Allo stadio di Colovray lo Stade Nyonnais (1-1-4) attende il Servette (1-4-1) per la settima giornata del campionato svizzero di Challenge League.

La formazione di Frantz Barriquand ha rimediato una nuova battuta d’arresto finendo seppellita da una valanga di reti al Lachen.
Il 9-0 finale si commenta da solo così come le 21 reti incassate in 540 minuti di gioco dalla formazione vodese.

Il Servette non è andato oltre il quarto pareggio in 6 partite alla Gurzelen.
La formazione di William Niederhauser ha offerto ancora una volta un pregevole spettacolo ma si è letteralmente seduta nell’ultimo quarto d’ora di gioco dopo avere incassato la rete di Giuseppe Morello che ha riaperto un match che sullo 0-2 non sembrava poter tornare in discussione.
I ginevrini hanno concesso ai padroni di casa un’unica opportunità in entrata di match quando un clamoroso errore difensivo ha consentito a Morello di servire il bene appostato Adrian Moser che ha fallito il bersaglio.
La terza rete stagionale del portoghese Tozè (6/3) servito da Geoffrey Treand (6/1) ha sbloccato il risultato.
Lo stesso Tozè, atterrato nei 16 metri del Bienne si è procurato un calcio di rigore all’inizio del secondo tempo che Treand ha calciato malamente prima di firmare la rete dello 0-2 con una straordinaria azione personale.
Prima del tracollo finale c’è stato ancora il tempo di reclamare una terza rete che Treand si è visto negare dalla terna arbitrale che non ha visto finire la sfera all’interno della linea di porta.
Dopo la rete di Morello del 1-2 il Bienne ha da prima colpito una clamorosa traversa prima di firmare nel terzo minuto di recupero la rete del pareggio grazie al centrocampista Marco Mathys.

Durante la breve pausa la formazione ginevrina ha ottenuto un pareggio a reti bianche allo Stadio Paul Bourgeat contro i francesi del Grenoble.

Il Servette ha inoltre annunciato di avere siglato un accordo biennale con il 23enne centrocampista tedesco Paul Grischok reduce dall’esperienza con le riserve del Bayer Leverkusen con cui ha giocato in terza e quarta divisione tedesca negli ultimi tre anni.

Dopo una prima parte di stagione spesa nelle file del Le Mont, il centrocampista Damien Germanier (2/0) è stato ingaggiato dallo Stade Nyonnais con la formula del prestito tramite il Sion che detiene la proprietà del cartellino.
Nuovo arrivo anche in difesa grazie all’operazione che ha portato a Nyon l’ex Meyrin e Lugano Yvan Bolay che pur essendo tesserato per il Wil non è mai stato chiamato da Munstermann in questa stagione.

Nello Stade Nyonnais mancheranno gli infortunati Jerome Hyvernaud (0/0), Fabien Sordet (0/0), convocato comunque con la seconda squadra e David Luongo (0/0).
Non ancora qualificati, i due nuovi arrivati sperano nell’arrivo dei documenti prima del match.

Nel Servette sono tutti disponibili e William Niederhauser dovrà lasciarne quattro in tribuna.

Lo scorso anno i confronti diretti finirono in parità a Ginevra (0-0) e con una vittoria dello Stade a Nyon (1-0).
L’ultimo successo del Servette a Nyon risale alla stagione 2005/2006 in un incontro di Coppa Svizzera (1-2).

Queste le probabili formazioni:

STADE NYONNAIS: 1 Damien Warpelin – 3 Jeremy Pauchard, 8 Yanis Cavaglia, 15 Yves Mieville, 6 Angelino Lepape – 21 Mathieu Germanier, 17 Constantin Djivas, 16 Tshitumba Ngindu, 10 Anthony Andreu – 20 Geoffrey Malfleury, 9 Frederic Besseyre

A disposizione: 31 Yann Batardiere – 19 Yacine Gotz, 5 Christophe Jean –  13 Michael Schneitter, 24 Remo Hauser – 22 Mikael Anton Cardoso, 14 Francois Arona

Incerti:11 David Luongo, 2 Damien Germanier, Yvan Bolay

Indisponibili: 4 Jerome Hyvernaud (infortunato), 7 Fabien Sordet (non convocato)

Allenatore: Frantz Barriquand

SERVETTE FC: 1 David Gonzalez – 25 Jerome Schneider (2 Mickael Ratta), 4 Boris Deugouè, 21 Genserix Kusunga, 14 Mehdi Challandes – 6 Tibert Pont, 5 Lionel Pizzinat, 10 Geoffrey Treand, 28 Anthony Braizat – 7 Matias Vitkieviez, 9 Tozè

A disposizione: 18 Loic Novelle – 2 Mickael Ratta, 22 Vincent Ruefli – 23 De Azevedo, 16 Samir Boughanem, 11 Paul Grischok – 23 Eudis
 

Allenatore: William Niederhauser