
Il
Rapid Vienna ospita il
Celtic Glasgow all'
Ernst Happel Stadion per la sesta ed ultima giornata del gruppo C dell'
Europa League.
Questa la classifica nel gruppo C prima dell'ultima giornata:
Gruppo C | PG | V
| N
| P
| GF | GS | Pt |
---|
Amburgo | 5 | 3 | 1 | 1 | 7 | 5 | 10 |
Hapoel Tel Aviv | 5 | 3 | 0 | 2 | 12 | 8 | 9 |
Celtic | 5 | 1 | 2 | 2 | 4 | 4 | 5 |
Rapid Vienna | 5 | 1 | 1 | 3 | 5 | 11 | 4 |
Amburgo ed
Hapoel Tel Aviv sono pertanto entrambe già qualificate e si giocheranno il primo posto nella sfida diretta che andrà in scena stasera in Israele mentre Rapid Vienna e Celtic si giocano il platonico terzo posto con gli austriaci chiamati ad un successo per superare gli scozzesi.
Ed è proprio questo il leit-motiv della sfida di stasera. L'
Happel Stadion si riempirà per l'ultima volta per questa sfida europea del
Rapid Vienna che, dopo aver conquistato il platonico titolo di campione d'inverno nella Bundesliga austriaca, terminando a +2 sui rivali del Red Bull Salisburgo, vorrebbe dare una gioia ad i propri tifosi prima della lunga pausa invernale.
A Vienna nevica da 3 giorni anche se ad ampi intervalli comunque stasera a far da contrasto al caldissimo clima creato dai 50.000 supporter del Rapid ci saranno temperature attorno ai -6°C ed anche il vento dovrebbe fare la sua parte.
Il
Rapid Vienna ha chiuso la prima parte della Bundesliga austriaca con il successo interno ai danni del
Ried (2-1).
La partita era stata piuttosto equilibrata con un Ried tutt'altro che remissivo.
Markus Katzer (30/3/4) dopo 2 minuti aveva portato in vantaggio il Rapid con un bel colpo di testa su calcio di punizione di
Steffen Hofmann (31/14/15) ma in apertura di ripresa era stato Thomas Burgstaller ad impattare per il Ried sempre di testa. Di
Hamdi Salihi (23/10/2, 7/3/0 con il Ried e 2/1/0 con l'Albania) la rete del successo dei padroni di casa al 63' ma nell'arco dei 90 minuti non sono certe mancate le emozioni da ambo le parti.
L'assist per il goal di Salihi l'ha fornito l'attaccante
René Gartler (9/2/1 e 6/5 con il Rapid II) che però si è infortunato in allenamento ad un ginocchio e dovrà saltare questa sfida contro il Celtic.
L'assenza di Gartler è però quella meno significativa visto che mancheranno anche il portiere titolare del Rapid e della nazionale austriaca
Helge Payer (30/- e 5/- con l'Austria), fermato in settimana da un problema muscolare agli addominali, il difensore centrale montenegrino
Milan Jovanović (14/0/0 e 2/0/0 con il Montenegro), il giovane centrocampista difensivo
Yasin Pehlivan (28/0/1 e 6/0/0 con l'Austria), che è squalificato, ed il centrocampista difensivo finlandese
Markus Heikkinen (26/1/1 e 5/1/0 con la Finlandia), fermato in allenamento da un problema all'adduttore.
Le assenze critiche sono quelle di Payer ed Heikkinen e di conseguenza quella di Pehlivan che nelle ultime due partite di campionato era finito in panchina per dare spazio ad un 4-4-2 più offensivo con il solo Heikkinen come centrocampista difensivo ma che è l'unica alternativa di livello in quel ruolo in assenza del finlandese.
Pacult deve inoltre sempre rinunciare al difensore centrale
Hannes Eder (13/1/1), che si è infortunato ad un tallone ad inizio ottobre.
Per il match di stasera tornano a disposizione i due che nell'ultimo weekend erano stati messi k.o. dall'influenza ovvero il difensore centrale
Jürgen Patocka (22/0/1 e 3/0/0 con l'Austria) ed il bomber croato
Nikica Jelavić (29/16/6 e 3/1/0 con la Croazia). Due rientri importanti visto che si tratta del miglior centrale difensivo e del miglior attaccante della squadra.
Quinti attacco al completo con il rientro di
Jelavić ed anche in difesa Patocka riprenderà il suo posto di titolare al posto di Jovanović.
Gli unici problemi sono nella parte centrale del centrocampo ed ovviamente tra i pali dove giocherà il 35enne
Raimund Hedl (2/-), che ha al suo attivo due presenze in Champions League nella stagione 2005/06 ma che quest'anno ha giocato solo 2 partite in ÖFB-Cup.
Il
Celtic dopo la sconfitta del 22 novembre sul campo del
Dundee United (1-2) ha infilato 3 successi consecutivi in campionato, l'ultimo nello scorso weekend sul campo del
Motherwell (3-2).
L'eterna sfida con i
Rangers continua dunque con i rivali che sono al momento primi con un punto di vantaggio (34-33) dopo 15 giornate.
Tony Mowbray ha fatto dichiarazioni di circostanza alla vigilia di questa trasferta viennese mentre la stampa britannica ha parlato di una buona occasione per fare shopping nei mercatini viennesi ed il vice di Mowbray,
Mark Venus, ha ufficialmente parlato di: "una buona chance per fare spazio a chi ha giocato poco e non ha vissuto esperienze internazionali di questo livello".
Mancheranno come di consueto il centrocampista difensivo
Scott Brown, alle prese da fine ottobre con un problema alla caviglia, ed il centrocampista offensivo
Shaun Maloney, fermato ad inizio novembre da un problema al tallone, mentre due forfait dell'ultimora sono stati quelli del terzino
Lee Naylor e dell'altro difensore
Paddy McCourt.
Mancherà anche il capitano degli scozzesi, il difensore centrale Stephen McManus.
La priorità per il Celtic è senza dubbio la sfida di campionato sul campo degli
Hearts in programma domenica prossima.
Queste le probabili formazioni:
SK Rapid Wien: 1 Raimund Hedl - 7 Stefan Kulovits, 22 Ragnvald Soma, 3 Jürgen Patocka, 14 Markus Katzer - 11 Steffen Hofmann (cap.), 27 Branko Bošković, 17 Veli Kavlak, 19 Christopher Drazan - 16 Nikica Jelavić, 9 Hamdi Salihi
a disposizione: 30 Lukas Königshofer - 23 Andreas Dober, 6 Christian Thonhofer, 13 Christoph Schösswendter - 15 Boris Prokopić, 36 Muhammed Ildiz - 28 Christopher Trimmel, 33 Mario Konrad
indisponibili: 35 Yasin Pehlivan (squalificato), 24 Helge Payer, 8 Markus Heikkinen, 4 Milan Jovanović, 20 René Gartler, 18 Hannes Eder (infortunati), 31 Tanju Kayhan, 26 Marcel Toth (con la seconda squadra)
Allenatore: Peter Pacult
The Celtic Football Club: 1 Artur Boruc - 2 Andreas Hinkel (
52 Paul Caddis), 22 Glenn Loovens, 5
Gary Caldwell, 11 Danny Fox (14 Niall McGinn) - 6
Landry N'Guémo - 19 Barry Robson (16 Willo Flood), 17 Marc Crosas, 46 Aiden McGeady (29 Koki Mizuno) - 9 Georgios Samaras (33 Chris Killen), 7 Scott McDonald
a disposizione: 24 Łukasz Załuska - 12 Mark Wilson,
52 Paul Caddis
- 14 Niall McGinn,
29 Koki Mizuno, 16 Willo Flood, 36 Graham Carey
- 10 Marc-Antoine Fortuné, 33 Chris Killen
indisponibili: 4
Stephen McManus, 3 Lee Naylor, 20
Paddy McCourt,
8 Scott Brown, 13 Shaun Maloney (infortunati), 47 Dominic Cervi, 62
Scott Fox, 49 James Forrest, 54 Ryan Conroy, 55 Paul McGowan, 15 Milan Mišůn, 38 Josh Thompson, 41 John Kennedy (non convocati), 27 Zheng Zhi (non presente nelle liste UEFA)
Allenatore: Tony Mowbray