
Gli ucraini dello
Shakhtar Donetsk ed i tedeschi del
Werder Brema si affronteranno mercoledí sera (21.45 ora locale 20.45 ora italiana) allo stadio
Sükrü Saraçoglu di Istanbul per la finale della
Coppa UEFA.
La 38esima ed ultima
Coppa UEFA (dall'anno prossimo ci sarà la neonata
Europe League) vedrà dunque un nuovo club inserirsi nell'albo d'oro.
Per gli ucraini dello
Shakhtar Donetsk sarebbe la prima affermazione internazionale dopo aver trionfato 4 volte nel campionato ucraino (nel 2008 l'ultima con il triplo campionato, coppa e supercoppa nazionale) mentre per il
Werder Brema sarebbe il secondo trofeo europeo dopo aver vinto la
Coppa delle Coppe nella stagione 1991/92 (4 Bundesliga e 5 DFB-Pokal tra l'altro nella bacheca del Werder). Nella squadra che vinse quella Coppa delle Coppe c'era anche l'attuale tecnico del Werder
Thomas Schaaf.
Lo Shakhtar punta a diventare la prima squadra ucraina a conquistare la Coppa UEFA. La Germania invece salirebbe a quota 7 in caso di successo del Werder, diventando la seconda nazione ad aver vinto più volte il trofeo alle spalle dell’Italia (9).
Lo Shakhtar è alla prima grande finale europea. Prima di questa stagione, il migliore risultato del club ucraino in Coppa UEFA erano gli ottavi di finale, raggiunti in tre occasioni. L’ultima volta ha perso per mano dei futuri vincitori del Siviglia nella stagione 2005/06.
Il tecnico rumeno dello Shakhtar,
Mircea Lucescu, ha conquistato la Supercoppa UEFA nel 2000 alla guida del Galatasaray e conosce bene lo stadio
Sükrü Saraçoglu (stadio del Fenerbahçe) avendo allenato i club rivali Galatasaray e Besiktas.
Il bilancio dello Shakhtar contro squadre tedesche è di 4-2-3 (10-10 le reti segnate).
Il bilancio del Werder contro squadre ucraine è di 2-1-1 (14-6 le reti segnate).
Sia lo Shakhtar che il Werder sono reduci dalla
Champions League.
Gli ucraini dopo aver eliminato la Dinamo Zagabria (2-0 e 3-1) nel turno preliminare sono arrivati terzi nel loro gruppo dietro Barcellona (1-2 e 3-2) e Sporting Lisbona (0-1 e 0-1) e davanti al Basilea (2-1 e 5-0).
Arrivati in Coppa UEFA si sono qualificati per questa finale eliminando nell'ordine Tottenham (2-0 ed 1-1), CSKA Mosca (0-1 e 2-0), Marsiglia (2-0 e 2-1) e Dinamo Kiev (1-1 e 2-1).
Il Werder nel suo gruppo di Champions League era arrivato terzo dietro Panathinaikos (2-2 e 0-3) ed Inter (1-1 e 2-1) e davanti all'Anorthosis Famagosta (0-0 e 2-2).
Arrivati in Coppa UEFA si sono qualificati per questa finale eliminando nell'ordine Milan (1-1 e 2-2), Saint Etienne (1-0 e 2-2), Udinese (3-1 e 3-3) ed Amburgo (0-1 e 3-2).
Nei rispettivi campionati entrambe sono andate ben presto fuori dalla lotta per il titolo.
Lo Shakhtar ha perso la chance di contendere il titolo agli storici rivali della Dinamo Kiev con una partenza disastrosa (1 sola vittoria nelle prime nove giornate) ma nelle successive 19 giornate ha cambiato decisamente marcia e vanta un record di 17 vittorie (le ultime 6 consecutive), 1 sconfitta ed 1 pareggio, subendo solo 4 goal in 18 giornate.
A due giornate dalla fine sono secondi in classifica con 61 punti, 12 in meno della Dinamo Kiev ed 8 in più del Metalist Kharkov che è terzo.
Il Werder in Bundesliga ha iniziato male e continuato per tutta la stagione su standard mediocri e da mesi si trova al decimo posto fuori da ogni lotta per le posizioni che contano.
Dopo due fiammate nel quinto derby stagionale contro l'Amburgo (2-0) e nella trasferta di Francoforte (5-0) nella penultima giornata della Bundesliga giocata sabato scorso il Werder ha perso in casa contro il fanalino di coda Karlsruhe (1-3) schierando una formazione ampiamente rimaneggiata.
Frings,
per esempio, ha giocato solo il primo tempo,
Özil e
Fritz solo la mezzora finale,
Boenisch è rimasto in panchina mentre
Jensen, Naldo,
Mertesacker,
Hunt,
Pizarro e
Rosenberg non erano stati nemmeno convocati.
Se contro il Karlsruhe Schaaf aveva dunque badato a conservare le energie per questa finale di Coppa UEFA convocando solo 16 giocatori, per questa traferta ad Istanbul nulla è stato lasciato al caso ed il tecnico tedesco ha portato con sè ben 21 giocatori (4 i portieri).
L'attaccante
Markus Rosenberg (45/13 e 4/0 con la Svezia) ed il collega di reparto
Claudio Pizarro (43/28 e 4/0 con il Perú), a riposo nel weekend per recuperare rispettivamente da un problema alla caviglia sinistra e da una contrattura muscolare, si sono allenati con regolarità negli ultimi due giorni ed entrambi dovrebbero essere regolarmente in campo per formare il duo d'attacco del Werder.
Stessa cosa dicasi per il difensore centrale brasiliano
Naldo (44/4), fermato all'inizio della settimana scorsa da un problema agli adduttori ma rivisto correre e tirare già nell'allenamento di lunedí.
Anche il centrocampista offensivo
Aaron Hunt (26/2), che si era fatto male ad un ginocchio un mese fa a Berlino, è tornato ad allenarsi con regolarità negli ultimi giorni ed è stato per questo convocato come possibile alternativa per il reparto offensivo.
Gli unici due infortunati che sono rimasti a casa sono lo stopper della nazionale tedesca
Per Mertesacker (39/4 e 6/0 con la Germania), che si è fatto male ad una caviglia ad Amburgo nella semifinale di ritorno della Coppa UEFA, ed il centrocampista difensivo danese
Daniel Jensen (18/0 e 5/1 con la Danimarca), operato ad inizio aprile al tendine d'Achille e fuori per il resto della stagione.
L'unico dubbio è legato alle condizioni del capitano
Frank Baumann (36/2).
Il 33enne centrocampista difensivo non si è allenato ieri per un problema agli adduttori ma pur dovendo stringere i denti difficilmente salterà questa finale.
Nelle fila dello Shakhtar il centrale difensivo
Aleksandr Kucher (27/0 e 2/0 con l'Ucraina) rientra da una squalifica mentre il centrale difensivo ceco
Tomáš Hübschmann (37/2) è costretto a saltare la finale per un'ammonizione ricevuta nella semifinale di ritorno.
Per il resto non ci sono problemi nelle fila della squadra ucraina e Lucescu ha portato ad Istanbul ben 29 giocatori.
Nel Werder le assenze per squalifica sono decisamente più pesanti in quanto mancherà la stella della squadra
Diego (37/20 e 5/0 con il Brasile) insieme all'attaccante
Hugo Almeida (41/16 ed 8/1 con il Portogallo).
Entrambi sono stati squalificati per un turno avendo ricevuto la seconda ammonizione in questa Coppa UEFA nella semifinale di ritorno contro l'Amburgo.
Al posto di Diego giocherà il centrocampista offensivo
Mesut Özil (44/4, 1/0 con la Germania U21 ed 1/0 con la Germania).
Il 20enne nativo di Gelsenkirchen è esploso in questa stagione ed ha già debuttato con la nazionale maggiore tedesca guidata da Joachim Löw. I genitori sono turchi e da bambino tifava Fenerbahçe per cui si è dichiarato molto contento di giocare nello stadio
Sükrü Saraçoglu dove ci saranno molti amici e parenti a tifare per lui.
Entrambe le squadre la settimana prossima affronteranno le rispettive finali delle Coppe nazionali. Il Werder sabato 30 maggio sarà opposto al Bayer Leverkusen a Berlino mentre lo Shakhtar domenica 31 sarà opposto al Vorskla Poltava.
Queste le probabili formazioni:
FC Shakhtar Donetsk (
Шахтар Донецьк): 30 Andriy Pyatov - 33 Darijo Srna (cap.), 27 Dmytro Chygrynskiy, 5 Aleksandr Kucher, 26 Răzvan Raţ - 32 Mykola Ischenko (4 Igor Duljaj), 19 Olexiy Gai - 11 Ilsinho, 7 Fernandinho, 8 Jádson (22 Willian) - 17 Luiz Adriano
a disposizione: 12 Rustam Khudzhamov (1 Bohdan Shust, 35 Yuriy Virt) - 13 Vyacheslav Shevchuk, 44 Artem Fedetskiy, 55 Volodymyr Yezerskiy - 4 Igor Duljaj, 22 Willian, 9 Nery Castillo, 18 Mariusz Lewandowski, 36 Olexandr Chyzhov - 10 Yevgen Seleznov, 21 Olexandr Gladkiy, 99 Marcelo Moreno
indisponibili: 3 Tomáš Hübschman (squalificato)
Allenatore: Mircea Lucescu
SV Werder Bremen: 1 Tim Wiese - 8 Clemens Fritz, 15 Sebastian Prödl (3 Petri Pasanen), 4 Naldo, 2 Sebastian Boenisch - 22 Torsten Frings, 6 Frank Baumann (cap.) (16 Alexandros Tziolis), 25 Peter Niemeyer - 11 Mesut Özil - 9 Markus Rosenberg, 24 Claudio Pizarro
a disposizione: 33 Christian Vander (21 Sebastian Mielitz, 40 Nico Pellatz) - 3 Petri Pasanen, 5 Duško Tošić (27 Niklas Andersen) - 16 Alexandros Tziolis, 7 Jurica Vranješ - 14 Aaron Hunt, 34 Martin Harnik
indisponibili: 6 Frank Baumann (in dubbio), 10 Diego, 23 Hugo Almeida (squalificati), 29 Per Mertesacker, 20 Daniel Jensen (infortunati), 35 Fabrice Begeorgi, Timo Perthel, 44 Philipp Bargfrede, 36 Max Kruse, 31 Kevin Artmann (non convocati), 32 José-Alex Ikeng, 30 Marko Futacs (non presenti nelle liste UEFA)
Allenatore: Thomas Schaaf
Arbitro: Luis Medina Cantalejo (ESP)
Assistenti: Jesús Calvo Guadamuro (ESP) e Roberto Diaz Perez Del Palomar (ESP)
Quarto arbitro: Alfonso Perez Burrull (ESP)
Delegato UEFA: Gerhard Kapl (AUT)
Osservatore arbitro: Sergey Zuev (RUS)