
Il
Rapid Vienna ospita il
Red Bull Salisburgo al nel posticipo domenicale della settima giornata della
Bundesliga austriaca.
La settima di Bundesliga si chiude con il big match. La sfida che ha deciso il titolo negli ultimi 3 anni.
Il
Rapid Vienna in campionato ha sinora raccolto solo 8 punti in 5 partite e deve ancora recuperare la sfida contro lo Sturm Graz, rinviata dalla prima giornata.
Nell'ultimo turno ha pareggiato per 1-1, in trasferta, nel derby viennese nr.290 contro l'
Austria Vienna.
Nonostante le fatiche di Birmingham, dove il Rapid pochi giorni prima aveva conquistato l'accesso alla fase a gruppi dell'Europa League eliminando l'Aston Villa, gli uomini di Pacult sono in scesi in campo nel derby con un bel piglio.
Molto vitali in ogni parte del campo i giocatori del Rapid non hanno infatto tardato a prendere l'iniziativa e già nel primo tempo sono andati vicini alla rete del vantaggio.
L'Austria Vienna dopo un primo tempo piuttosto abulico e remissivo partiva alla grande nella ripresa e trovava subito il vantaggio con un destro scoccato da Tomás Jun ed apprezzato da pochi visto che i fumogeni sparati nell'intervallo avevano lasciato una coltre di fumo che tardava a liberare la visione del campo di gioco.
I
Veilchen finivano in breve il loro abbrivio e senza Okotie in attacco e con un Ačimovič assolutamente spento lasciavano le redini del gioco al Rapid che ovviamente aveva subito iniziato a premere nuovamente nel tentativo di trovare il pareggio. Dopo averlo sfiorato in un paio di occasioni il pareggio arrivava al 60' grazie ad un colpo di testa di
Stefan Maierhofer su cross di
Christopher Trimmel che era entrato pochi minuti prima al posto di Drazan.
Sull'1-1 l'Austria provava a reagire ma creava una sola occasione sprecandola malamente mentre il Rapid andava più che vicino alla rete della vittoria con
Stefan Kulovits che concludeva maldestramente una bellissima azione da lui stesso condotto dalla metà campo.
Un pareggio che sostanzialmente andava piuttosto stretto al Rapid a fine partita.
Dopo il derby ci sono stati gli ultimi botti di mercato ed il Rapid è stato il protagonista numero 1.
Dopo aver ceduto al Napoli
Erwin Hoffer il club di Hütteldorf ha scomposto definitivamente il duo d'attacco che tanti successi aveva regalato nell'ultimo biennio.
Stefan Maierhofer, che nella pausa internazionale ha anche segnato la sua prima rete in nazionale (8/1 con l'Austria), ha chiuso infatti per ora la sua carriera in maglia Rapid (60/38/14 in poco meno di 2 anni) ed è passato per 2 milioni di euro in Premier League in forza ai Wolverhampton Wanderers debuttando ieri nella trasferta persa sul campo dei Blackburn Rovers (1-3) e segnando l'unica rete dei suoi nel secondo tempo.
Al suo posto è stato prelevato dal Ried (per poco meno di 1 milione di euro) l'attaccante albanese
Hamdi Salihi (89/38/7 in 2 anni e mezzo in maglia Ried e 17/1 con l'Albania).
Salihi formerà dunque con Jelavić la nuova coppia d'attacco del Rapid.
Pacult dovrebbe schierare da subito il nuovo duo offensivo mentre dovrà fare a meno per un bel po' del'ala destra
Christopher Trimmel (11/5/3 e 2/0 con l'Austria). Trimmel, arrivato persino a giocare in nazionale dopo un inizio di stagione scoppiettante, si è procurato un infortunio muscolare alla coscia nell'allenamento di giovedì e resterà fuori per 3-4 settimane circa.
L'ala sinistra
Christopher Drazan (12/1/2) è invece tornata in gruppo venerdì dopo che aveva dovuto rinunciare agli impegni con la nazionale per un infortunio ad un tendine che si era procurato nel primo giorno del ritiro con la nazionale.
E' indisponibile anche il difensore centrale
Jürgen Patocka (11/0 ed 1/0 con l'Austria), tornato dall'impegno con la nazionale con un problema muscolare.
Restano inoltre indisponibili il giovane centrocampista
Boris Prokopić, che si è infortunato ad un ginocchio in un'amichevole giocata con la seconda squadra ad inizio agosto e dovrà restare fermo fino ad ottobre, ed il difensore centrale montenegrino
Milan Jovanović (7/0), fermato a fine agosto da un infortunio al menisco.
L'attaccante
René Gartler (1/0 con il Rapid II), che si era rotto il crociato ad inizio aprile, è rientrato invece venerdì con la seconda squadra in Regionalliga Ost.
Con le assenze di Jovanović e Patocka al centro della difesa ci sarà l'inedita coppia
Soma-
Eder.
Stadio ovviamente tutto esaurito da diverso tempo. Il Rapid la settimana scorsa ha chiesto ed ottenuto la possibilità di giocare nello stadio della nazionale, l'
Happel Stadion, le partite interne di Europa League, e mai mossa fu più azzeccata visto che nel giro di una settimana sono stati venduti addirittura 41.000 abbonamenti (l'
Hanappi può contenere solo 18.500 spettatori).
Il
Red Bull Salisburgo ha avuto un'impennata d'orgoglio nell'ultimo turno e dopo la cocente eliminazione nel preliminare di Champions League con il Maccabi Haifa ha annientato il Kapfenberg (4-0).
Un 4-0 che va molto stretta ai campioni in carica che hanno trovato un Wolf, portiere del KSV, in giornata super e, soprattutto nella ripresa, hanno sprecato tantissime occasioni da goal.
In settimana è stato ingaggiato l'olandese
Ton Lokhoff che farà il vice di Stevens.
A rinforzare la rosa dei giocatori, dopo l'acquisto del centrocampista croato
Nikola Pokrivač (arrivato già prima della pausa internazionale dal Monaco), è arrivato il difensore centrale nigeriano
Rabiu Afolabi (20/1 con la Nigeria).
Afolabi ha giocato gli ultimi 4 anni con il Sochaux (123/4/1) ed in precedenza era stato per due anni con l'Austria Vienna (67/1/0).
Dalle rispettive nazionali sono tornati con dei problemi fisici due centrocampisti importanti come
Christoph Leitgeb (12/0 ed 1/0 con l'Austria) e
Somen Tchoyi (11/3/3 e 2/0/1 con il Camerun).
Entrambi sono in dubbio per questa trasferta viennese.
Sono inoltre indisponibili il centrocampista ceco
Karel Piták, che si è rotto il crociato ad aprile, il jolly difensivo tunisino
Anis Boussaïdi, che si è strappato il quadricipite femorale durante la preparazione estiva, l'attaccante camerunense
Louis Clement Ngwat-Mahop (2/0), che si è strappato nella prima di Bundesliga contro l'Austria Vienna, ed il centrocampista difensivo René Aufhauser (4/0), che resterà fuori probabilmente fino a fine settembre per l'infortunio al tendine che si è procurato in allenamento ad inizio agosto.
Entrambe le squadre giovedì prossimo faranno il loro debutto nella prima giornata della fase a gruppi dell'Europa League.
In programma Rapid-Amburgo e Lazio-Red Bull.
Questi i precedenti giocati lo scorso anno tra le due squadre:
10.05.09 Rapid - Red Bull Salzburg 4-2
22.02.09 Red Bull Salzburg - Rapid 2-1
05.10.08 Red Bull Salzburg - Rapid 1-0
22.07.08 Rapid - Red Bull Salzburg 2-2
Queste le probabili formazioni:
SK Rapid Wien: 24 Helge Payer - 23 Andreas Dober, 22 Ragnvald Soma, 18 Hannes Eder, 14 Markus Katzer - 11 Steffen Hofmann (cap.), 8 Markus Heikkinen, 35 Yasin Pehlivan, 19 Christopher Drazan - 9 Hamdi Salihi (33 Mario Konrad), 16 Nikica Jelavić
a disposizione: 1 Raimund Hedl - 6 Christian Thonhofer, 31 Tanju Kayhan, 13 Christoph Schösswendter - 27 Branko Bošković, 7 Stefan Kulovits, 17 Veli Kavlak - 33 Mario Konrad
indisponibili: 3 Jürgen Patocka, 28 Christopher Trimmel, 4 Milan Jovanović, 15 Boris Prokopić (infortunati), 30 Lukas Königshofer, 36 Muhammed Ildiz, 26 Marcel Toth, 20 René Gartler (con la seconda squadra), 9 Stefan Maierhofer (ceduto)
Allenatore: Peter Pacult
FC Red Bull Salzburg: 1 Eddie Gustafsson (cap.) - 6 Christian Schwegler (15 Franz Schiemer), 23 Ibrahim Sekagya, 3 Milan Dudić (5 Rabiu Afolabi), 17 Andreas Ulmer (14 Barry Opdam) - 8 Thomas Augustinussen, 24 Christoph Leitgeb (10 Nikola Pokrivač) - 13 Somen Tchoyi (25 Admir Vladavić), 7 Alexander Zickler, 18 Dušan Švento - 21 Marc Janko
a disposizione: 33 Heinz Arzberger - 15 Franz Schiemer, 5 Rabiu Afolabi, 14 Barry Opdam - 10 Nikola Pokrivač, 25 Admir Vladavić, 11 Patrik Ježek, 19 Simon Cziommer, 22 Saša Ilić - 9 Robin Nelisse
indisponibili: 13 Somen Tchoyi, 24 Christoph Leitgeb (in dubbio), 28 René Aufhauser, 29 Louis Clement Ngwat-Mahop, 16 Karel Piták, 20 Anis Boussaïdi (infortunati), 34 Stefan Schwab, 35 Marcel Holzmann, 32 Stefan Ilsanker, 27 Ðorđe Rakić (con la seconda squadra), 4 Mejdi Traoui, 31 David Schartner (non convocati)
Allenatore: Huub Stevens