Difficile capire cosa stia succedendo alla squadra di Novellino, un team che era partito con i galloni di grande favorita alla vittoria finale costruita con gli elementi che lo scorso anno proprio in B erano stati protagonisti di una grande stagione (Cassano del Piacenza, Pagano del Rimini, Buscè dell’Empoli e Rizzato dell’Ancona) o di giocatori che erano scelti perché fidati del tecnico (Volpi su tutti) con gli elementi che lo scorso anno fecero bene in A malgrado la retrocessione e affidando il tutto a un tecnico esperto come Novellino, ma qualcosa non ha funzionato. Un buon precampionato condito da una bella prova a Brescia in Coppa Italia e una partenza che sembrava presagire una buona stagione in campionato con la vittoria, molto sofferta e arrivata solo nel finale, di Cesena, poi solo 3 pari (Padova, Mantova e Cittadella) e 2 sconfitte (Vicenza e Frosinone) per una classifica che li vede più vicini alla Lega Pro che alla A.
La stagione del Piacenza invece finora è molto positiva, il disimpegno economico della presidenza che ha praticamente deciso per una autogestione economica ha avuto come conseguenza la partenza di quasi tutti i pezzi pregiati e si è scelto di affidarsi a un tecnico in cerca di riscatto, dopo le ultime deludenti prestazioni, come Castori. Due le vittorie, contro Lecce e Albinoleffe, due pari con Salernitana e Padova e due sconfitte con Brescia ed Empoli, la pongono in pieno centro classifica.
Novellino dovrà ancora fare a meno di Brienza che sta riprendendosi dall’infortunio occorsogli nella gara contro il Vicenza, mentre Lanzaro (cmq titolare solo nella partita persa a Frosinone) è squalificato; difficile ipotizzare una formazione con il tecnico ex Torino che potrebbe anche fare qualche cambiamento drastico come quello di non far scendere in campo il suo pupillo Volpi, ma le voci danno in panchina anche Rizzato e Pagano. Nel dettaglio: Cassano in porta, in difesa dovrebbe pagare le brutte prestazioni Rizzato con Costa che ritorna nel suo ruolo naturale mentre Buscè viene spostato a centrocampo, quindi Valdez-Santos-Capelli-Costa linea difensiva. A centrocampo con Buscè a destra ci sarà il lancio di Morosini, al posto di Volpi, con Carmona mentre Missiroli dovrebbe prendere il posto di Pagano. Avanti le due punte Bonazzoli e Cacia.
Castori dovrebbe rilanciare dal primo minuto Moscardelli che sia a Bergamo con l’Albinoleffe che con la Salernitana era partito dalla panchina, a fargli posto dovrebbe essere Tulli, per il resto dovrebbe affidarsi all’esperienza di Graffiedi e alla giovane stella Naiggolan senza dubbio il giocatore più importante bravo sia a difendere che nelle incursioni. Puggioni in porta (c’è stato uno scambio di portieri quindi Cassano era a Piacenza e proprio Puggioni era in ballottaggio con Campagnolo per parare lo scorso anno a Reggio) difesa praticamente titolare con Capogrosso, Rincon, Iorio e Zammuto, a fare da filtro davanti alla difesa giocheranno Sambugaro e Wolf mentre Bianchi e Naiggolan avranno anche compiti offensivi con Graffiedi che ppoggerà la punta che come detto dovrebbe essere Moscardelli.
Reggina (4-4-2): Cassano – Capelli, Santos, Valdez, Costa - Buscè, Carmona, Morosini, Missiroli – Bonazzoli, Cacia.
A disp: Marino, Pagano,Viola A., Rizzato, Cascione, Volpi, Barillà.
Indisponibili. Squalificato. Lanzaro. Infortunato: Brienza
All.:Novellino Piacenza (4-5-1): Puggioni - Capogrosso, Rincon, Iorio, Zammuto - Wolf, Sambugaro; Graffiedi, Bianchi, Nainggolan- Moscardelli.
A disp.: Maurantonio, Tonucci, Anaclerio, Silvestri, Piccolo, Guzman, Tulli.
Indisponibili i nazionali Bini, Calderoni e Parfait.
All.: Castori