
Partita della paura allo
Stade De Geneve dove il
Sion (4-5-9), dominato a
Bellinzona, ospita il
Vaduz (3-6-9) in una sfida da “chi perde è nei guai”. La
Swiss Football League ha autorizzato il
Sion a disputare le sue due prossime partite interne a
Ginevra a causa delle pessime condizioni del terreno del
Tourbillon. I tifosi vallesani dovranno sobbarcarsi un tragitto di 160 Km per sostenere la propria squadra a
Ginevra.
I vallesani occupano l’ottavo posto in classifica con due soli punti di vantaggio nei confronti degli avversari di oggi. Il
Sion ha ottenuto 12 punti negli incontri casalinghi (3-3-2) segnando 9 reti e subendone 8.
Il
Vaduz ha conquistato fino ad oggi 5 punti in trasferta (1-2-5) dove si è segnalato per aver segnato soltanto 5 reti in 8 partite subendone 18. In 4 partite internazionali giocate a
Ginevra dal 2006 il
Sion ha ottenuto 3 successi ed un pareggio.
La formazione messa in campo a
Bellinzona da
Umberto Barberis e
Christian Zermatten ha lasciato perplessi non pochi addetti ai lavori e il risultato è stato il logico riflesso di una condotta di gara anemica e priva del carattere necessario per vincere una partita di
Super League.
Il
Sion non va in rete da 271 minuti e se si escludono le 3 reti segnate proprio al
Vaduz il 15 novembre scorso, è andato a segno una sola volta negli ultimi 7 incontri. Per la sfida salvezza contro i giocatori del Principato è probabile che i tecnici vallesani giochino la carta delle due punte confermando in mezzo al campo
Enes Fermino (1/0) uno dei pochi con il temperamento necessario per spezzare le prevedibili trame dei ragazzi di
Pierre Littbarski.
Il
Vaduz ha iniziato il girone di ritorno con il piede giusto ma ha peccato di presunzione lasciando due punti preziosi in una partita dominata per 90 minuti nella quale ha fallito un penalty, due occasioni limpide, si è vista negare dal direttore di gara una rete apparsa regolare, ha colpito un palo a tempo scaduto ed ha concesso la rete del pareggio all’
Aarau per gentile concessione del nuovo arrivato
Tobias Nickenig (1/0).
L’assenza dello squalificato Pascal Cerrone (17/0) indurrà Littbarski a giocare con uno schema meno spavaldo rispetto a quello che ha affrontato l’Aarau con la probabile esclusione di Benjamin Fischer (14/0).
In settimana, dopo aver giocato proprio a Vaduz una partita amichevole con la sua nazionale,il portiere islandese Gunnleifur Gunnleifsson ha firmato con la società del Principato diventando così il terzo islandese del contingente a disposizione di Littbarski. Gunnleifsson ha giocato dal 2002 con la formazione del HK Kopavogur.
Queste le probabili formazioni :
FC Sion: 1 Essam El Hadary – 4 Stephane Sarni, 20 Vilmos Vanczak, 31 Arnaud Buhler, 12 Paito – 6 Serey Die, 23 Alvaro Dominguez, 15 Olivier Monterrubio, 26 Enes Fermino – 9 Alvaro Saborio, 17 Saidu Adeshina
a disposizione: 30 Nicolas Beney – 2 Kali, – 7 Virgile Reset, 19 Jocelyn Ahoueya – 22 Goran Obradovic, 16 Didier Crettenand - 24 M’Futi
indisponibili: 14 Mohammed Yusuf, 8 Jamal Alioui, 28 Julien Brellier (infortunati), 3 Obinna Nwaneri (non convocato)
Allenatori: Umberto Barberis e Christian Zermatten
FC Vaduz: 1 Thorsten Kirschbaum - 17 Marko Rudan, 3 Tobias Nickenig, 20 Damir Dzombic - 21 Marco Ritzberger, 27 Michele Polverino, 7 Damian Bellon, 11 Rivaldo, 8 Sehar Fejzulahi - 9 Gaspar, 10 Gudmundur Steinarsson
A disposizione: 25 Gunnleifur Gunnleifsson - 6 Stefan Iten, 2 Haman Sadjo, 28 Daniel Brezny - 16 Marcio Senna - 24 Eugene Dadi, 19 Benjamin Fischer, 29 Stefan Thordarson, 14 Fakhreddine Galbi
Indisponibili: 5 Mea Vitali, 13 Thomas Reinmann ( infortunati), 22 Pascal Cerrone (squalificato), 30 Bruno Sutter, 15 Willian Saroa, 23 Murat Ural (non convocati)
Allenatore: Pierre Littbarski