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Dopo aver pareggiato per ben due volte senza segnare reti ed aver battuto lo Young Boys (17-7-6) per 3-1 al Rheinpark, il Vaduz (5-7-18) torna allo Stade De Suisse.

 Lo Young Boys è reduce dalla pesante sconfitta di Zurigo al termine della quale ha dovuto salutare le illusioni di poter tornare sul gradino più alto del podio che non vede dal lontano 1986.
 Soltanto l’eccellente giornata del portiere Marco Wolfli (30/-41) ha impedito alla squadra dell’Oberland di naufragare.
 Lo Zurigo si è dimostrato in questo momento il miglior organico della Super League forte di un gioco divertente che consente ad ogni giocatore di poter diventare protagonista in fase di rifinitura.

 Contro lo Zurigo, Vladimir Petkovic ha conosciuto la terza sconfitta del suo mandato con il club giallonero. In 30 partite ufficiali il tecnico croato dello Young Boys, arrivato nell’agosto dello scorso anno a sostituire Martin Andermatt, ha conseguito un record di 20 partite vinte e 7 pareggi.

Perdendo immeritatamente contro il Basilea, il Vaduz ha probabilmente detto addio alla Super League dopo una sola stagione di permanenza.
 Il gioco dei principini non è stato per nulla peggiore di quello di una squadra che sta lottando per vincere il torneo ma la sterilità del reparto avanzato ha fatto da contraltare alla buona prova del reparto difensivo e della mediana.
 Pierre Littbarski ha stranamente rinunciato ad utilizzare gli attaccanti da lui voluti durante la pausa invernale e si è presentato in campo con un Bruno Sutter (7/0) facente parte della rosa dello scorso anno, a lungo messo in disparte,  che prima del match di ieri aveva giocato 150 minuti in una stagione nella quale ha passato anche parecchio tempo in infermeria.
 Troppo leggero il reparto offensivo del Vaduz che oltre all’anziano calciatore svizzero si è messo nelle mani del brasiliano Gaspar (26/4) che è stato sì il capocannnoniere dello scorso campionato di Challenge League ma che ha messo insieme 4 reti delle quali forse solo un paio su azione in 24 partite giocate in Super League.

 La formazione del Principato ha perso 11 volte consecutive in trasferta e nella lunga striscia negativa iniziata il 4 ottobre ha subito 32 reti segnandone appena 4.
 Il cambio di trainer con conseguente modifica sostanziale del parco giocatori non ha portato particolari benefici al club del Liechtenstein.
 Sotto la direzione tecnica di Heinz Hermann il Vaduz ha ottenuto 11 punti in 13 partite e nel momento dell’esonero i biancorossi occupavano l’ottava posizione. Pierre Littbasrki ha ottenuto 11 punti in 17 incontri ed il Vaduz si trova all’ultimo posto di una classifica diventata ancor più critica alla luce delle vittorie di Lucerna, Bellinzona e del punto conquistato dal Sion.

 Nessuna squadra ha fatto peggio del Vaduz nelle ultime 5 partite: un pareggio, 4 sconfitte, 4 reti segnate e 10 subite.

L’assemblea generale della Swiss Football League, riunitasi a Berna in sessione straordinaria, ha annunciato di aver posticipato al 12 giugno la decisione relativa al diritto del FC Vaduz di disputare i campionati di Super League o Challenge League dopo la scadenza (giugno 2010) della relativa convenzione attualmente in vigore.

 Nel Vaduz salteranno l’incontro di oggi gli squalificati Marko Rudan (13/1), Marco Ritzberger (25/1) e Fakhreddine Galbi (17/0).
 Gli infortunati non a disposizione di Littbarski sono ben 5: Damir Dzombic (20/1), Mea Vitali (16/0), Willian Saroa (8/0), Sehar Fejzulahi (22/4) e Thomas Reinmann (12/0).
 Dopo aver scontato un turno di squalifica rientra il difensore Pascal Cerrone (26/0).
 Littabrski ha deciso di concedere al portiere islandese Gunnleifur Gunleifsson l'onore di partire da titolare.
 L’attaccante francese Eugene Dadi (8/1) figura sulla lista dei non convocati ma in realtà ha lasciato il club.
 Dopo una discussione con il mister, Dadi annunciato di aver trovato l’accordo con la dirigenza del club per mettere immediatamente fine al proprio contratto e trasferirsi in Australia dove difenderà i colori del Perth Glory con la quale ha segnato 10 reti in 16 partite all’inizio della stagione 2008/2009.
  Battendo la formazione di Seconda Lega del Balzers, il Vaduz si è qualificato per la 15esima stagione consecutiva alla finale di Coppa del Liechtenstein.
 I biancorossi hanno vinto questa competizione nelle ultime 11 edizioni.

 

Queste le probabili formazioni:

 

BSC YOUNG BOYS : 1 Marco Wolfli –12 Miguel Portillo, 2 Saif Ghezal, 4 Marc Schneider (20 Francois Affolter), 13 Christian Schwegler - 22 Xavier Hochstrasser, 10 Yapi Yapo, 16 Mario Raimondi -  23 Alberto Regazzoni, 19 Carlos Varela, 26 Marco Schneuwly (7 Seydou Doumbia)
 

A disposizione: 18 Paolo Collaviti – 20 Francois Affolter,17 Felix Bastians – 6 Baykal Kulaksizoglu, 21 David Degen, 32 Guillermo Pereyra – 7 Seydou Doumbia, 15 Thomas Haberli

Indisponibili: 11 Tapè Doubai, (infortunato), Fassina Vicentin Augusto (non qualificato)

Allenatore: Vladimir Petkovic

 

FC VADUZ: 25 Gunnleifur Gunnleifsson – 3 Tobias Nickenig , 2 Haman Sadjo, 6 Stefan Iten, 22 Pascal Cerrone - 16 Marcio Senna, 27 Michele Polverino, 7 Damian Bellon, 11 Rivaldo - 9 Gaspar – 30 Bruno Sutter (10 Gudmundur Steinarsson)
 

A disposizione: 1 Thorsten Kirschbaum – 28 Daniel Brezny -  29 Stefan Thordarson, 19 Benjamin Fischer, 10 Gudmundur Steinarsson

Indisponibili: 13 Thomas Reinmann, 15 Willian Saroa, 8 Sehar Fejzulahi, 5 Mea Vitali, 20 Damir Dzombic (infortunati), 24 Eugene Dadi (non convocato), 17 Marko Rudan, 21 Marco Ritzberger, 14 Fakhreddine Galbi (squalificati)

Allenatore: Pierre Littbarski

scritto il 5-05-2009 da suisse
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