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Si gioca questo pomeriggio con inizio alle ore 18:30 l'incontro valevole per la prima giornata d'andata del Gruppo F di Champions League tra il Rubin Kazan e il Barcellona.

Statistiche e storia della partita :

Il Rubin non ha mai giocato in casa contro formazioni spagnole, mentre il Barcellona vanta quattro precedenti in Russia, dove ha collezionato una vittoria e tre pareggi.
L'ultimo precedente russo dei detentori del trofeo risale alla sfida del 1 ottobre 2002 contro la Lokomotiv Moskva, prima fase a gironi di UEFA Champions League. Tra i catalani, che si imposero grazie alle reti di Kluivert e Saviola (doppietta) militavano Xavi , Puyol e Víctor Valdés.
Il Rubin non ha mai preso parte alle competizioni continentali per club prima del 2004. Se si escludono i preliminari e la Coppa UEFA Intertoto, i russi si accingono a disputare la lo terza gara casalinga complessiva in una competizione UEFA e sono ancora alla ricerca del primo successo.
Il Barcellona non perde in trasferta da sette gare in UEFA Champions League e alla Prima Giornata ha pareggiato 0-0 sul campo dell'Inter.

La partita :

RUBIN KAZAN : Stato di forma e ultimi risultati

Dopo la sconfitta in campionato subita in casa della Lokomotiv Mosca per1-2 il 4 Ottobre scorso , il Rubin Kazan ha inanellato 4 vittorie consecutive , tre in campionato e una in Champions League, quest'ultima la più clamorosa che ha regalato al Rubin il successo in casa dei campioni d'Euopa in carica del Barcellona due settimane fa, regalando ai russi la prima vittoria assoluta contro un'avversaria spagnola.

Molti tifosi devono ancora prendere posto e anche il Barcellona deve ancora assestarsi in campo quando Yaya Touré si lascia scivolare un innocuo pallone tra le gambe e Ryazantsev lo fa suo, lasciando poi partire uno splendido destro da quasi 30 metri che si insacca alle spalle dell'incredulo Víctor Valdés.Il Barcellona prova subito a reagire, ma per tutto il primo tempo gira a vuoto.Il Rubin, che nel fine settimana aveva ottenuto il primo successo in sei partite superando 2-1 il Khimki, si difende con ordine e in chiusura di primo tempo sfiora addirittura il raddoppio con una punizione di Alejandro, che costringe Valdés all'intervento a mano aperta. Al 3' della ripresa, invece, arriva il pareggio del Barcellona, firmato Ibrahimović. Lo svedese, alla prima marcatura in UEFA Champions League in maglia blaugrana, sfiora anche il raddoppio su punizione, ma il sorpasso catalano non si concretizza. Il Rubin, invece, colpisce implacabilmente a 17' dal fischio finale: Domínguez supera la metà campo e serve un pallone delizioso a Karadeniz, che in velocità riesce a spedire il pallone alle spalle di Valdés. Nuovamente costretti ad inseguire, i padroni di casa ci provano ancora con Ibrahimović, che coglie una traversa, e con Touré, che centra il palo, ma alla fine non riescono ad evitare un successo russo tanto sorprendente, quanto meritato.

Il Barcellona con questa sconfitta mischia le carte del proprio girone. Dopo il pareggio all'esordio a San Siro e dopo la vittoria in casa contro la Dinamo Kiev per 2-0 la classifica del Gruppo F vede appaiate in testa alla classifica 3 squadre a 4 punti: il Barça, la Dinamo Kiev e il Rubin Kazan, fanalino di coda l' Inter con 3 punti con ancora tantissime chance di passare il turno vista la classifica allungata e visto che mancano ancora 3 giornate alla fine del girone.

In campionato , i campioni russi , grazie a tre vittorie di fila conquistate contro il Khmki in casa per 2-1, Rostselmash fuori casa per 2-1 e Krylya Sovetov nuovamente in casa per 4-1 mantiene la testa della classifica del campionato russo con 56 a un solo punto di distacco dall'inseguitrice Spartak Mosca che ne ha 55. Fondamentali saranno le ultime 3 partite che rimangono alla fine del campionato , soprattutto le prossime due quando il Rubin affronterà in trasferta il temutissimo Cska Mosca e successivamente riceverà in casa lo Zenit.

Kuban Berdyev , tecnico del Rubin ha commentato cosi la sfida a poche ore dal calcio d'inizio:”Non penso che la squadra sia cambiata psicologicamente dalla vittoria a Barcellona. I giocatori sono mentalmente forti, conoscono le proprie qualità e quelle degli avversari. Il nostro obiettivo è dimostrare quello che sappiamo fare e andare un po' oltre. Siamo pronti per la battaglia. Il ritmo di gioco sarà ancora più alto che a Barcellona. Perché? È semplice: perché la squadra di Josep Guardiola migliora partita dopo partita. I pareggi in campionato non disturberanno il Barcellona mercoledì. Anche il freddo non dovrebbe essere un problema: i giocatori delle squadre più forti non hanno bisogno di molto tempo per acclimatarsi”.

BARCELLONA : Stato di forma e ultima partita

Dopo il roboante 6-1 inflitto al Saragozza nell'ultima giornata di campionato, il Barça incappa in un pareggio nel campo dell'Osasuna che sa di beffa perchè arriva nei minuti di recupero grazie a un autogol del difensore azulgrana Piquè.

Il Barça parte bene e deciso a fare sua la partita. Al 2' Messi può portare in vantaggio i suoi ma un attento Ricardo , che sarà poi il migliore della partita, evita all'asso argentino la prima marcatura. L'Osasuna col passare dei minuti cresce e al 19' reclama un calcio di rigore in area avversaria che la terna arbitrale non vede. Stessa sorte capita ai catalani che si vedono negare un tiro dagli 11 metri per un fallo di mano non visto dal direttore di gara. Si va negli spogliatoi col risultato di 0-0.Nella ripresa entra in campo un Barcellona ancora più determinato e sono sue le maggiori occasioni per portarsi in vantaggio. Al 71' Keita, uno dei giocatori più in forma, porta in vantaggio i catalani grazie ad una abile dribbling che scavalca il portiere, il giocatore deve solo appoggiare la palla in rete e firmare lo 0-1. Dopo il gol gli uomini di Pep Guardiola hanno diverse occasioni per raddoppiare ma un attentissimo Ricardo evita la seconda marcatura. Quando ormai tutto sembrava fatto con l'ennesima vittoria del Barcellona , arriva la doccia fredda : Camuñas mette al centro un pallone dalla fascia sinistra che Piquè cerca di deviare , ma lo fa maldestramente e la palla finisce alle spalle di V.Valdes che sancisce il definitivo pareggio tra Osasuna e Barcellona.

Grazie alla vittoria del Real nel primo pomeriggio di sabato per 2-0 contro il Getafe, il Barcellona ora è a solo un punto di vantaggio dalle merengues e a 4 dal Siviglia, terzo in classifica.

In Champions League, come detto, i catalani ha rimesso totalmente in discussione il loro passaggio del turno dopo essersi fatti battere in casa dai russi del Rubin Kazan nell'ultima giornata d'andata giocata due settimane fa. Nonostante la sconfitta, il Barça ha conservato il primo posto nel girone, ma tutte e quattro le squadre partecipanti sono separate da un solo punto con metà delle partite disputate. Saranno fondamentali le prossime partite e anche un squadra come il Barça non potrà più permettersi passi falsi per non compromettere ulteriormente la qualificazione.

Pep Guardiola ha commentato la sfida di questa notte a poche ore dal fischio d'inizio : “Il tempo non dovrebbe darci fastidio. Una grande squadra deve essere capace di vincere con il freddo, il caldo o anche contro 12 avversari . Rispetto il  Rubin. Ha vinto a Barcellona e non perché è stato fortunato. Ha segnato perché se lo meritava. Detto questo, abbiamo avuto il 70% di possesso palla e sono soddisfatto. Sono sicuro che i ragazzi correranno di più, altrimenti congeleranno. Non ci sono gironi facili e dobbiamo lottare fino alla fine. Il Rubin è forte, difende bene ed è sempre pericoloso in contropiede. Dovremo giocare con intelligenza. Il pareggio nell'ultima giornata di campionato potrebbe aiutarci a concentrarci di più a Kazan. Mi piace il gioco di Yaya Touré, è possente e veloce, ma non so se sarà titolare mercoledì. Tutti e 19 i giocatori che sono venuti in Russia sono in forma e pronti a giocare”.

RUBIN KAZAN : Indisponibili , squalificati , infortunati

L'unica novità principale rispetto alla partita d'andata al Camp Nou e il recupero dell'attaccante Bujarov. Per il resto il tecnico non dovrebbe aver nessun problema di formazione, infatti, Berdyev ha un solo giocatore indisponibile, il centrocampista Murawski out per infortunio.

BARCELLONA : Indisponibili , squalificati , infortunati

Il Barcellona potrà contare sul difensore D.Alves per la trasferta sul campo del Rubin. Il terzino brasiliano ha recuperato dall'infortunio alla coscia destra patito due settimane fa nella sfida casalinga persa 2-1 contro i russi e sarà della partita. Le prime stime avevano fissato in tre settimane il tempo di recupero del giocatore, che invece si è ristabilito a tempo di record, impiegando appena 13 giorni. Anche se il suo impiego dal primo minuto rimane in dubbio, il giocatore è partito con la squadra e sarà a disposizione di Pep Guardiola. Dopo il recupero di Henry quindi altra buona notizia per il tecnico che continua pero a fare a meno del difensore Milito alle prese con il recupero dal suo infortunio.

Queste le probabili formazioni :

Rubin Kazan :77 Ryzhikov – 9 Salukvadze, 76 Sharónov, 4 Navas, 3 Ansaldi - 19 Kaleshin, 7 Semak, 16 Noboa, 15 Riázantsev – 10 Domínguez , 61 Karadeniz

A disposizione : 29 Revishvili , 24 Popov , 88 Kasaev , 23 Balyakhin , 5 Bystrov , 32 Gorbanets

Indisponibili : Murawski(infortunato)

Allenatore : Kurban Berdyev

Barcellona : 1 V.Valdes – 19 Maxwell , 5 Puyol , 3 Piquè , 4 Marquez – 15 Keita , 24 Y.Tourè , 6 Xavi - 8 Iniesta , 9 Ibrahimovic , 10 Messi

A disposizione : 13 Pinto , 22 Abidal , 2 D.Alves , 16 Busquets , 17 Pedro , 11 Bojan , 14 Henry , 35 Jeffren

Indisponibili : Milito(infortunati)

Allenatore : Pep Guardiola


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scritto il 4-11-2009 da el kun
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