Lo Zurigo (21-7-4) va in trasferta nel Principato dove incontrerà il Vaduz (5-7-20), che ha perso le ultime 6 partite, con 4 punti di vantaggio in classifica nei confronti del Basilea.
Non sa se ridere o piangere il popolo zurighese.
Da una parte vedere il Basilea barcamenarsi sulle stampelle senza sapere se potrà tornare a camminare sulle proprie gambe o finire su una sedia a rotelle è una soddisfazione senza pari.
Dall’altra essere dominati al Letzigrund dal Lucerna (squadra che gioca un ottimo calcio sì ma pur sempre la penultima della Super League) ed essere salvati dai miracoli di Johnny Leoni (31/-), che ha stravinto il duello personale con l’attaccante portoghese Joao Paiva, è motivo di preoccupazione.
Perché una cosa è certa: una squadra come il Basilea va finita quando è il momento di farlo.
Concedere ai renani l’occasione di rientrare in gioco approfittando magari del confronto diretto del prossimo fine settimana può essere molto (troppo) pericoloso.
Intanto c’è da archiviare la pratica Vaduz.
I principini consci del proprio destino e con un solo punto raccolto nelle ultime 8 partite, non dovrebbero rappresentare un ostacolo pericoloso per la truppa di Bernard Challandes che si presenterà al Rheinpark con il solito seguito di numerosi fans.
La rete segnata al Lucerna che portato provvisoriamente lo Zurigo a più sei nei confronti del Basilea è stata la prima nel 2009 messa a segno dall’attaccante francese Alexandre Alphonse (27/12) che ha interrotto un digiuno di 992 minuti.
Nel Vaduz, gravi problemi di organico: oltre agli infortunati Tobias Nickenig (12/1), Damir Dzombic (20/1), Mea Vitali (16/0) e Thomas Reinmann (12/0) è confermata l’assenza del capitano Michele Polverino (27/0) alla quale si aggiungeranno quelle di Rivaldo (20/4) e Stefan Thirdarson (10/1) usciti malconci dalla sfida con lo Xamax.
Il centrocampista Marcio Senna (16/0) deve scontare altri due turni di squalifica dopo l’espulsione diretta rimediata a Berna martedì scorso.
Anche Haman Sadjo (12/0) è stato squalificato.
Marko Rudan (13/1) e Marco Ritzberger (25/1) sono rientrati contro il Neuchatel dopo aver scontato un turno di squalifica.
Nello Zurigo rientra il capitano Hannu Tihinen (25/2) in difesa.
Il difensore Heinz Barmettler (26/0) soffre ancora di dolori muscolari ed è probabile che Bernard Challandes possa risparmiarlo per averlo al meglio contro il Basilea.
Le strategiche ammonizioni rimediate sabato scorso da Almen Abdi (29/18) e Silvan Aegerter (31/5) priveranno lo Zurigo di due centrocampisti fondamentali questa sera ma in prospettiva significa averli sicuramente a disposizione domenica nella vera e propria “finale” del torneo contro il Basilea.
I sostituti degli squalificati dovrebbero essere Martin Buchel (12/0) ed Adrian Nicki (30/4).
Le tre precedenti sfide sono state tutte vinte dallo Zurigo (1-7,1-0,5-0)
Queste le probabili formazioni:
FC VADUZ: 1 Thorsten Kirschbaum (25 Gunnleifur Gunnleifsson) – 7 Damian Bellon, 17 Marko Rudan, 21 Marco Ritzberger, 6 Stefan Iten – 9 Gaspar, 30 Bruno Sutter, 22 Pascal Cerrone, 8 Sehar Fejzulahi – 19 Benjamin Fischer, 14 Fakhreddine Galbi
A disposizione: 25 Gunnleifur Gunnleifsson (1 Thorsten Kirschbaum) – 28 Daniel Brezny –10 Gudmundur Steinarsson, 15 Willian Saroa
Incerti: 28 Daniel Brezny
Indisponibili: 13 Thomas Reinmann, 5 Mea Vitali, 20 Damir Dzombic, 27 Michele Polverino, 29 Stefan Thordarson, 11 Rivaldo, 3 Tobias Nickenig (infortunati), 24 Eugene Dadi (non convocato), 16 Marcio Senna, 2 Haman Sadjo (squalificati)
Allenatore: Pierre Littbarski
FC ZURIGO : 1 Johnny Leoni – 16 Philippe Koch, 30 Hannu Tihinen ,19 Alain Rochat, 2 Veli Lampi – 26 Martin Buchel, 10 Donatus Okonkwo, 5 Xavier Margairaz, 11 Adrian Nicki - 14 Dusan Djuric - 12 Alexandre Alphonse
A disposizione: 32 Andrea Guatelli – 15 Daniel Stucki, 21 Heinz Barmettler -17 Yasin Chikhaoui, 25 Admir Mehmedi, 27 Marco Schonbachler, 29 Eric Hassli
Incerti: 21 Heinz Barmettler
Indisponibili: 28 Remo Staubli (non convocato), 6 Tito Tarchini, 13 Florian Stahel (infortunati), 7 Silvan Aegerter, 23 Almen Abdi (squalificati)
Allenatore: Bernard Challandes