriota nega il vantaggio e la probabile vittoria degli uomini di Resino grazie alle innumerevoli parate sui tiri di Forlan,Aguero e Simao.
Finisce 0-0 con una nuova bordata di fischi da parte del pubblico anche se questa volta immeritati perchè l'Atletico del secondo tempo meritava assolutamente di vincere.
Queste le dichiarazioni del prepartita della sfida contro il Porto del tecnico Abel Resino : “Il Porto ha perso qualche buon giocatore come Lucho e Lisandro, ma ne ha altri che stanno facendo bene. Hanno anche mantenuto lo stesso stile di gioco; sono una squadra forte fisicamente – aggressiva e veloce – che ama il contropiede. La mia squadra sta giocando bene ma i risultati non stanno arrivando. Cercheremo di invertire la tendenza contro il Porto. Tutti vogliamo uscire da questa crisi, la partita di domani non è decisiva ma molto importante”
Per quanto riguarda le formazioni nel Porto ci sono diverse assenze e il tecnico non potrà schierare l'undici che predilige.
Mancheranno infatti per infortunio gli attaccanti Rodriguez e Varela che costringeranno il tecnico ad arretrare di posizione il capocannoniere Hulk . Inoltre non potrà contare neanche del centrocampista Fernando espulso due settimane fa nella partita contro il Chelsea. Assente per un problema alla coscia anche il difensore Lopes.
Nell'Atletico oltre agli infortunati di vecchia data come Pernia , Camacho e Luis Garcia ci sono Ansejo, Dominguez e Cabrera impegnati con la nazionale under 20.
Il resto del gruppo è partito per Oporto e non ci dovrebbero essere ulteriori infortunati.
Queste le probabili formazioni :
Porto : 1 Helton – 13 Fucile , 14 Rolando , 2 B.Alves , 15 Pereira - 6 Guarin 20 Costa , 6 Miereles – 9 Falcao , 12 Hulk , 7 Belluschi
A disposizione : 33 Nuno , 16 Maicon , 21 Sapunaru , 10 Rodriguez , 11 Gonzalez , 29 O.Sà , 26 Farias
Indisponibili : Rodriguez , Varela , Lopes (infortunati)
Allenatore : Ferreira
Atletico Madrid : 13 Roberto – 3 A.Lopez , 17 Ujfaulusi , 16 Juanito , 21 Perea – 9 Jurado , 12 Assunçao , 11 M.Rodriguez , 23 C.Santana – 10 Aguero , 7 Forlan
A disposizione : 43 Gea , 22 Pablo , 26 S.Rodriguez , 19 Reyes , 15 Perez , 20 Simao , 14 S.Pongolle.
Indisponibili : nsejo, Dominguez e Cabrera(con la nazionale under 20) , Camacho,Raul Garcia e Pernia(infortunati)
Allenatore : Abel Resino