
Un solo match nel sabato della 18esima giornata della
Bundesliga austriaca. All'
Hanappi Stadion il
Rapid Vienna ospita il
Kapfenberg.
Il
Rapid Vienna è reduce dall'amara sconfitta di
Amburgo (0-2) che ha definitivamente spento i sogni di qualificazione in Europa League.
In campionato invece il trittico di impegni con le 3 rivali per il titolo è andato alla grande. Dopo le vittorie interne con
Austria Vienna (4-1) e
Sturm Graz (2-1) il Rapid è andato a pareggiare sul campo dei camponi in carica del
Red Bull Salisburgo (0-0) ed ha conservato la leadership in campionato a pari punti con il Red Bull ma primo grazie alla migliore differenza reti.
Ad Amburgo il Rapid non ha certamente espresso il gioco che tutti gli 8.000 tifosi al seguito si sarebbero aspettati da una squadra chiamata ad un'impresa ma già capace di battere per 3-0 a Vienna gli stessi avversari.
Il primo tempo è stato piuttosto avaro di emozioni ma l'Amburgo non ha comunque mai rischiato nulla. Ad inizio ripresa un grossolano errore difensivo del Rapid regalava un pallone d'oro che
Marcell Jansen convertiva in rete e 6 minuti dopo un'altra marcatura non proprio ottimale di Kulovits su
Marcus Berg permetteva all'attaccante svedese di segnare la rete del 2-0. La reazione del Rapid era tutta nella punizione di Hofmann che pochi minuti dopo il 2-0 aveva creato scompiglio nell'area dell'HSV.
Rost sbagliando i tempi d'uscita era franato addosso a Jelavic ma l'arbitro aveva lasciato correre ed Heikkinen in rovesciata aveva colpito la traversa.
Nel finale era nuovamente l'HSV a sfiorare la rete con Payer decisivo in un paio di occasioni per evitare che i tedeschi dilagassero.
Con il recupero del centrocampista offensivo montenegrino
Branko Bošković (18/1/6 e 4/0/0 con il Montenegro), che si era infortunato ad una spalla nel derby contro l'Austria Vienna, Pacult deve rinunciare solo al difensore centrale
Hannes Eder (13/1/1), che si è infortunato ad un tallone ad inizio ottobre, ed all'esterno sinistro di centrocampo
Christopher Drazan (23/5/6 ed 1/0/0 con l'Austria), fermato il 31 ottobre da un infortunio alla caviglia.
Il
Kapfenberg ha conquistato un importante successo contro l'
SC Magna Wiener Neustadt (3-1) nell'ultimo turno. Dopo aver raccolto meno di quanto seminato nelle settimane precedenti il KSV ha conquistato 3 punti non proprio meritatissimi.
Gli ospiti sono stati infatti i padroni del campo, hanno colpito un palo, una traversa ed hanno giocato decisamente meglio a centrocampo ma in difesa hanno commesso un paio di errori che il KSV ha saputo sfruttare perfettamente.
Per questa difficile trasferta viennese Gregoritsch ha metà squadra titolare out.
Il centrocampista difensivo ceco
Patrik Siegl (17/0/1, suspended for this round), l'ala destra
Manuel Schmid (11/2/1), suspended for this round) e l'esterno sinistro
Robert Schellander (14/1/2) sono squalificati mentre il centrocampista offensivo
David Sencar (16/4/1) e l'attaccante
Deni Alar (17/3/2) sono infortunati.
Importante il rientro di
Marek Heinz (16/2/3), reduce da un turno di squalifica, mentre restano fuori gioco i 4 infortunati di lunga data: il difensore centrale
Andreas Rauscher (9/0/0), che si è infortunato ad un ginocchio a metà ottobre a Klagenfurt, il 27enne centrocampista
Stefan Erkinger (19/2 lo scorso anno), fermo da agosto per un infortunio al ginocchio, l'esterno destro
René Pitter (1/1), fermo fino alla prossima primavera per la rottura dei legamenti esterni del ginocchio sinistro, ed il terzino sinistro del Gambia
Pa Ousman Sonko (1/0), messo k.o. da un infortunio al ginocchio.
Queste le probabili formazioni:
SK Rapid Wien: 24 Helge Payer - 7 Stefan Kulovits, 22 Ragnvald Soma, 3 Jürgen Patocka, 14 Markus Katzer - 11 Steffen Hofmann (cap.), 8 Markus Heikkinen, 35 Yasin Pehlivan, 27 Branko Bošković (17 Veli Kavlak) - 16 Nikica Jelavić, 9 Hamdi Salihi
a disposizione: 1 Raimund Hedl - 4 Milan Jovanović, 23 Andreas Dober, 6 Christian Thonhofer - 17 Veli Kavlak - 20 René Gartler, 28 Christopher Trimmel
indisponibili: 19 Christopher Drazan, 18 Hannes Eder (infortunati), 30 Lukas Königshofer, 31 Tanju Kayhan, 36 Muhammed Ildiz, 26 Marcel Toth, 15 Boris Prokopić (con la seconda squadra), 33 Mario Konrad, 13 Christoph Schösswendter (non convocati)
Allenatore: Peter Pacult
Kapfenberg SV Superfund: 36 Raphael Wolf - 4 Gerald Gansterer, 6 Thomas Schönberger, 5 Milan Fukal, 31 Patrick Osoinik - 8 Mario Majstorović - 20 Boris Hüttenbrenner, 18 Markus Scharrer, 14 Markus Felfernig - 30 Marek Heinz - 28 Srdjan Pavlov (11 Arno Kozelsky)
a disposizione: 1 Martin Eisl - 31 Patrick Osoinik - 33 Daniel Hofer - 11 Arno Kozelsky, 7 Herbert Wieger
indisponibili: 23 Manuel Schmid, 15 Patrik Siegl, 16 Robert Schellander (squalificati), 10 David Sencar, 19 Deni Alar, 22 Andreas Rauscher, 21 Pa Ousman Sonko, 2 René Pitter, 13 Stefan Erkinger (infortunati), 12 Philipp Gröblinger, 25 Michael Rabko, 32 Mazan Moslehe, 17 Lukas Stadler, 24 Oliver Schöpf, 28 Philipp Wendler, 35 Georg Krenn (con la seconda squadra)
Allenatore: Werner Gregoritsch