
Il
Siviglia ospita lo
Stoccarda al
Ramón Sánchez-Pizjuán per la quarta giornata del Gruppo G della
Champions League.
Il
Siviglia cercherà questa notte di chiudere con largo anticipo il discorso per quanto riguarda la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League.
La squadra che sta dominando il proprio girone in lungo e in largo ha espugnato due settimane fa, nell'ultimo turno d'andata, anche il campo dello
Stoccarda per 3-1, contro una squadra che sulla carta doveva essere la diretta concorrente al primo posto del girone e che ora, dopo tre giornate, si trova a ben 7 lunghezze di ritardo dagli spagnoli.
Nella partita d'andata giocata in Germania lo Stoccarda non ha potuto evitare la sconfitta contro un Siviglia solido in tutti i reparti e pronto a colpire in contropiede. In svantaggio di un gol, realizzato di testa da
Squillaci al 23' su un corner battuto da
Adriano, lo Stoccarda si butta in avanti nella ripresa alla ricerca del pareggio ma viene trafitto in contropiede da
J.Navas al 55'. I tedeschi ci riprovano ma sono imprecisi in attacco cosa che invece non accade agli avversari che al 72' portano a tre le marcature con un altro gol di
Squillaci, abile a deviare di testa un calcio di punizione battuto da
Dragutinovic.
Élson accorcia le distanze subito dopo con un gran calcio di punizione da 25 metri, ma lo Stoccarda non va oltre il gol della bandiera nonostante un finale generoso.
Con quest'ultima vittoria gli andalusi viaggiano a vele spiegate in Europa, dopo tre giornate si trovano in testa al proprio girone a punteggio pieno dopo essersi sbarazzati facilmente dell'
Unirea (2-0 in casa) Urziceni e del
Glasgow Rangers (1-4 in trasferta), ipotecando cosi la qualificazione agli ottavi di finale.
Dopo l'impegno di mercoledi scorso in Copa del Rey dove gli uomini di
Manolo Jimenez non hanno avuto problemi a battere in trasferta per 4-2 la
Ciudad de Murcia, squadra di Segunda Division B, gli andalusi si sono rituffati in campionato andando a far visita alla neo promossa
Xerez.
C'era curiosità nel vedere il comportamento della squadra dopo il pareggio in casa contro l'
Espanyol per 0-0 e la sconfitta di due settimane fa in casa del
Deportivo La Coruna per 0-1.
Sin dai primi minuti si nota subito la differenza tecnica che c'è tra le due squadra. E' il Siviglia a fare la partita e con
Negredo ha la prima palla gol che il portiere
Renan devia bene in corner. Pochi minuti dopo grosso spavento per la difesa sevillista,
Maldonado viene lasciato solo in aerea ma il suo tiro, per fortuna della retroguardia, è impreciso e non frutta nulla di buono. In campo c'è un certo equlibrio ma si ha la sensazione che il Siviglia possa far male in qualunque momento e così a pochi minuti dalla fine del primo tempo la squadra di
Manolo Jimenez passa in vantaggio con
Negredo abile a sfruttare un errore difensivo ed a battere il portiere con un pallonetto. Nella ripresa lo Xerez ha le occasioni per pareggiare ma la pochezza in attacco dei suoi attaccanti (soltanto 3 reti in 9 giornate) non permette alla squadra di riequilibrare l'incontro e quando gli uomini di
Ziganda spingono per l'ultimo assalto arriva il raddoppio di
Luis Fabiano all'89' che chiude definitivamente la storia della partia.
Con questa vittoria il Siviglia, solitario al terzo posto, accorcia le distanze dalla capolista Barcellona che non è andata oltre il pareggio in casa dell'Osasuna e si porta così a sole 4 lunghezze di distanza.
A poche ore dalla partita di Champions con lo Stoccarda il tecnico
Manolo Jimenez ha commentato così la sfida :”Prima raggiungiamo il primo posto nel girone, meglio è. Aspettiamo notizie su alcuni giocatori in dubbio. Non siamo sicuri se
Kanouté è al 100% e se giocherà.
Palop può giocare ma dovrò pensarci ancora. Javi Varas lo sta comunque rimpiazzando alla grande. Ho la formazione già in testa ma dovrò verificare la condizione di alcuni giocatori.
Luis Fabiano è una grande persona e pensa solo al calcio. Spero che resti a Siviglia per tutta la carriera”.
Per quanto riguarda l'undici da mandare in campo buone notizie dall'infermeria, il tecnico recupera il portiere
Andrés Palop (polpaccio), il centrocampista
Correia Adriano (coscia) e l'attaccante
Frédéric Kanouté (polpaccio/ipoglicemia), ma mentre per i primi due è prevista la convocazione, il terzo non dovrebbe essere convocato in via precauzionale, mentre il difensore
Federico Fazio (caviglia) ed i centrocampisti
Tom De Mul (adduttore) e
Lautaro Acosta (caviglia) non saranno della partita perchè ancora infortunati.
Lo
Stoccarda ha chiuso la prima metà del Gruppo G al terzo posto con 2 punti frutto dei pareggi con Unirea e Rangers ma dietro al Siviglia, ormai ad un passo dal primo posto matematico, le altre tre contendenti sono racchiuse in 3 punti e pertanto la qualificazione è ancora tutta decidere.
Certo lo Stoccarda ha bisogno assoluto di fare punti a Siviglia perchè in caso di vittoria dell'Unirea sul Rangers andrebbe a -5 a due giornate dalla fine e sarebbe quasi spacciato.
Tra campionato e coppe lo Stoccarda ha vinto una sola volta nelle ultime 11 partite ufficiali disputate ed il 3-0 di
Francoforte data ormai 26 settembre.
Dopo 5 sconfitte consecutive, tra le quali una settimana fa quella sul campo del
Greuther Fürth (0-1) che è costata l'eliminazione negli ottavi della DFB-Pokal, nello scorso weekend lo Stoccarda ha pareggiato in casa contro il
Bayern Monaco (0-0).
Una partita dominata dalle rispettive difese che ha visto proprio lo Stoccarda avere le migliori chance per vincerla ma Butt è stato perfetto su Träsch, Schieber ed Hilbert.
La nota dolente della partita contro il Bayern è arrivata dagli infortuni dei difensori
Christian Träsch (13/0/2, inguine),
Ricardo Osorio (4/0/0 e 4/0 con il Messico, stiramento alla coscia sinistra) e dell'attaccante
Ciprian Marica (10/0/1 e 4/0/2 con la Romania, inguine).
I tre non sono partiti dunque per questa trasferta di Champions e si aggiungono agli altri tre infortunati già noti che sono l'attaccante
Cacau (13/3/2 e 2/0 con la Germania), fermo da dieci giorni per un infortunio all'anca, ed i centrocampisti
Sami Khedira (16/1/2 ed 1/0 con la Germania), anche lui fermo da dieci giorni per un infortunio al piede, e
Martin Lanig (2/0), che si è operato ai legamenti crociati del ginocchio sinistro a metà agosto.
Queste le probabili formazioni:
Sevilla Fútbol Club S.A.D.: 13 Javi Varas - 24 Abdoulay Konko, 18 Fernando Navarro, 4 Sébastien Squillaci, 3 Ivica Dragutinović - 25 Diego Perotti,
11 Renato Dirnei, 8 Didier Zokora, 7 Jesús Navas -
19 Álvaro Negredo, 10 Luís Fabiano
a disposizione: 1
Andrés Palop - 14 Julien Escudé, 17 Sergio Sánchez,
5 Aldo Pedro Duscher - 16 Diego Capel - 12 Frédéric Kanouté, 22 Ndri Romaric, 9 Arouna Koné
indisponibili: 12 Frédéric Kanouté (in dubbio), 2 Federico Fazio, 21 Lautaro Acosta
, 20 Tom De Mul (infortunati), 26 David Jimenez, 23 Manuel Ortiz "Lolo", 6 Adriano Correia, 15 Javier Chevantón, 30
José Carlos (non convocati)
Allenatore: Manolo Jiménez
VfB Stuttgart: 1 Jens Lehmann - 4 Khalid Boulahrouz
, 5 Serdar Tasci, 17 Matthieu Delpierre, 15 Arthur Boka - 32 Zdravko Kuzmanović, 11
Thomas Hitzlsperger (cap.) - 19 Roberto Hilbert, 23
Aliaksandr Hleb - 29 Pavel Pogrebnyak, 39 Julian Schieber
a disposizione: 24 Sven Ulreich (12 Alexander Stolz) - 27 Stefano Celozzi 21 Ludovic Magnin, 6
Georg Niedermeier - 13 Timo Gebhart, 25 Élson, 16 Sebastian Rudy, 8 Jan Šimák, 10 Yıldıray Baştürk - 31 Alessandro Riedle
indisponibili: 35 Christian Träsch, 9 Ciprian Marica, 3 Ricardo Osorio, 18 Cacau, 28 Sami Khedira,
7 Martin Lanig (infortunati), 37 Timo Hammel, 42 Marco Pischorn, 43 Sebastian Enderle, 22 Matthias Schwarz, 14 Patrick Funk, 26 Daniel Didavi, 38 Clemens Walch (non convocati)
Allenatore: Markus Babbel