Cerca faticosamente di tirarsi fuori da una brutta situazione di classifica la Reggina del Presidente Foti che si è preso tutte le colpe, (con il vecchio tecnico Novellino e il direttore sportivo Martino entrambi sostituiti), di una situazione del tutto inattesa alla vigilia per la qualità dell’organico di cui la Reggina dispone. L’arrivo alla guida tecnica del tecnico Iaconi non ha portato miglioramenti significativi con 4 punti fatti (vittoria contro la Salernitana cenerentola della B e pari a Crotone nel derby, con due sconfitte esterne a Lecce dove ha disputato una buona partita, ed a Empoli dove invece la Reggina ha giocato malissimo meritando la sconfitta). I numeri sono impietosi anche per le reti visto che è una squadra che segna poco (solo 13 e solo la Salernitana ha fatto peggio) e subisce molto (con 22 reti è tra le più perforate).
Anche il Brescia ha sostituito Cavasin con Iachini che ha modificato lo schema di gioco passato da 3 alle 2 punte e rinforzando il centrocampo e quindi più naturale un adattamento progressivo della squadra al nuovo modulo. Inizialmente i risultati sono stati negativi con sconfitta a Cesena a cui ha fatto seguito una vittoria netta nel punteggio ma non nel gioco contro Albinoleffe che si era anche portato in vantaggio nella ripresa prima di perdere 4 a 1 con 2 goal allo scadere. Poi involuzione contro Gallipoli, Mantova e Triestina contro cui arrivavano solo 2 punti ma era positiva la ripresa contro gli alabardati che erano avanti 2 a 0 e che venivano raggiunti grazie a una doppietta di Caracciolo vero trascinatore di questo momento delle rondinelle. La settimana scorsa la buona vittoria contro il Lecce mostrando un buon gioco specie nel primo tempo e non soffrendo particolarmente i tentativi dei pugliesi di raggiungere il pari.
Cambia ancora Iaconi che ancora non rilancia dal primo minuto Volpi dopo la buona prestazione di Coppa e si affida in avanti al duo Brienza-Bonazzoli (un ex). Pesante l’assenza dello squalificato Buscè in difesa sono ormai considerati panchinari i due che dovevano formare la coppia titolare Valdez-Santos con Cacia che invece non è al top della condizione fisica e viene recuperato solo per la panchina. Cassano tra i pali con Lanzaro-Cascione-Costa i tre centrali di difesa, Rizzato e Pagano esterni che dovranno fare soprattutto la fase offensiva ma dare anche una mano in difesa all’occorrenza. Morosini in cabina di regia con Carmona al suo fianco in veste di mediano mentre Barillà dovrà anche occuparsi di appoggiare gli avanti con Bonazzoli centrale e Brienza libero di spaziare su tutto il fronte offensivo.
Brescia senza problemi visto che Flachi che oggi mancherà Iachini non lo ha mai visto titolare e squadra che ha vinto contro il Lecce confermata in tutti gli elementi con Mareco che ritorna ma si siede in panchina con De Maio titolare, mentre anche Barrusso e Martinez titolari con Cavasin sono rimasti a Brescia con il primo che ha fatto la stessa fine di Flachi venendogli preferito il giovanissimo Paghera nota lieta di questa parte di stagione. Arcari tra i pali, con la coppia di centrali di difesa formata da Bega e De Maio mentre gli esterni saranno Dallamano e Zambelli. Paghera e Baiocco in mezzo al campo con Lopez e Rispoli esterni offensivi e coppia offensiva formata da Possanzini e Caracciolo.
Nel dettaglio le probabili formazioni:
Reggina (3-5-2) Cassano - Lanzaro, Cascione, Costa - Morosini, Barillà, Carmona, Rizzato, Pagano - Brienza, Bonazzoli.
A disp.: Marino, Barillà, Missiroli, Valdez, Santos, Volpi, Viola A., Capelli.
Indisponibili.: Squalificato Buscè (tit).
All.: Iaconi.
Brescia (4-4-2) Arcari - Zambelli, Bega, De Maio, Dallamano - Rispoli, Paghera, Baiocco, Lopez - Possanzini, Caracciolo.
A disp.: Viotti, Kozak, Flachi, Mareco, Vass, Berardi, Varga.
Indisponibili.: Infortunati.: Martinez, Flachi, Barrusso.
All.: Iachini